• thirty four

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Nessuna quantità di sicurezza
vale la sofferenza
di una vita mediocre
per una routine
che ha ucciso
i tuoi sogni.

"La dichiaro ufficialmente una cattiva idea," mormorò Sirius proprio mentre il suo piede scivolava mentre si dirigevano verso la capanna di Hagrid, per fortuna il ragazzo riuscì a riguadagnare l'equilibrio appena in tempo, emettendo uno sbuffo ind...

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"La dichiaro ufficialmente una cattiva idea," mormorò Sirius proprio mentre il suo piede scivolava mentre si dirigevano verso la capanna di Hagrid, per fortuna il ragazzo riuscì a riguadagnare l'equilibrio appena in tempo, emettendo uno sbuffo indignato prima di andare avanti. Era buio e i cinque studenti non avevano assolutamente alcuna possibilità di tornare al castello prima del coprifuoco, che era dieci minuti dopo.

"E cosa stiamo cercando esattamente?" Gli occhi di Remus si concentrarono, cercando di distinguere le figure dietro la capanna del mezzo gigante, ma le sagome degli alberi scomparvero nell'ombra della notte, dando loro una pessima visione di ciò che si trovava a un paio di metri da loro.

Alexis sospirò, appoggiandosi all'umile capanna per sostenersi. Anche lei cercò di trovare qualcosa di insolito intorno a loro.  "Non lo so," sussurrò, "aspettiamo e basta."  James e Sirius emisero un gemito stranamente sincronizzato, facendo sì che gli altri li guardassero con espressioni interrogative ma divertite. "Voi due mi spaventate a volte," sorrise Alexis.

"Non c'è bisogno di essere gelosi," Sirius le fece un rapido occhiolino proprio mentre appoggiava il braccio intorno alla spalla di James, che non sembrava preoccuparsi minimamente. "Condividere è prendersi cura, quindi puoi averlo nei fine settimana se vuoi."

Alexis aveva pronto un commento spiritoso che non poté faee perché Remus li spinse e li trascinò tutti dietro la capanna, facendoli scontrarsi l'uno con l'altro lungo la strada. Le lamentele sarebbe sicuramente seguite dai due più piagnucoloni di Hogwarts, ma Remus si affrettò a metterli a tacere. "Sta scendendo qualcuno," sussurrò e fece un cenno con la testa verso la sagoma che si stava facendo strada giù per la collina.

"Chi è quello?" sussurrò Sirius in risposta, sporgendosi sotto Remus per dare un'occhiata migliore.

"La McGonagall, naturalmente." disse James con il sarcasmo che gocciolava dalla sua voce. "Non lo sapevate? Ha una relazione con Hagrid." Ci volle un sacco di forza di volontà per impedirsi di prendere in giro quando Sirius e Peter sembravano seriamente preoccupati per la notizia che avevano appena acquisito. "É Ivy, idioti!" Alzò la voce ma si assicurò di mantenerla ancora un sussurro, gli occhiali che scivolavano leggermente lungo il naso per i suoi movimenti bruschi.

Remus scosse la testa in modo di rimprovero e si diresse verso l'altro lato della capanna per vedere meglio Ivy che ormai stava già raggiungendo il limite del bosco. "Sta--parlando con qualcuno?"

"Beh, sì. Immagino che se qualcuno ha chiesto di incontrarla qui, sicuramente c'è qualcuno che sta aspettando." Sirius si sporse dietro a Remus, sentendo il suo "fottiti" forte e chiaro che sicuramente avrebbe iniziato a litigare.

𝐋𝐈𝐓𝐓𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄, 𝑗𝑎𝑚𝑒𝑠 𝑝𝑜𝑡𝑡𝑒𝑟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora