✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]

✯ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟐 - 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐌𝐎𝐌𝐄𝐍𝐓

«Quindi hai memorizzato ogni cosa?» domandò il ragazzo mentre si sistemava le maniche della giacca

«Sì signore...più o meno.» rispose Hyejin, visibilmente impaurita da quell'esperienza

«Cosa significa "più o meno"? Ti avevo espressamente detto che dovevi imparare riga per riga. Sei tu che devi dare inizio alla presentazione.» le ricordò Jungkook

Già Hyejin era ansiosa, in più quelle parole la misero ancora più sotto pressione.
Cercò di chiudere gli occhi e fare un respiro profondo, proprio come se stesse per affrontare un esame, solo che quella volta non servì proprio a niente.

«Signore...ho una domanda.» disse lei «Perché proprio io dovrei...presentare il discorso?» domandò impaurita per la possibile risposta

«Perché questo è uno dei tanti compiti che devi svolgere per me. Pensavo lo avessi capito.»

"No, se non me lo dici come faccio a capirlo?!"

«E chi sarà presente a questo meeting?» domandò ancora

Se ci fossero state poche persone, in fondo non avrebbe dovuto avere così tanta paura.
Se la sarebbe potuta cavare.

«Una ventina. Ci saranno i vicedirettori di tutti gli altri dipartimenti dell'azienda, io e mio padre.» disse Jungkook, cercando di mostrare più calma

In quell'esatto momento, Hyejin si sentì mancare del tutto.
Avrebbe voluto fare finta di stare male, anche di svenire pur di non fare una possibile figuraccia: sarebbe stato presente anche il padre di Jungkook, quindi il vero capo dell'azienda stessa.

Non poteva assolutamente permettersi di dire qualcosa di insensato, o peggio, di non dire nulla a causa dell'agitazione che stava aumentando ad ogni minuto che passava.

«Devi semplicemente presentare le cose che ti ho dato in quei file, il resto verrà da sé.» aggiunse Jungkook «Ovviamente non mi aspetto che tu sappia condurre perfettamente una discussione riguardo l'analisi di mercato.»

Hyejin avrebbe voluto ribattere e dire che in realtà aveva studiato economia, ma preferì tacere visto che temeva che Jungkook potesse metterla in difficoltà ancora una volta.

«Ti avevo detto di vestirti in maniera formale: questo è il massimo che sei riuscita a fare?» domandò lui mentre usciva dall'ufficio

La ragazza lasciò andare un grande sospiro, segno che la sua pazienza stesse quasi per arrivare al limite.
Si morse la lingua ancora una volta e cercò di non dare manifestazioni della sua estrema ansia e agitazione miste al nervosismo che Jungkook stava facendo crescere in lei.

Non poteva assolutamente credere che potesse darle noia per come era vestita: in fondo stava indossando dei pantaloni neri che si allargavano mano a mano che si avvicinavano alla caviglia e una giacca del medesimo colore con una camicia bianca, quindi c'era ben poco di cui lamentarsi.

«Pensavo che andasse bene.» si limitò a rispondere Hyejin

«Pensavi un po' male, come il resto delle cose che provi a fare.»

«Il nero è un colore elegante e di certo non mi sono presentata con un costume da festa in maschera.» ribatté lei, cercando di non usare un tono di voce che potesse far fraintendere le sue parole

«È una riunione importante: solo perché sono presenti i collaboratori dell'azienda, non significa che tu debba vestirti in modo così inappropriato.»

«E cosa intenderebbe lei con "appropriato"?» chiese Hyejin, cercando di capire il suo punto di vista

«Lascia perdere! Dobbiamo andare in sala riunioni ora. Forza.» tagliò corto lui, sparendo dalla sua vista

Hyejin sospirò e alzò gli occhi al cielo, cercando di cacciare via le lacrime che stavano per uscire dai suoi occhi a causa delle parole del ragazzo, che sembrava ignorare completamente la sua ansia riguardo a quello che sarebbe stato il primo incontro professionale della sua vita.

Sicura del fatto che fosse emotivamente pronta, Hyejin lasciò l'ufficio del ragazzo e si chiuse la porta alle spalle, pronta per raggiungere la sala riunioni per dare inizio a quell'incontro.
Voleva solamente che quella giornata passasse in fretta perché si era rivelata più pesante del solito.

Hyejin seguì Jungkook a testa bassa e l'unica cosa che poté sperare di fare era che gli altri uomini che avrebbero partecipato alla riunione fossero più clementi nei suoi confronti, soprattutto se avessero notato una possibile difficoltà nel mandare avanti il discorso completamente da sola.

«Scusate il ritardo.» disse Jungkook, entrando

Tutti coloro che erano nella stanza, escluso suo padre, si alzarono in piedi e fecero un inchino davanti al ragazzo.

"Quanto si sente importante."

Il pensiero di Hyejin venne interrotto dalla voce del padre che richiamò l'attenzione di tutti per dare inizio alla riunione.
Il cuore della ragazza iniziò a battere forte nel petto a causa dell'ansia che stava provando: non le era mai piaciuto parlare in pubblico, ma in quel momento doveva solamente sforzarsi.

«Allora, per quanto riguarda l'analisi di mercato, ho pensato bene di lasciare la parola a Hyejin per fare una breve presentazione della discussione e dopo prenderò la parola.» disse Jungkook, guardando suo padre e tutti gli altri

Si fece da parte e si mise seduto sull'ultima sedia libera.
Hyejin si trovava alla fine del lungo tavolo lì presente e il suo corpo si irrigidì subito.

«Prima di cominciare...non pensi che sia il caso di presentare la signorina Hyejin ai membri della riunione?» domandò il signor Jeon «In fondo è nuova in questa azienda ed è giusto che tutti le diano il benvenuto.»

Come se quelle parole gli avessero dato fastidio, Jungkook si alzò nuovamente in piedi e si avvicinò a Hyejin per presentarla.

«Signori, vi presento la mia nuova segretaria, Choi Hyejin. Lavora qui da poco più di una settimana.» si limitò a dire in modo molto sintetico

Dopo ciò, Jungkook si fece da parte e si rimise seduto accanto a Hyejin, la quale cercò di calmarsi per dare inizio al suo discorso.
Non avrebbe dovuto parlare per troppo tempo, forse solamente dieci minuti e poi Jungkook sarebbe intervenuto per aiutarla e per prendere in mano le redini della situazione.

Forse e sempre se aiutarla rientrasse nel suo interesse.
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Salve!

Allora, in questo capitolo Jungkook è apparso estremamente fastidioso, odioso e irritante, ma vi giuro che ha anche altri difetti.

Nel prossimo capitolo, però, apparirà ancora più seccante e lo capirete leggendo il capitolo.

Spero che per il momento la storia stia cominciando a prendervi perché si stanno già formando le prime vicende che saranno abbastanza importanti per il proseguimento.

Vi lascio al capitolo, buona lettura❤️❤️