James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
era davvero colpa sua. lei aveva esaurito le cose da sognare.
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MOTIVAZIONE INTENSA
James attirò i corpi semi-coscienti dei suoi amici, a turno trascinandoli e facendoli levitare nella sala comune dei Grifondoro sotto il mantello dell'invisibilità. Doveva fare tre viaggi dal corridoio nascosto alla Torre dei Grifondoro per portare tutti e sei gli amici in un terreno sicuro. Una volta nascosto all'occhio sempre sospettoso di Gazza, pensò di lasciare le loro figure ubriache sui divani intorno alla stanza rossa e oro, ma decise di non farlo, facendo altri tre viaggi per portarli tutti al dormitorio.
"Oh, ma volevate provare le torte spaziali, eh," sussurrò in tono di rimprovero mentre con noncuranza trascinava Peter, Sirius e Remus su per le scale. Poi tornò nella sala comune per gettarsi Ivy e Catherine sulle spalle. "E volevate farvi diversi giri di shottini, vero?"
Nel suo ultimo viaggio pkrtò Alexis su per le scale in stile sposa, molto più attentamente di quanto abbia fatto per il resto. Lui ridacchiò del suo stato di svenimento, "oh, non vedo l'ora di vedere la tua faccia quando ti dirò tutto quello che hai fatto stasera."
Il festival musicale era stato un successo, lo stato di ebbrezza dei corpi che riposavano nel letto di Peter ne era la prova. James gli aveva gettati con noncuranza il più lontano possibile dal suo letto per evitare di svegliarsi con vomito e strani odori. Per quanto stupefacente possa sembrare, era stato l'unico a mostrare una sorta di autocontrollo quella notte, quindi andò a letto felice di sapere che sarebbe stato in grado di evitare i postumi della sbornia il giorno successivo. Ovviamente, aveva adagiato Alexis sul letto per dormire con lei, segnando il finale perfetto per una notte divertente e movimentata. Sospirò soddisfatto, appoggiando la testa nell'incavo del suo collo, pregando che non si ammalasse nel cuore della notte.
L'aspetto spettinato e intontito dei sei studenti seduti a malincuore al tavolo di Grifondoro mentre un James Potter molto allegro mangiava i suoi cereali per la colazione era uno spettacolo comico. I capelli disordinati da appena svegli e le borse sbalorditive sotto i loro occhi conferivano loro una strana somiglianza con gli zombie, che molti studenti della Sala Grande sembrava trovare divertente.
"E poi Peter si è limonato con la spogliarellista," commentò James con un sorriso stuzzicante prima di prendere un'altra cucchiaiata di cereali, guardando con piacere mentre Peter sbatteva la testa contro il tavolo. "Oh, e voi due," indicò Remus e Catherine con il suo cucchiaio, "sulla barba di Merlino, vi ho quasi affittato una stanza d'albergo." La carnagione della coppia diventò di un colore rosa intenso che peggiorò solo quando James decise di elaborare. "A proposito, avete fatto sesso in un bagno pubblico."
"Perché sono così ferito?" chiese Ivy mentre ispezionava le macchie viola che decoravano diverse parti della sua pelle.
"Tu e Sirius vi siete uniti a un mosh pit*," la informò James con un boccone.
