✯ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟐𝟑 - 𝐄𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐓𝐇𝐄 𝐏𝐄𝐀𝐂𝐄

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«Buon pomeriggio signore!» esclamò Hyejin, saltellando felicemente e chiudendosi la porta del bar alle spalle

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«Buon pomeriggio signore!» esclamò Hyejin, saltellando felicemente e chiudendosi la porta del bar alle spalle

«Buon pomeriggio anche a te Hyejin, hai passato una buona mattinata?» domandò il titolare del locale mentre finiva di contare quanti soldi aveva incassato quella mattina

«Sì signore. Questa mattina c'è stata molta gente?» domandò mentre si toglieva il cappotto per metterlo sull'appendi-abiti

«Più degli altri giorni, ma non mi stupisco affatto. Gli uomini d'affari sono sempre pronti a rinunciare a qualche minuto del loro tempo per fare una buona colazione.» disse l'uomo con un sorrisetto

"Non tutti gli uomini d'affari."

«Sono felice che ci sia stata tanta affluenza. Vado a prendere il mio grembiule e mi metto subito all'opera.» disse la giovane con il suo solito sorriso stampato sul volto

Poteva sembrare assolutamente strano, ma le piaceva lavorare in quel bar: era accogliente, semplice e non la faceva mai sentire sola con tutta la clientela presente.

Ogni tanto le veniva chiesto un parere riguardo un argomento che alcune persone affrontavano sul bancone davanti a lei e altre volte si divertiva a conversare con un'altra ragazza che preparava gli stuzzichini.

Non si sentiva mai sola e il tempo volava.
A volte le dispiaceva pure doversene andare via dato il bellissimo clima che c'era.

Un clima che l'azienda di Jungkook poteva sognarsi.

Dopo il suo licenziamento, era riuscita a rimanere in contatto solamente con Jieun, la quale era andata direttamente a farle visita al bar per vedere come stesse.
Inutile dire che la ragazza le aveva riservato una bella ramanzina dato che aveva considerato il suo gesto quasi insensato.

Vedendo, però, Hyejin così felice e spensierata le fece subito capire che forse aveva fatto bene ad andarsene: in azienda era sembrata una ragazza troppo timida o riservata quando in realtà non lo era affatto.
Al bar non la smetteva di scherzare e parlare con i clienti, rideva, si divertiva, praticamente faceva tutto quello che era stata costretta a nascondere alla JTC.

Sembrava una persona diversa, quasi vera dato che non doveva indossare nessuna maschera per compiacere chi le stava attorno.
I primi clienti arrivarono e subito Hyejin si mise dietro al bancone per poter prendere le loro ordinazioni e per preparare tutto ciò che avrebbero chiesto.

Il locale si riempì in poco tempo e il vociare continuo fu di compagnia per la ragazza, la quale si divertiva a sentir parlare di ogni tipo di argomento.

«La riunione è stata un fallimento totale.» borbottò Jungkook, appoggiando la sua valigetta sulla scrivania di Chaerin, non preoccupandosi di recare disturbo

«Lo so. Mi è stato già riferito da suo padre signore.»

«Non sono riuscito a prendere uno straccio di appunto per decidere o meno se approvare l'accordo...se mio padre avesse assunto una segretaria, adesso avrei le idee chiare!» esclamò, mettendosi una mano tra i capelli

✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora