𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓
𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧]
C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon.
Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Hyejin cercò di mordersi la lingua per poter annuire a ciò che le era appena stato chiesto, senza però aggiungere delle opinioni personali al riguardo.
«Bene, sono felice che la pensi come me. Ora se mi vuoi seguire...» disse Jungkook, alzandosi in piedi dopo aver preso delle chiavi dal cassetto che aveva davanti
Hyejin imitò ogni suo movimento e i due uscirono dall'ufficio. La ragazza non poté fare a meno di guardarsi intorno e di vedere come tutti la stessero fissando. All'inizio non ne capì il motivo, poi ci arrivò: alla fine era nuova, quindi era ovvio che coloro che lavoravano lì da molto si stessero chiedendo chi fosse dato che non l'avevano mai vista prima.
Jungkook non le fece percorrere chissà quanta strada e i due si ritrovarono davanti ad un'altra porta identica a quella dell'ufficio del ragazzo. Questi tirò fuori le chiavi dalla tasca dei pantaloni per aprirla per mostrare cosa ci fosse all'interno. Hyejin aspettò che accendesse la luce per vedere meglio e le ci volle qualche secondo per capire che quello sarebbe stato il suo ufficio.
«Bene signorina, questo è il tuo ufficio. È vicino al mio così quando mi servirà qualcosa, potrai essere sempre qui intorno. Come ti sembra?» le chiese, vedendola entrare per guardare dentro
Hyejin non rispose perché non poté fare a meno di notare quanto fosse professionale il tutto.
«Credo che...che vada bene...» disse lei insicura del suo giudizio al riguardo «la ringrazio signor Jeon. Sono sicura che mi sentirò a mio agio.» aggiunse con più sicurezza
«Lieto di sentirtelo dire.» ribatté Jungkook senza scomporsi nemmeno per sbaglio «Non so se Chaerin te l'abbia spiegato in maniera specifica, quindi preferisco ripetere quello che dovrai fare per me: molto spesso chiamano collaboratori di altre aziende che richiedono una riunione con me, quindi dovrai essere veloce per prendere appuntamenti, passarmi informazioni, parlare a nome mio e rilasciare messaggi qualora io te ne dia. Inoltre, devi conoscere alla perfezione gli impegni che mi coinvolgono e devi essere la mia ombra: quando ci sono delle riunioni fuori sede dovrai venire con me, sia che si tratti di un'azienda che si trova a Busan, sia che si tratti di un'azienda che si trovi dall'altra parte del Paese. Devi essere sempre pronta sotto questo punto di vista, intesi?» domandò Jungkook, appoggiandosi alla scrivania della ragazza
«Certo signore.» annuì Hyejin, facendo notare un po' di insicurezza riguardo l'ultima clausola della sua mansione
Viaggiare fuori città non era proprio quello che si aspettava, ma se il lavoro avesse richiesto tale impegno, lei si sarebbe offerta per portarlo a termine.
«Se posso permettermi...di solito quanto durano i suoi viaggi di lavoro?»
«Dai tre ai cinque giorni. Ovviamente questo è il periodo di tempo impiegato se non andiamo all'estero, altrimenti si parla di una settimana e mezzo o due.» precisò lui «Come mai questo interesse?»
«Era solo per sapere, anche perché vorrei avere una panoramica generale su tutto il piano di lavoro.» spiegò Hyejin
«Bene. Hai altre domande prima di cominciare a lavorare?»
«Una soltanto: non vorrei sembrare fuori luogo, ma per quanto riguarda lo stipendio? Quanto dovrei guadagnare?» domandò lei intimorita dal tipo di domanda che gli aveva rivolto
Non voleva assolutamente apparire come una spilorcia, però sapere quanto avrebbe guadagnato le avrebbe fatto comodo anche per capire come dividere meglio le spese con Jihoon. Jungkook rimase in silenzio per qualche secondo prima di rispondere e dopo essersi schiarito la voce, aprì la bocca per parlare.
«Questo dipenderà solo da te signorina Hyejin: se svolgerai il tuo lavoro in maniera adeguata, ovviamente sarai ricompensata come meriti. Per ora il tuo stipendio parte da un milione e mezzo di won, poi si vedrà. La mia risposta è stata soddisfacente o vuoi qualche dettaglio di più?»
«Per ora mi ritengo più che soddisfatta per le informazioni che mi ha dato signor Jeon.» disse lei, facendo un leggero inchino
«Chiamami signor Jungkook, di solito "signor Jeon" si usa per mio padre.» precisò lui ancora una volta
«Oh...va bene signor...Jungkook.» disse lei, esitando appena
«Bene, ora vai a prepararmi un po' di caffè.» disse Jungkook, facendo come per uscire dal suo ufficio
Quella frase apparve leggermente scortese secondo Hyejin: quell'imperativo non le era piaciuto per niente...alla fine era la sua segretaria e non pensava che servirgli il caffè fosse la sua priorità.
«Signorina Hyejin? Non mi hai sentito?» domandò Jungkook, non vedendola uscire insieme a lui
«Certo che l'ho sentita...solo...solo pensavo: dovrei occuparmi anche di questo? Non pensavo che...»
«Certo che devi pensare anche a questo: qualsiasi cosa io ti chieda, deve essere fatta nell'immediato.» disse lui «Tu sei la mia segretaria, se io dico corri, tu corri. Se ti dico di portarmi un caffè, tu me lo porti, tutto chiaro?»
«Ma questo vuol dire essere la sua serva, non segretaria.»
«Infatti non capisco dove sia la differenza. Comportati come se fossi la mia serva allora, signorina Hyejin.»
Dopo aver detto quella frase, la quale risultò ancora più scomoda rispetto alla precedente, Jungkook uscì definitivamente dall'ufficio di Hyejin con un sorrisetto stampato sul volto che tentava di nascondere dato che aveva tante cose che gli passavano per la testa.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Forse sarebbe stato più semplice del previsto licenziarla.