James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
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Una pantera si è persa nei terreni di Hogwarts mentre si scontrava in un feroce combattimento con un lupo mannaro. E lo spettacolo era certamente uno da vedere. Alexis, già completamente trasformata nella sua forma di animagus, cercò di tenere Remus sotto di lei ma senza successo. Il lupo mannaro continuava a spingere e graffiare, cercando disperatamente di liberarsi dal suo peso. Era così sopraffatta dal semplice shock di tutto ciò che riuscì a intorpidirsi mentre combatteva la bestia feroce. C'era una nebbia di incredulità che le annebbiava la mente, facendola domandare se stesse davvero accadendo. Naturalmente, i numerosi graffi e lividi sarebbero serviti come prova in seguito.
Poteva vedere James e Sirius riacquistare un po' della loro forza con la coda dell'occhio, il che la riempì di sollievo considerando che le sue tattiche uno contro uno con il lupo mannaro non stavano avendo un esito positivo. Cercando disperatamente di escogitare un piano, morse Remus e cercò di trascinarlo nella foresta e il più lontano possibile dai Tassorosso. James la raggiunse rapidamente e si è precipitò in suo aiuto, quindi iniziò a usare le sue corna per spingere il lupo mannaro più all'interno del bosco.
La lotta continuò per quelle che sembravano lunghe ore ardue fino a quando alla fine tutta l'energia sembrò svuotarsi dalla bestia, facendola ruotare vertiginosamente fino a quando alla fine cadde priva di sensi, e in un batter d'occhio, un adolescente prese il posto che il lupo mannaro precedentemente stava occupando. Poco dopo, il cervo e la pantera che avevano sorvegliato in silenzio il ragazzo tornarono alla loro forma umana, rimanendo in piedi con puro stupore mentre cercavano di elaborare la situazione. Alexis era innervosita, completamente innervosita, la realtà di ciò che era appena accaduto cominciava ad affondare nella gola, soffocandola, facendole gonfiare gli occhi e il suo respiro poteva sentire il panico che si faceva strada su di lei diventare irregolare.
Poteva morire. Poteva aver ferito gravemente Remus. Avrebbe potuto ucciderlo. Potrebbe aver ucciso accidentalmente qualcuno degli altri ragazzi. Era una pantera, santo cielo, e sebbene fosse piuttosto piccola rispetto a una pantera di taglia normale, ciò non rendeva la sua tecnica d'attacco meno letale. Dopo aver controllato con successo il suo respiro, i suoi sensi iniziarono a tornare e le immagini divennero più chiare. Ed eccolo lì, il protagonista della notte, con un aspetto peggiore di come lei lo avesse mai visto. Solo la vista di Remus riempì Alexis di terrore e senso di colpa.
E poi il suo sguardo si posò su James, e le ricordò che un cervo non poteva essere picchiato come una pantera e un lupo mannaro. La sua tempia sanguinava, così come le sue braccia, il collo e probabilmente molte altre parti del corpo che non erano nel suo campo visivo. Era in piedi, però, il che era un segno positivo. Anche lui stava guardando i suoi dintorni in uno stato di trance perduto, scrutando la figura accasciata di Remus con incredulità. Questa era stata la prima volta per lui. Aveva combattuto il lupo mannaro Remus prima, ma mai così, mai per ore e mai così brutalmente. Come al momento giusto, James e Alexis fissarono gli sguardi, esprimendo la paura e le emozioni travolgenti che provavano solo con uno sguardo negli occhi.
