𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓
𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧]
C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon.
Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...
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Hyejin si demoralizzò subito: già aveva capito che il signor Jungkook le avrebbe reso la vita impossibile, in più sentirsi dire da una dipendente dell'azienda parole spiacevoli non l'aveva aiutata affatto. Era consapevole che lì dentro fossero tutti molto esigenti, altrimenti non si spiegava il motivo per cui la JTC fosse così importante, eppure Hyejin aveva pensato di ottenere un benvenuto leggermente più caloroso e meno intimidatorio.
Durante il colloquio di lavoro aveva percepito il signor Jeon come un uomo gentile e comprensivo, perché il figlio non poteva fare lo stesso? Perché si era preoccupato di creare quel clima di terrore? Già sarebbe stato difficile per la ragazza ambientarsi in quel posto, per di più il comportamento e la pressione che Jungkook le metteva non si erano dimostrati utili.
Mentre finiva di raccogliere gli ultimi fogli che aveva lasciato cadere a terra, Hyejin posò lo sguardo sull'orologio attaccato alla parete: a quanto pareva aveva ancora un bel po' di tempo a disposizione per sistemare il fascicolo, quindi si sarebbe potuta permettere di rallentare di poco il ritmo di lavoro. Nonostante ciò, cercò di essere rapida perché aveva ben capito che quella mattinata non fosse partita proprio bene, quindi non avrebbe avuto motivo di peggiorarla ancora di più.
Il solo pensiero di aver dato del maleducato a Jungkook senza sapere che fosse il suo nuovo capo la spingeva a nascondere il volto a causa della vergogna che continuava provare. Aver fatto ritardo non aveva migliorato la situazione, anzi: a quanto pareva sarebbe stato più difficile del previsto riuscire a non farsi licenziare in meno di un mese.
Tutto Hyejin avrebbe potuto pensare, tranne che il suo capo fosse uno scorbutico, brontolone, precisino con un disturbo ossessivo per la puntualità. Se ci fosse stato Jihoon lì con lei probabilmente le avrebbe fatto una bella battuta per farla ridere e distrarre da quella sensazione di disorientamento.
Il telefono fisso iniziò a squillare una seconda volta e, avendo imparato dalla prima, Hyejin rispose, stando attenta alla pila di fogli che aveva riformato sopra la sua scrivania.
«Chi parla?» chiese
«Sono il signor Lee, ho assoluta urgenza di parlare con Jeon Jungkook.» disse la voce dall'altra parte del telefono
«Attenda in linea, ora glielo passo subito.»
Hyejin allontanò il telefono dall'orecchio per poter avvisare Jungkook.
«Sì?»
«Signore, ha appena chiamato un altro cliente. Il signor Lee, glielo passo sulla sua linea.» disse Hyejin, facendo come per premere il tasto 1
«No fermati. Sono impegnato ora. Inventati una scusa per attaccare.» disse Jungkook
«E cosa dovrei dirgli?» domandò Hyejin abbastanza allarmata
«Non riesci a sbrigartela da sola?» chiese Jungkook con un tono di voce scocciato
«Sì, ora lo avviso.» rispose la giovane, perdendo ogni speranza