James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
Sto imparando ad amare il suono dei miei piedi che si allontanano da cose che non sono destinate a me
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James era un ragazzo affascinante, di bell'aspetto e popolare. Quindi il motivo per cui stava sfogliando un libro su "Come vincere la ragazza dei tuoi sogni" era al di là di chiunque gli passasse davanti in biblioteca, il che era uno spettacolo strano da vedere di per sé. Era accompagnato da un Remus Lupin dall'aspetto malaticcio e debole, che leggeva diversi libri di letteratura babbana. Ora quello era uno spettacolo comune.
Era il giorno dopo la luna piena, che portava Remus nell'unico posto dove poteva trovare conforto e serenità in una giornata così stancante. Ma questa volta era seguito da James, che lo accompagnò per iniziare la sua ricerca sulla neurochimica e la psicologia dell'amore. Il Grifondoro aveva accettato che ci sarebbe voluto molto di più del suo fascino e della sua cavalleria per far passare ad Alexis un cambiamento improvviso ma definitivo. Aveva bisogno di capire veramente il processo dell'innamoramento e creare un piano che lo avrebbe portato a trascorrere il resto della sua vita felicemente sposato con Alexis Riddle e ad avere dieci figli con lei, che sarebbero stati tutti un misto del fascino di Potter e dell'ambizione di un discendente dello stesso Salazar Serpeverde, che era una combinazione killer. Questo era il suo piano, e questo divertiva molto Remus.
"Sembri abbastanza felice che i tuoi futuri figli abbiano antenati Serpeverde per qualcuno che li disprezzava solo l'anno scorso." notò Remus beffardo, i suoi occhi non alzavano mai lo sguardo dal suo libro.
"Penso che il ragazzo fosse un po' pazzo." borbottò James mentre continuava a scarabocchiare alcune note. "Ma è ancora un fondatore di Hogwarts e un mago molto potente, quindi è piuttosto malvagio."
"Dieci figli, allora?"
"L'hai guardata? Hai guardato me? Con il nostro aspetto e il nostro cervello, dobbiamo tramandare questi geni." Remus non riusciva a capire se James stesse scherzando o fosse arrogante, entrambe le opzioni erano completamente plausibili.
"Hai parlato con Peter?" chiese Remus all'improvviso, notando che James si irrigidiva e si immobilizzava prima di continuare a scrivere casualmente.
"Non voglio sperare in qualcosa, ma penso davvero che io e Alexis abbiamo già affrontato alcune di queste cose". James commentò mentre sfogliava 'Le Sette Fasi Per Innamorarsi'.
"Sai che non intendeva quello che ha detto l'altra notte," insistette Remus. "Era solo preso dalle sue emozioni."
"L'ultima fase è l'impotenza? Non suona molto bene."
"Sto cercando di avere una conversazione seria con te!" Remus finalmente posò il suo libro per fissare James, che scelse di seppellire il naso più a fondo nei suoi appunti.
"E io sto cercando di evitarlo sottilmente!"
"James Potter in biblioteca?" Alexis sbatté un libro sul tavolo, facendo trasalire l'anima dei due ragazzi mentre si lasciava cadere accanto a James. "Sto diventando matta."
