𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓
𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧]
C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon.
Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...
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Jungkook era arrabbiato: niente aveva seguito i suoi piani. Era andato tutto a rotoli e non c'era stato modo di evitarlo. Quando tornò nel suo ufficio, si insultò in mille modi diversi per essersi lasciato trasportare troppo dai suoi sentimenti senza tenere in conto i possibili intoppi.
E ce n'era stato uno bello grande dotato di un nome e di un cognome.
Tutto era nato dal suo momento di debolezza che lo aveva fatto cedere di fronte ad Hara, il resto non era stato altro che una reazione a catena. Ormai il ragazzo era arrivato ad un punto in cui voleva solamente sentirsi tranquillo come fino a poco tempo prima, in cui non c'era nessuna nella sua testa.
Mantenere le distanze da Hyejin era la medicina perfetta per il suo malessere: il tempo avrebbe curato la sua ferita e piano piano tutto sarebbe ritornato alla normalità. Rimase in ufficio fino a tardi quel giorno: non aveva alcuna voglia di tornarsene a casa a deprimersi, quindi tanto valeva continuare a lavorare.
«Jungkook...che stai facendo?» domandò suo padre, entrando nel suo ufficio
«Lavoro papà.» rispose lui, non distogliendo lo sguardo dal suo computer
«Sono quasi le otto...dovresti stare a casa, non qui.»
«Al momento non ne ho voglia. Preferisco lavorare ancora un po'. Tu intanto vai e salutami mamma.» disse per convincerlo
«Come vuoi tu.» rispose l'uomo, sospirando «Anche se secondo me hai bisogno di staccare la spina.» aggiunse
Jungkook non gli diede ascolto e continuò a lavorare indisturbato per fargli capire che non avrebbe cambiato idea. Rimase completamente solo e finalmente poté tirare un sospiro di sollievo: la solitudine era una delle poche cose che gli avrebbe garantito la pace e serenità di cui aveva bisogno.
Si massaggiò la testa lentamente e chiuse gli occhi, cercando di dimenticare lo spiacevole accaduto di quella giornata. Hyejin, invece, era arrivata al ristorante in cui avrebbe cenato con Liang: si era fortemente pentita di essersi presentata perché la discussione con Jungkook aveva fatto sparire tutta la sua voglia di passare la serata diversamente.
Avrebbe voluto tanto chiarire con lui, ma dopo le sue parole, non riuscì a sbloccarsi.
«Scusami per il ritardo.» disse Liang, raggiungendola «Stavo sol-»
«Non ha importanza.» tagliò corto lei, forzando un sorriso «Penso sia il caso di entrare.»
Liang annuì e Hyejin entrò all'interno del ristorante. Si lasciarono guidare da un cameriere fino al tavolo che era stato riservato loro e il ragazzo si avvicinò alla sedia di Hyejin per farla sedere e accompagnarla fino al tavolo.
La giovane sorrise leggermente imbarazzata e cercò di sciogliere i nervi per far sì che la sua mente si concentrasse su quella cena.