✯ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟐 - 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐈𝐄𝐖

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«Come sto?» chiese Hyejin, mettendosi davanti a Jihoon e facendo un giro su se stessa per fargli vedere il suo abbigliamento per il colloquio di lavoro

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«Come sto?» chiese Hyejin, mettendosi davanti a Jihoon e facendo un giro su se stessa per fargli vedere il suo abbigliamento per il colloquio di lavoro

«Come siamo vestite formali...» disse il ragazzo mentre finiva di mettere in ordine la cucina «Stai benissimo jagi.» aggiunse, sorridendole e facendole l'occhiolino «Sei ansiosa?»

«Abbastanza direi! Non capita tutti i giorni di andare ad un colloquio per iniziare a lavorare per una delle aziende più importanti di Busan!» esclamò lei, dondolandosi da un piede all'altro

«Tu rispondi sinceramente alle domande che ti faranno e mostrati il più tranquilla possibile! Alla fine il tuo stato d'animo sarà la prima cosa che noteranno di te.»

«Dio...e se non dovessi essere assunta?» chiese Hyejin ancora più ansiosa

«Avrai tutto il tempo del mondo per poter trovare un altro lavoro: siamo appena arrivati, non ti mettere angoscia da sola subito!» disse Jihoon, cercando di metterla a suo agio

«Va bene. Sono le tre, inizio ad andare.»

«Buona fortuna. Stai tranquilla e vedrai che andrà tutto per il meglio!» disse Jihoon, avvicinandosi a lei per abbracciarla

Hyejin ricambiò l'abbraccio e strinse il ragazzo con tutta la forza che aveva in corpo in quel momento.
Fece un respiro profondo e dopo poco uscì da casa per incamminarsi verso l'azienda.
Prese l'autobus per arrivare prima e dopo quindici minuti di viaggio arrivò nella zona indicata dalla donna con cui aveva preso appuntamento qualche giorno prima.

Dopo cinque minuti di camminata, arrivò davanti all'enorme edificio in cui sperava di poter cominciare a lavorare e dopo aver provato a far andare via tutti i cattivi pensieri del momento, entrò.
Si guardò intorno ed era completamente disorientata: c'erano persone che camminavano da una parte all'altra del piano, al centro c'era una grande scalinata che portava ai piani superiori e si poteva sentire il continuo rumore dei telefoni che squillavano.

Dato che Hyejin non sapeva cosa fare o dove andare, decise di recarsi presso la reception per chiedere qualche informazione.
C'era una donna dietro la grande scrivania che stava scrivendo qualcosa al computer e allo stesso tempo parlava al telefono.

Hyejin si avvicinò e aspettò che quest'ultima finisse di parlare prima di poterle fare delle domande. Fortunatamente non dovette aspettare molto e riuscì a ricevere tutte le attenzioni richieste.

«Salve, sono venuta per il colloquio di lavoro. Avevo chiamato qualche giorno fa.» disse, cercando di assumere un tono professionale

«Il suo nome?» chiese la donna senza alzare lo sguardo

«Choi Hyejin.»

«Aveva appuntamento per le tre e mezza. Può recarsi nella sala riunioni al primo piano. Deve andare nella prima stanza a sinistra e aspettare che il capo le dia il permesso di entrare.» disse ancora la donna

✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora