"Dè, che ne dici se usciamo stasera?"
"Non ne ho voglia Èd."
"Va bene allora." sorrise appena.
No che non va bene. Non va bene proprio per un cazzo."Va bene di sta minchia Èd. Facciamo così, io faccio una serata con le ragazze e tu vai a sfasciarti con i ragazzi."
"Boh, per me va bene."
"Perfetto allora. Ti amo."
"Ti amo." disse fiondandosi sulle mie labbra.
Dicono che il tempo passi veloce se sei felice, posso solo dire che erano passato ormai ben due anni da quando stavo in casa Thompson.
Tanti litigi ed alti e bassi ci furono. Ma li avevamo passati tutti a testa alta.
Ero fiera di me stessa. Avevo sconfitto le mie peggiori paure. E lo avevo fatto sempre con lui al mio fianco.Scoprì poi che i miei genitori mi avevano cercato, ma per tutto quel tempo me ne sbattei altamente.
Ormai niente mi scalfiva più, ero diventata più stronza con le persone che se lo meritavano.
Ero cresciuta per così dire, e andava bene così.
Varie persone uscirono ed entrarono nella mia vita, ma solo quattro ci fecero casa per sempre.
Loro erano Carlotta, Iride, Edvige ed Ellie. Loro non se ne erano mai andate, mai.
In una battaglia in cui la vincita non era nemmeno menzionata si erano schierate dalla mia parte.
Molte cose erano cambiate, tipo Allison. Ci ero diventata pure amica.
Ora non odiatemi, le ho semplicemente aperto gli occhi.#flashback
"Dove pensi di andare sfigata."
"Oh, beh, di sicuro via di qui.""No, non ci andrai. Mi sono stufata di te e della tua vita perfetta. Edward è mio, diamine. Vuoi mettertelo in testa?"
"Te lo vuoi mettere in testa tu, che adesso è mio, e che per lui esisto solo io. Basta Allison. Basta farmi del male. Tu non sei così. Sei molto meglio. Apri gli occhi Allison. Edward non è nessuno. Solo che mi sono innamorata e ora non ci sto più di testa. Ma tu, tu hai Robert. Ho visto quanto ci tieni a lui. Non essere gelosa di me Allison, quando la tua vita può essere migliore pure della mia, pensi seriamente che la mia vita sia perfetta? Ma li hai mai visti i miei polsi? Non l'ho fatto per divertimento All, l'ho fatto perché stavo male. Cresci, che in fondo sei una persona meravigliosa. E smettila di fare così, ti rendi solo ridicola. Non fai più paura a nessuno. Men che meno a me. Combatti per ciò che vuoi Allison, tu puoi ottenerlo."
Cadde in ginocchio sconfitta, distrutta.
"Non sottovalutarti che sei forte e bella, anche senza i capelli bianchi, o tutto quel trucco. Che se ce l'ho fatta io, tu non hai problemi."
Pianse tra le crepe delle mattonelle, con il riflesso umido di lei stessa a pezzi, disegnato nei suoi occhi.
"Scusa Diana, scusa per tutto. E grazie, altrettante grazie."
L'abbracciai forte, per tutte quelle volte che m'aveva ucciso e poi lasciata agonizzante. Infondo non aveva colpe, era solo vittima di una società un po' troppo crudele per delle ragazze fragili come lei.
"Va tutto bene."
Mi dispiacque molto vederla in quello stato. Ma mi riempì il cuore di gioia vederla il giorno dopo, a scuola, come una normale diciassettenne.
Bella più che mai, anche piena di cerotti sul cuore. Mi ci rividi un po' in quegli occhi sapete?
Quando la mia unica salvezza era la lama di un temperino, o la voce di Ed a perforarmi i timpani.
#fine flashback
Ma le cose erano cambiate e pure io con loro. Mi hanno detto in molti che il dolore fortifica e non c'è cosa più vera di questa.
Ero diventata più spavalda, più coraggiosa. Ero diventa l'opposto di come ero. E la cosa non mi dispiaceva affatto.
"Io vado." mi diede un bacio casto e caldo al tempo stesso.
"Divertitevi. Ah eh, se ti trovo addosso anche solo un capello, che non sia mio o tuo. Ti stacco le gambine." dissi sorridendo sul finale.
"Dio se ti amo." disse scaraventandomi sul divano e salendomi sopra. Mi tirò su le ginocchia e si intrufolò tra le mie gambe. Iniziò a mordersi la pelle ed io ansimai.
Mi baciò ancora e ancora e quando credetti di poter morire si fermò.
"Ti amo più della mia stessa vita. E non c'è sbaglio migliore di te, che ripeterei due volte."
Sorrisi a quanto cazzo di bello poteva essere. Pure ubriaco, pure incazzato. Pure con il mio sorriso ancora incastrato tra le iridi verdi.
Ma non sempre riuscivo ad essere la nuova me.
'Perchè certe volte tornavo una persona indecisa, insicura, che non aveva un minimo di autostima verso se stessa.
Col continuo bisogno di certezze, di conferme da parte delle persone che mi circondavano. Perché prima di fare un qualcosa avevo sempre comunque bisogno di qualcuno che mi desse una piccola spinta, qualcuno che mi incutesse coraggio.
Ero sensibile, all'inverosimile, anche con una sola parola, spesso andavo in paranoia.
Avevo l'ansia prima di fare una qualsiasi cosa, avevo paura di sbagliare. Paura di ricadere di nuovo.
Ma comunque sì, con l'ansia avevo imparato a conviverci, così come avevo imparato a convivere con me stessa e coi miei mille difetti.'
~"Così fragili da sembrare indistruttibili."~
#SpazioAutrice
No dai. Ho aggiornato due storie in un giorno. Ma LOL ☁
Spero che questo capitolo vi piaccia. Eh sono già passati due anni da quando sti due stanno insieme. Passa veloce il tempo eh?
Vabbì, credo però che manchino ancora pochi capitoli alla fine.
Tutta ha una fine, pure Edwana (?) Ancora più LOL.OKI. A presto belle mie.
Un bacione.
~Demy☆
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{•Only together•}
Short Story-"Ma io l'ho vista sai? Gli occhi di una sedicenne e lo sguardo di una cinquantenne..troppo dolore,troppe cose per una piccola creatura come lei."- -"Quegli occhi blu,come il mare...hai mai pensato a quante volte,la dentro ci é potuta annegare?"- -"...