✯𝐒𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐀𝐑𝐘 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]

✯ 𝐄𝐗𝐓𝐑𝐀 - 𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑

«Papà, hai un momento?» domandò Jungkook, entrando nell'ufficio dell'uomo

«Sì...cosa succede?»

«Ti devo parlare di una cosa importante e no...non c'entra l'azienda.» disse il giovane, mettendosi seduto di fronte al padre e precedendo una sua possibile domanda

«Quando dici così, significa che la questione riguarda te e Hyejin.» sospirò l'uomo, togliendosi gli occhiali da vista

«Sono così prevedibile?» chiese Jungkook con un ghigno sul volto

«Ormai ho imparato ad interpretare il tuo comportamento da quando stai con lei. Comunque sia: di cosa si tratta?» chiese ancora, dedicando la sua completa attenzione al figlio

Jungkook era teso, così tanto da dover sfregare nervosamente le mani contro le sue cosce per mandare via quella sensazione orrenda.
Era sempre stato un tipo abbastanza tranquillo, erano rare le volte in cui si sentiva ansioso.

«Io ho...ho deciso...» provò a dire «di fare un passo importante...insieme a lei.» disse

Il signor Jeon se ne stava ancora in silenzio a guardare suo figlio negli occhi per cercare di capire dove volesse arrivare.

«Riesci a spiegarti meglio oppure hai bisogno di un aiuto?»

«Ascolta: non è facile per me, quindi non mi aiuti con questi commentini!» esclamò il ragazzo «Io voglio...voglio stare insieme a lei.» aggiunse

Il messaggio fu recepito quasi subito e l'uomo non poté non fare un sorrisetto divertito.

«Hai intenzione di portare Hyejin all'altare?» domandò, mettendosi comodo

Jungkook si sentì sollevato: finalmente suo padre aveva capito.
Annuì lentamente e continuò a fissare l'uomo, il quale era rimasto sbalordito dalle intenzioni del figlio.

«Ricordami da quanto tempo state insieme.» disse

«Ormai sono due anni.» affermò Jungkook, come se ne fosse fiero

«Secondo me, dovresti aspettare ancora un po'. Due anni sono tanti, ma allo stesso tempo pochi per decidere di sposarsi.» osservò l'uomo «Inoltre, tu hai venticinque anni, lei quasi ventiquattro...non pensi che siete troppo giovani?»

«Immaginavo che lo dicessi, però io sono sicuro di quello che voglio. È vero: due anni non sono tantissimi per valutare la situazione, ma io sono innamorato di Hyejin e penso che il mio sentimento non sia diminuito con il passare del tempo. Voglio che diventi mia moglie.» disse con più sicurezza

«Allora se sei così sicuro perché sei qui a parlarmene?»

«Sei mio padre.»

«Ma non hai bisogno del mio permesso per sposare la tua ragazza.» aggiunse il signor Jeon «Le hai già fatto la proposta?»