•Capitolo 11

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•Diana's Pov

"Hey principessa..buon Natale." disse Edward svegliandomi, mi diede un bacio sul naso e uno sulle labbra.

"Giornoo." bofonchiai stiracchiandomi. Alzai il ginocchio e beh, lo presi in pieno.

"Aah" disse e si piegò in due dal dolore.

"Oddio, scusa." dissi alzandomi e spingendomi verso di lui, mettendomi una mano sulla bocca. La scena però, era davvero troppo esilarante al che mi misi a ridere.

"Buon Natale" dissi tra una risata e l'altra.

"Ridi eh? Vediamo se ridi adesso!" disse scherzosamente lui e si mise a rincorrermi per la camera.

Scivolai e riuscì  a prendermi, mi si mise a cavalcioni sopra e via col solletico.

Dopo essere morta e resuscitata un paio di volte, finalmente mi lasciò e scendemmo di sotto.

Salutai subito Ellie ed Alex, Egle e Marcus e infine feci la conoscenza della donna più meravigliosa di questa terra: Amelia.

Amelia era la nonna di Edward, una donna dal viso giovane, segnato a tratti forse dagli anni.

Aveva i capelli tinti di un biondo platino e gli occhi, gli occhi erano color caramello, come quelli di Iride, solo molto più intenso.

Era molto simpatica e beh gentile e premurosa come nessun'altro. Già dal primo sguardo che mi aveva rivolto avevo capito chi era.

L'esatto contrario di me, aveva avuto problemi anche lei, mi raccontò Edward, ma li aveva passati tutti a testa alta..mentre io, beh io semplicemente lasciavo che mi travolgessero.

"Diana,bmi aiuti a portare queste a tavola?"

"Certo mamma.." dissi.
"Oddio Egle scusa.." dissi veramente mortificata.

"Oh, Diana..non preoccuparti, mi ha fatto solo piacere." disse e un sorriso dolce le colorò il viso. La lasciai e andai a tavola coi piatti.

-

"Allora Edward, come mai non ti vedo con Allison?" chiese Amelia e io mi strozzai fortemente con un pezzo di pane.

"Nonna, Allison non é mai stata niente, lo sai...ma lei beh ho trovato il fottuto motivo per essere felice in questa mia vita, se così si può chiamare." rispose schietto lui, indicandomi per un po' nell'ultima parte del discorso. Troppa dolcezza, Diana sei sicura che non sia tutto un fottuto sogno?

"E io sono felice che tu abbia finalmente aperto gli occhi...era ora!" disse sua nonna sbuffando e facendoci tutti ridere.

-

"Apriamo i regaliii!" urlò Egle dalla sala da pranzo.

Io, Edward,bAlex ed Ellie eravamo in salotto sul divano..praticamente uno sopra all'altro, parevamo un pasticcio venuto male.

"Allora questo é per te." disse Marcus, porgendo un grande pacco viola, con un fiocco verde sopra, ad Egle.

"Oh,amore grazie." disse lei felice.

Mi sentì di troppo in quella stanza, tutti continuavano a scambiarsi regali e ad essere felici, ma io non trovavo un valido motivo per sorridere, semplicemente non ne avevo voglia. Allora decisi di andare al bagno, così da darmi una sistemata.

•Edward's Pov

Nonna mi era mancata tanto, ammetto che le sue battute potevano rimanere a casa eh..però diciamo che alla fine é andata bene. Andò in salone e si accomodò sul divano.

Mi guardò e picchiettò con la mano lo spazio vuoto accanto a lei. Mi stava preparando il solito discorso di vita..ma almeno avrei imparato qualcosa da chi ne sapeva più di me.

"Diana eh? La stessa bambina con cui giocavi quando eri piccolo?" mi chiese ed io annuì, lasciandomi scappare un sorriso.

"Come mai lei? Mi dicevi sempre che non era quella per te..e ora..ora pare che sia tutta la tua vita.!?" chiese. Ma in realtà aveva capito tutto, voleva solo che lo ammattessi.

Pan per focaccia cara nonna.

"La amo, é lei quello di cui ho bisogno, così com'é. La gente vuole parlare? Parli. Solo lei sa quello che ha subito. Ha combattutto una battaglia, é cambiata, ma non lo dirà mai a nessuno."

"Ma io l'ho vista sai? Gli occhi di una sedicenne e lo sguardo di una cinquantenne..troppo dolore, troppe cose per una piccola creatura come lei." disse, ma me ne stetti zitto, di sicuro aveva ancora molto da dire.

"Quegli occhi blu, come il mare...hai mai pensato a quante volte,bla dentro ci é potuta annegare?" continuò, ma non proferì di nuovo parola..non ne avevo.

"Ed é impossibile smettere di guardarla vero? Lei tutta paura e innocienza. Ha gli occhi di chi ha visto sai? Ma non rivela...no...
Il sorriso di chi sa per cosa combatte.
La bellezza di chi sorride ad occhi bassi, Edward, e la voce spezzata dall'insicurezza, dalla consapezolezza di chi sa di poter ricadere di nuovo e di non riuscire a trovare appigli."
disse e i suoi occhi color caramello si posarono su un punto indefinito alle mie spalle.

"Non farle del male..ne ha già subito tanto...dalle sorrisi che di quello ha bisogno lei. Di persone che le dicano che dopo una tempesta..ne arriva un'altra, non di chi le parla della calma dopo la tempesta, son quelle che l' hanno quasi uccisa."

"Amala Edward...perché le droghe più potenti si tengono per mano." disse e in una frazione di secondo mi ero reso conto, veramente, di quel che le persone ti possono insegnare.

Mia nonna mi aveva sempre dato ottimi consigli, ma sta volta aveva passato le stelle, le dovevo veramente tutto.

•Diana's Pov

Ritornai in salone, ma vidi che c'erano Edward ed Amelia che parlavano. Restai per alcuni attimi sulla soglia della porta. Poi decisi di entrare, schiarendomi la voce.

"Oh cara" disse Amelia sorridendo. "Vieni qui" disse e io mi avvicinai.

"É stato un piacere averti rivista." mi disse, ma io non capii, l'avevo appena conosciuta.

Mi abbracciò forte, e io ricambiai la stretta.

Quanto é bello, quando abbracci qualcuno e quello ricambia stringendoti più forte?

"M-mah.." provai a dire, ma poi mi ricordai. Era lei che ci portava le merende sulla casa sull'albero, quando io e Edward giocavamo da piccoli.

Al ricordo sorrisi, ma poi cercai subito di nasconderlo con le dita, ma lei me le tolse.

"No, non nasconderlo. Il sorriso, é l'unica cosa che nessuno potrà mai toglierti." disse e la guardai negli occhi e ci vidi tutta la sincerità e la verità di questo mondo.

"Ricorda Diana, quello che non ti uccide, non ti renderà più forte, ti servirà solamente per quando riguarderai indietro e vedrai tutto quello che sei riuscita a superare." disse e ci lasciò così.

Se ne andò e con lei, forse una parte di me. Edward mi guardava, non smise per un secondo di fissarmi.

"Ti amo" disse e mi abbracciò forte.

"Ti amo" dissi e lasciai che le sue labbra si nutrisserò dei miei respiri.

[I've fallen for your eyes,but the don't know mw yet and the felling i forget..i'm in love now.]

#SpazioAutrice

Hola people, finalmente ho aggiornato! (Alleluia.)

Allora, volevo ringraziare @occhiditenebra per la copertina..mi piace tantissimoo. Poi volevo anche ringraziare quella tonta di mia sorella @BreakVeronica che mi ha aiutato a partorire sto capitolo...fatto col sangue..ahahh solo noi. Lol. Eh niente alla prossima.

Un bacio.

~Demy

{•Only together•}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora