•Edward's Pov
Diana teneva la testa appoggiata al petto mio.
Io le passavo dolcemente le dita tra i capelli, spazzolandoglieli.Io quei capelli biondi e ricci li avrei sposati giuro.
"Dovremmo andare a scuola." disse Diana tirando sù col naso.
Io le baciai dolcemente la testa e sorrisi."Non ne ho voglia." risposi.
"Mi faccio schifo. Non ne ho voglia nemmeno io." disse.
Sbuffai soltanto.
"Ora, faccio schifo a prescindere, ma ora me ne faccio un po' di più." ridacchiò.
Smisi per un attimo di toccarle i capelli.
"Smettila." il mio tono fu più duro di quel che pensavo.
"E di fare cosa scusa? Ho solo affermato l'ovvio." concluse, rannicchiandosi di più affianco a me.
"Eh no. Dici solo un mucchio di stronzate." urlai appena.
Tacque, la stanza era piena soltanto dei suoi respiri e del suo battito irregolare.
"Perchè sei così piena di dubbi? È una cosa che non smetterà mai di stupirmi. Sei una ragazza forte, indipendente, ma sei ossessionata da pensieri negativi su te stessa."
"Non lo so, ma ho paura."
"Lo capisco, capisco che tu sia spaventata, ma non dovrai più sentirti così, io non me ne andrò Demetra, e non ti tradirò, non ti ferirò perchè penso che tu sia la mia più grande occasione. Credo, credo che tu mi renda migliore. Tu mi fai venire voglia di migliorare e voglio fare il bravo. E credo di poterci riuscire, con te credo di potercela fare. Quindi non me ne andrò da nessuna parte, e tu smettila di nasconderti e se vuoi avere paura, va bene, ma abbi paura insieme a me."
"Ti amo." disse e si fiondò sulle mie labbra.
Che di quei baci ne avevo assaggiati pochi giuro, ed erano tutti suoi.
Pieni di amore, quella colpevolezza innocua degna solo di lei.
Quella fragilità spessa. Quella voglia di uscirne gloriosa, anche dopo una vita di sconfitte.
"Ti amo." le sussurai all'orecchio.
"Edward, cosa ci vedi di bello in me?" chiese.
"Ed io ora avrei bisogno di una vita intera per spiegartelo Diana, perchè a te non ti si può descrivere. Tu sei tutta da vivere. Hai tutti i pregi che io odio e quei difetti che io amo e ce li hai tutti al posto gusto.
Ma non pensare che conta solo la bellezza fisica qua. Ho sempre trovato ridicolo che le persone desiderassero stare con qualcuno perché è carino. È come scegliere i cereali per la colazione in base al colore anziché al sapore.
Non ha senso. Capisci? È per questo che io amo TE. Perchè sei così piccola e fragile, ma sei ricca di verità. Sei una bambola Diana, ma non la comunissima Barbie, no. Tu sei la bambola più vera di questo mondo."
Mi guardò per qualche secondo, poi abbassò di nuovo lo sguardo.
Iniziò a piangere ed io la strinsi forte a me.
"Perchè poi io ti amo così tanto, ancora devo capirlo. Ma sono felice che sia tu. Perchè te lo merita principessa."
"Non lasciarmi Edward, ho paura di cadere e ti spezzarmi."
"No che non ti lascio. Bambola di porcellana. Sposami."
~•Vedo il cielo che piange
Le mani sulle anche
Le tue gambe stanche
Intorno alle mie guancie
Il respiro ansimante
Di chi non rimpiange
Di dare anche il sangue, se qualcosa è grande!
Sei parte integrante di ciò che ho vissuto
Il valore assoluto del tempo perduto.•~
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{•Only together•}
Short Story-"Ma io l'ho vista sai? Gli occhi di una sedicenne e lo sguardo di una cinquantenne..troppo dolore,troppe cose per una piccola creatura come lei."- -"Quegli occhi blu,come il mare...hai mai pensato a quante volte,la dentro ci é potuta annegare?"- -"...