𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓
𝐏𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐝𝐢 ♡𝐁𝐫𝐨𝐤𝐞𝐧 𝐇𝐞𝐚𝐫𝐭 [𝐊𝐢𝐦 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧]
C'è bisogno di una nuova dipendente nell'azienda della famiglia Jeon.
Choi Hyejin è in cerca di lavoro per aprire un nuovo capitolo della sua vita insieme al su...
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Durante i primi giorni della loro permanenza, Jihoon fece visitare a Hyejin ogni via della città per farle prendere più confidenza con il luogo e con le persone. Le mostrò qualsiasi cosa che per lui fosse bella da vedere e soprattutto le indicò i punti dove avrebbe trovato i supermercati più vicini dove poter fare le compere qualora fosse stato necessario.
Hyejin parlò con il suo ragazzo riguardo un argomento molto importante per lei: apprezzava veramente tanto l'aiuto dei suoi genitori che avrebbero coperto le prime spese dell'affitto della casa, ma non voleva che dovessero continuare a farlo. Alla fine erano entrambi maturi per poter trovare un lavoro ed essere indipendenti.
Jihoon all'inizio era stato contrario al pensiero che Hyejin dovesse lavorare per poter badare alle spese della casa, però riflettendoci su, capì che la sua non era stata un'idea tanto sbagliata. Entrambi si misero alla ricerca di un lavoro che permettesse loro di guadagnarsi da vivere: anche un lavoretto part-time sarebbe andato bene come inizio.
Jihoon camminava per le vie di Busan per vedere se qualche negozio cercasse personale e, un giorno, ne approfittò quando vide che stavano cercando qualcuno che potesse lavorare come commesso in un negozio di alimentari. Proprio quel tipo di lavoro offriva un impiego part-time e la paga rispettava i limiti che Jihoon si era dato, quindi perché non tentare?
Hyejin invece aveva deciso di cercare qualcosa online e non poté sfuggire al suo occhio la notizia che era richiesto personale in un'azienda che si trovava proprio a Busan. Cercavano una segretaria e sotto l'annuncio c'era scritto anche che era necessario che quest'ultima sostenesse un colloquio con il suo futuro e probabile datore di lavoro.
Hyejin decise di rifletterci su, anche perché non c'era scritto nulla riguardo il tipo di impiego, quanti giorni a settimana dovesse lavorare o a quanto ammontasse lo stipendio. Perciò capì che quel colloquio fosse più che necessario, quasi obbligatorio se voleva conoscere tutte le informazioni.
In fondo all'annuncio c'era un numero di telefono, probabilmente avrebbe dovuto contattare l'azienda per potersi mettere d'accordo sul giorno del colloquio. Digitò il numero sul cellulare e dopo aver controllato due volte che avesse scritto tutto bene, chiamò nell'immediato: prima lo avrebbe fatto, più possibilità ci sarebbero state per assumersi l'incarico.
Parlò con una donna e il suo tono di voce estremamente professionale la mise a disagio. Cercò di spiegarle il motivo della chiamata e dopo aver atteso qualche secondo, le venne dato sia il giorno che l'orario dell'incontro: il giovedì di quella settimana alle tre e mezza del pomeriggio con il signor Jeon Jungkook nella sala riunioni.
La ragazza ringraziò la donna e attaccò: c'era solo una cosa da fare alla fine di tutto, ovvero rendersi presentabile, risultare cortese, educata e tutto sarebbe andato bene. Quando Jihoon ritornò a casa, Hyejin non vide l'ora di dargli quella bella notizia.
«Jagi devo darti una fantastica notizia!»
«Anche io! Ma comincia prima tu.» disse Hyejin, correndogli incontro per abbracciarlo
«Come hai potuto ben notare, sono giorni che cammino per Busan in cerca di un lavoro...ebbene l'ho trovato: lavorerò mezza giornata per ogni giorno in un negozio di alimentari. Sono entrato, ho chiesto informazioni e mi hanno accettato subito!» esclamò il ragazzo felice
«Oh che bello! Anche io ho trovato un lavoro, più o meno...diciamo che non è ancora ufficiale!» disse Hyejin «In un'azienda di Busan cercano qualcuno che faccia da segretaria, ho appena chiamato e mi hanno fissato un appuntamento per un colloquio. Se andrà tutto bene lavorerò lì! In un'azienda!» esclamò lei, prendendogli le mani tra le sue
«Come hai detto che si chiama quest'azienda?»
«Non l'ho detto in realtà, però aspetta...mi sono appuntata il nome su un foglio...ah sì! JTC. Penso sia un acronimo.» disse lei perplessa
«Forse ho capito, ma...quest'azienda si trova dall'altra parte della città, come pensi di arrivarci? Non hai la tua macchina con te.»
«Posso prendere i mezzi pubblici. Tra poco controllo gli orari e le rispettive fermate.» disse
«Ma sei sicura di voler prendere un mezzo per ogni giorno?»
«Se vedo che non ci riesco, potrei usare la tua macchina, se ti fidi abbastanza di me ovviamente.» disse Hyejin ironica
«Va bene, tanto io posso andare anche a piedi.» rispose Jihoon
Intanto alla JTC, ovvero alla Jeon's Trade Company, la donna che aveva fissato l'appuntamento di Hyejin avvisò il suo capo del colloquio di lavoro.
«Signore, ci ha chiamati un'altra ragazza disponibile come sua segretaria. Si chiama Choi Hyejin e le ho detto di presentarsi alla stessa ora di tutte le altre che hanno chiamato.»
«Hai chiesto quanti anni ha?» domandò il ragazzo mentre guardava dei fogli
«No signore, ho pensato che sarebbero state delle domande che avrebbe voluto rivolgere lei di persona.» disse la donna
«Hai fatto bene. Ora scusami, ma ho bisogno di concentrazione per finire questi calcoli.» disse Jungkook, non distogliendo mai lo sguardo dalle griglie che aveva davanti
La donna uscì dal suo ufficio e Jungkook si tolse gli occhiali da vista che aveva indossato qualche secondo prima.
"Choi Hyejin."
Scrisse il nome della ragazza su un foglio su cui aveva scritto gli altri nomi di tutte quelle che si volevano presentare a lui e che volevano sostenere il colloquio. Dopo pochi secondi sorrise tra sé e sé, pensando che non ce ne sarebbe mai stata una capace e competente.