James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
LA MAGIA ACCADE QUANDO NON TI ARRENDI, ANCHE SE VUOI FARLO.
L'UNIVERSO SI INNAMORA SEMPRE DI UN CUORE AL COCCOLATO
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"Per l'amor del cielo!" La paura e il panico provati da Alexis rendevano difficile alla strega respirare. La scossa stava cominciando a stabilizzarsi, facendo tremare violentemente il suo corpo, ma non riusciva più a piangere. A questo punto, non sarebbe sorpresa se avesse finito le lacrime.
Remus fu il primo a reagire, gettando da parte il bicchiere e correndo al fianco dell'amica, subito seguito dal resto dei ragazzi.
"Cosa ti hanno fatto? Li ucciderò, giuro che li ucciderò!" L'espressione di Sirius era di pura rabbia.
"Eravamo molto preoccupati, Lexi! Stai bene? Beh, certo che non stai bene! Che razza di domanda è questa!" Peter fece un palmo in faccia mentre la sua mano tremante stringeva la sua.
James era scoppiato a piangere a quel punto, lottando contro l'impulso di avvolgere la ragazza in un abbraccio spacca-ossa. "Oh, Merlino. Mi dispiace tanto, Lex, questa è colpa mia, avrei dovuto fermarti!"
"Ragazzi," li interruppe la voce severa di Lyall Lupin. "Ho bisogno che voi vi facciate da parte." I ragazzi si guardarono tutti esitanti prima di indietreggiare lentamente, lasciando che Lyall si accucciasse per parlare alla ragazza con una voce molto più gentile. "Ciao, puoi dirmi come ti chiami?"
Guardò il resto dei ragazzi per chiedere aiuto, sapendo che il suo cognome molto probabilmente l'avrebbe messa nei guai o avrebbe causato qualche disagio agli adulti.
"Lei è Alexis Riddle, ed è nostra amica." Remus annuì a suo padre, rassicurandoli silenziosamente che potevano fidarsi di lei.
"Molto bene," la voce di Lyall rimase gentile. "Chi ti ha fatto questo, tesoro?"
"Mangiamorte". Lei rispose debolmente.
L'espressione di Lyall passò da gentile a in preda al panico in un batter d'occhio. Non era l'unico però, Alexis poteva vedere l'allarme sui volti di tutti gli adulti. "Fleamont, chiama subito Silente."
"Chiamo un Guaritore." Eufemia corse dietro a suo marito. Lyall ordinò a Hope di prendersi cura della ragazza prima di scappare.
"Andiamo, ora." Hope la aiutatò ad alzarsi e la guidò verso il divano. "Siediti qui." Avvolse con cura Alexis con una coperta.
I ragazzi erano tutti seduti con espressioni preoccupate mentre Hope continuava a confortare Alexis e gli altri giravano freneticamente per la casa. Alexis non riuscì a nascondere il suo shock quando vide Albus Silente entrare dalla porta, di certo non aspettandosi che arrivasse in meno di tre minuti.
