James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
Vuole dirle ti amo, ma lo fa per la buonanotte perché l'amore significa che qualcuno cade e lei ha paura delle altezze.
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Anche se Alexis sarebbe stata eternamente grata per l'ospitalità e la gentilezza dei Potter, stava contando i giorni per tornare a Hogwarts. E dal modo in cui i ragazzi correvano in giro eccitati, poteva dire che non era l'unica a considerare Hogwarts come molto più di una semplice scuola. Era casa.
Il binario 9 3/4 brulicava di adolescenti che si comportavano come se fossero stati separati dai loro amici per mesi piuttosto che per le vere due settimane che hanno trascorso separati.
"Hai bisogno di aiuto, Alexis?" Un ragazzo biondo Tassorosso le si avvicinò improvvisamente con un sorriso gentile.
"Oh, no grazie. Ce la faccio." Sollevò la piccola borsa che aveva usato per il viaggio al posto del solito baule.
"Piacere di rivederti, Alexis!" Una giovane ragazza Corvonero fece un cenno con la mano mentre camminava accanto a lei. "Spero che tu abbia passato una bella vacanza." Un ragazzo Grifondoro del settimo anno sorrise e annuì. Lei ricambiò i loro gesti ma accelerò il passo, praticamente correndo nel primo scompartimento vuoto che riuscì a trovare con i divertiti Malandrini che li seguivano. "Che cosa sta succedendo?"
"Alexis Riddle ha inviato sei Mangiamorte ad Azkaban." Remus si sedette vicino alla finestra e tirò fuori un libro dalla sua borsa. "Una bella notizia."
"Aspetta, la gente lo sa?" I suoi occhi si spalancarono mentre li guardava tutti con sorpresa.
Sirius si strinse nelle spalle, si sedette accanto alla porta e mise i piedi sul sedile vuoto accanto a lui. "Doveva essere un segreto. Quindi, naturalmente, lo sanno tutti."
Gemette e si sedette tra Remus e Peter. "Proprio quello che volevo."
Sirius sorrise compiaciuto, "Sappiamo tutti che ami le attenzioni, Riddle. Smettila di cercare di comportarti come se non ti piacessero."
"Disse il ragazzo che ha costretto la gente a guardarlo esibirsi per un'ora di fila. Senti chi parla, Black."
"Mi hanno visto esibirsi volentieri." Sirius la guardò indignato. Sirius si voltò verso James, che era seduto accanto a lui e di fronte a Remus. "Diglielo, Ramoso."
James sollevò un sopracciglio con un sorrisetto provocatorio sulle labbra. "Il tuo culo ubriaco stava letteralmente trascinando le persone in soggiorno in modo che potessero guardarti cantare".
"Scusatemi," una voce femminile li interruppe, facendoli voltare tutti a guardare la porta dello scompartimento che fu leggermente aperta quando Catherine sbirciò dentro. "Vi dispiace se mi siedo qui? Tutto il resto è pieno. Anche lo scompartimento dei miei amici."
Alexis spinse da parte Peter e si avvicinò volendo lasciare uno spazio tra lei e Remus, dando una pacca sul posto per far sedere Catherine. Sebbene il posto di fronte a loro, che era occupato solo da James e Sirius, fosse molto più spazioso, Catherine scelse di sedersi accanto a Remus, con grande gioia di tutti.
