James Potter era un mago abile e di grande talento, il suo nome era rinomato tra gli studenti di Hogwarts. Molti lo conoscevano per le sue eccezionali capacità nel Quidditch, soprattutto per la sua infatuazione per Lily Evans, ma tutti sapevano che...
lei era problemi caos ma il suo sorriso il suo sorriso lo ha fatto innamorare di lei
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Hogwarts era nota per i suoi diversi studenti. La scuola non aveva pregiudizi e apriva le porte a chiunque avesse voglia di imparare. Le Case rappresentavano qualità diverse, dove ogni singolo studente sviluppava ulteriormente i propri tratti di personalità e carattere. Ma l'intero corpo studentesco, per quanto diversificato, poteva essere d'accordo su una cosa: Storia della Magia era la classe più noiosa che esistesse.
Alexis sospettava che Silente tenesse il professor Binns in giro semplicemente per il divertimento di tutto, perché anche se il fantasma era stato un buon insegnante durante il suo tempo in vita, aveva definitivamente perso il suo tocco.
Condividere la lezione con Catherine e Ivy ha fatto ben poco per sollevare l'atmosfera. Poiché quest'ultima era già in un sonno profondo e la prima stava cercando di soffocare il suo decimo sbadiglio negli ultimi cinque minuti. La classe è stata mandata in uno stato di sonnolenza quasi immediatamente, quindi non c'era da meravigliarsi che nessuno fosse sveglio, ma Alexis aveva lo stesso notato lo strano suono di palline rotolanti proveniente da diversi punti della stanza. E anche lei lo attribuiva alla sua mente assonnata che le giocava brutti scherzi una volta che si era resa conto che nessun altro se ne era accorto. Continuarono con gli ultimi momenti di serenità prima che si verificasse una piccola esplosione in fondo all'aula, seguita da altre tre esplosioni in diversi lati dell'aula, lasciando il posto con una nebbia gialla e un cattivo odore.
Erano stati vittime di un attacco di Caccabombe. E non dovettero pensare troppo per sapere chi fossero i colpevoli.
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I Malandrini senza James erano uno spettacolo strano da vedere. Persino i tre ragazzi si sentivano incompleti mentre attraversavano il parco dopo cena, sapendo che avevano ancora venti minuti da uccidere prima di incontrare James nel loro dormitorio come avevano concordato.
"Amico, devi smetterla di essere così drammatico." Remus fece a Sirius un sorrisetto, ancora divertito dalla sua teatralità dopo essersi imbattuto in Regulus.
Sirius lo guardò fisso negli occhi, rimanendo in silenzio per trenta secondi buoni prima di parlare indignato. "Vuoi che muoia, vero?" Rimase in piedi con la mano sui fianchi, ignaro dell'uccello che volò dal nulla e lo colpì alla nuca. "Ahi! Ma che—" prima che potesse mettere in discussione quello che stava succedendo, un'Ivy molto arrabbiata si fece strada verso di loro, seguita dalle facce divertite di Catherine e Alexis.
"Cretino!" I capelli di Ivy erano gocciolanti e il suo viso era pulito da ogni trucco dopo aver fatto diverse docce per cercare, senza successo, di eliminare il cattivo odore che si attaccava a loro. Remus e Peter ridacchiarono, guardando divertito mentre Sirius continuava ad essere attaccato. Tuttavia, quella non era una mossa saggia visto che lo sguardo del Corvonero si rivolgeva a loro. "Avis!" Altri uccelli volarono fuori dalla bacchetta dell'incantatore e attaccarono tutti e tre i ragazzi che correvano in tondo.
