Quando ti guardo
trovo difficile credere
che l'intero Universo
non abbia cospirato
per portarti in vita.SPERANZA
Volere che qualcosa accada o sia vero, e di solito avere una buona ragione per pensare che potrebbe accadere.
Ivy sbatté la tazza vuota sul tavolo, facendo sì che diverse persone nelle vicinanze del pub già affollato si voltassero verso di loro con espressioni perplesse. I Malandrini e Alexis si sedettero attorno a lei, guardandola tutti con curiosità mentre sorseggiavano con calma le loro Burrobirra, rimanendo in silenzio perché la Corvonero aveva chiarito che era lei a parlare. "Nessuno è sicuro."
"Finalmente è successo," Sirius si sporse verso James e gli sussurrò all'orecchio, "lei ha perso la testa."
"Posso sentirti, Black!" esclamò Ivy ad alta voce, puntando il dito contro il viso di Sirius prima di riguadagnare la sua compostezza in un cambiamento di comportamento piuttosto comico. "Abbiamo bisogno di un riscaldamento per il gran finale."
"Ivy," Alexis si chinò sul tavolo e mise la mano su quella della ragazza, "Non ho idea di cosa stai dicendo. E puzzi di alcol. Perché puzzi di alcol?" Aggrottò le sopracciglia e si appoggiò allo schienale della sedia, lanciando sguardi interrogativi al resto dei ragazzi a cui loro risposero con alzate di spalle stranamente sincronizzate.
"Potrei aver rubato un po' del whisky incendiario di Sirius," confessò sottovoce, parlando così velocemente da sembrare debolmente uno scioglilingua. Agitò la mano in modo sprezzante quando le lamentele di Sirius cominciarono a echeggiare intorno ai Tre Manici di Scopa.
"Ho paura," sussurrò Peter, guardando Ivy con gli occhi leggermente spalancati.
"Sono solo le due del pomeriggio e stai già bevendo, donna?!" domandò James, il sorriso compiaciuto sulle sue labbra rendeva evidente che trovava divertente l'intero calvario.
"La creatività non ha orari!" Sbatté il pugno sul tavolo, creando ancora una volta un inutile trambusto. Procedette quindi a posare con calma le mani sul tavolo e sorridere educatamente. "Allora, stavo pensando..."
Remus alzò le sopracciglia e mormorò, "Questo è un passatempo pericoloso."
"Manca solo un mese di scuola, giusto? E vogliamo farla finita con uno scherzo maestoso, ma..." si chinò sul tavolo, un sorriso diabolico che adornava i suoi lineamenti mentre pura malizia brillava nei suoi occhi, "Perché fermarci qui? Perché non fare una vera e propria guerra di scherzi? Uno che durerà tutto il mese e ci porterà al gran finale!" Alzò le mani ed esclamò quasi in modo maniacale prima di riguadagnare nuovamente la calma. "Voglio dire, questo è stato un anno piuttosto difficile, penso che dovremmo chiuderlo con una nota positiva".
"Sai cosa?" rifletté Sirius, bevendo un sorso della sua Burrobirra prima di commentare, "sembra un'idea geniale! Potrebbe essere clinicamente pazza ma almeno ha qualche buona idea ogni tanto."
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𝐋𝐈𝐓𝐓𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄, 𝑗𝑎𝑚𝑒𝑠 𝑝𝑜𝑡𝑡𝑒𝑟
FanfictionJames Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...