✯ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟎 - 𝐇𝐀𝐑𝐃 𝐓𝐎 𝐏𝐋𝐄𝐀𝐒𝐄

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Non appena Hyejin lasciò il suo ufficio, Jungkook decise di dedicare un po' del suo tempo al padre

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Non appena Hyejin lasciò il suo ufficio, Jungkook decise di dedicare un po' del suo tempo al padre.
Come aveva detto la ragazza pochi istanti prima, non avevano avuto la possibilità di conoscersi meglio durante il colloquio di lavoro e ovviamente Jungkook non aveva potuto fare a meno di notare i comportamenti particolari che Hyejin aveva assunto.

Di una sola cosa era certo: se era riuscita a superare addirittura il colloquio con suo padre, significava che evidentemente possedesse le doti richieste.
Camminò lungo il corridoio e poi salì le scale che portavano all'ufficio dell'uomo, cercando di essere il più rapido possibile dato che non voleva perdere troppo tempo in chiacchiere quasi inutili.

Bussò alla sua porta ed entrò senza nemmeno aspettare il permesso: subito si concentrò sulla figura di suo padre, il quale stava comodamente seduto sulla sedia ad annotare delle cose sulla sua agenda.

«Ma tu guarda chi si fa vivo. Come mai qui?» domandò l'uomo

«Ho bisogno di rivedere le informazioni che hai preso su Hyejin.» rispose Jungkook

«Già ti ha fatto arrabbiare?» domandò il padre, provando ad indovinare il motivo di quella richiesta

«Semplice curiosità papà. I suoi file sul database non danno molte informazioni.» spiegò Jungkook, appoggiando le mani sulla sedia di fronte a lui «E voglio anche qualche informazione in più...ad esempio l'impressione che ti ha dato durante il colloquio.»

«Se lavora qui, puoi ben immaginare che impressione mi abbia dato.» rispose l'adulto «Come sta andando?»

«Per il momento direi che non si è sbilanciata troppo verso il fallimento totale. Fa tutto quello che le dico e questo è l'importante.»

«Dalle del tempo Jungkook. È arrivata a Busan da poco e il doversi ambientare così improvvisamente non è semplice. Cerca anche di andarle incontro.»

«E cosa è venuta a fare a Busan?» chiese ancora il ragazzo

«Jungkook era un colloquio di lavoro, non un'intervista sulla sua vita. Invece di chiederlo a me, perché non provi a parlarci tu? È la tua segretaria in fondo, quindi dovrete lavorare molto spesso insieme. Riuscire a trovare un punto di contatto in questi casi è importante per ottenere un buon risultato lavorativo, non credi?»

«No, non lo credo. Dobbiamo mantenere un rapporto prettamente professionale, quindi non c'è bisogno che iniziamo a scambiarci i segreti e a fare tutte quelle cose là. Volevo solamente sapere qualcosa in più per capire quanto posso spingermi oltre con lei con il lavoro.» si giustificò Jungkook

«Comunque sia, a me è sembrata una ragazza educata, composta, che sa quello che dice e che soprattutto sa assumersi le proprie responsabilità. Ha avuto delle piccole esperienze di lavoro, quindi questo campo non è totalmente nuovo per lei.» disse il padre

✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora