✯ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟏𝟗 - 𝐑𝐄𝐒𝐈𝐆𝐍𝐀𝐓𝐈𝐎𝐍

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«Hyejin

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«Hyejin...ti prego...» disse Jihoon mentre scuoteva la spalla della ragazza, la quale si era buttata sul letto per piangere «perché continui a farti del male in questo modo?» chiese ancora

«N-No Jihoon...questa volta è diverso...non ho fatto niente di male, eppure ha dovuto trovare un motivo stupido per prendersela con me...» ribatté Hyejin con la voce spezzata dal pianto «ho fatto in modo che fosse tutto perfetto, ma no...» sussurrò, non riuscendo nemmeno a terminare il discorso a causa del pianto

Hyejin era completamente afflitta.
Nascose il volto sul cuscino del letto e cercò di esercitare più forza possibile quasi come per soffocare il suo problema.
Ovviamente non fu la soluzione migliore.

Jihoon la guardò con uno sguardo rammaricato e non sapeva cosa fare per tirarla su di morale: non era come le altre volte, dirle che la sua cena preferita era pronta non poteva più dimostrarsi il modo per far andare via quella sofferenza.

Le altre volte Hyejin si era limitata a lamentarsi e a parlare a vanvera per sfogarsi, ma non si era mai presentata a casa con gli occhi colmi di lacrime e con le labbra che tremavano con l'intento di nascondere un broncio.

«Dammi retta: lascia perdere quel lavoro. I soldi ci servono, ma non per questo devi sopportare un...flagello simile.» aggiunse lui per farle capire la gravità della situazione «Il tuo capo non apprezza le tue preoccupazioni per lui? Benissimo, si cercasse qualcun'altra che lo sopporti perché tu lo hai fatto per troppo tempo e hai bisogno di prenderti una bella pausa, anzi, di voltare pagina.» propose per convincerla

«M-Ma non posso...ho firmato un contratto...» balbettò lei impaurita «e poi non posso mollare il lavoro per questo motivo...è come se gliela dessi vinta...»

«Ti ricordi cosa mi hai detto qualche giorno fa? Che il signor Jungkook si diverte a vessare ogni sua segretaria, quindi perché devi sottoporti ad un trattamento tale? Soprattutto se svolgi il tuo lavoro alla perfezione. Vuoi vedere il tuo lavoro riconosciuto e sono d'accordo con te perché te lo meriti, ma se tutto ciò significa farti trattare come uno zerbino e tornare a casa in queste condizioni, allora devi lasciare perdere.» disse «Ci sono altri lavori là fuori e sicuramente non è detto che tu debba per forza impegnarti in uno in cui vieni considerata il nulla totale. Perché questo sei per Jungkook, il nulla.»

Hyejin si mise seduta sul letto e tirò in su con il naso per cercare di capire cosa dovesse fare: Jihoon non aveva tutti i torti e quel suo discorso era servito a qualcosa.
Forse avrebbe dovuto alzare la testa proprio come le era stato consigliato e dire basta a tutti quei trattamenti così superficiali e umilianti.

Non era un oggetto, tanto meno un robot che era in grado di correre a destra e a manca in ogni momento per fare tutto alla perfezione.
Era una persona e in quanto tale era lecito sbagliare qualcosa o non riuscire ad essere perfetta.

✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora