{Luke}
-Attento, Luke!-
Grazie all'avvertimento di Lydia mi volto in tempo, riuscendo così a schivare il colpo dell'angelo caduto che ha tentato di ucciderla, facendolo cadere a terra. Si rialza quasi subito e producendo un verso rabbioso sfila dalla giacca qualcosa che brilla sotto alla luce della luna.
Punta lo sguardo su di me e parte alla carica, come se lui fosse un toro e io un pezzo di stoffa rosso.
È veloce, ma non quanto me.
È pronto a colpirmi, ma io giro su me stesso e lo sorprendo da dietro, afferrandogli le mani e piegandogliele dietro alla schiena, facendogli cadere il coltello che teneva stretto tra le dita.
Lo spingo contro al muro della casa, facendogli sbattere il cranio così forte che deve esserselo spaccato. Lascio la presa su di lui, e lo guardo scivolare per terra esanime.
Ma non lo è, è ancora vivo, non si fa fuori un angelo caduto così.
Sarebbe troppo facile.
Si riprenderà tra qualche secondo, quindi devo essere veloce e recuperare il coltello cadutogli dalle mani poco prima.
Quando torno da lui, lo giro sulla schiena con un calcio, e pensando alle sue mani violente contro Lydia, mi carico di tutta la rabbia e la forza possibile, così affondo il coltello nelle sue cicatrici, facendolo esplodere in brandelli di polvere che si disperdono all'istante nella fredda notte.
Mi volto ansimante, e quando noto il corpo di Lydia steso sull'erba soffice, non penso più a nulla e mi precipito da lei.
-Lydia!- Mi inginocchio al suo fianco e le sollevo il busto, stringendola a me con un braccio, mentre con l'altra mano le tiro leggeri schiaffetti per svegliarla. Fortunatamente reagisce, ma apre gli occhi solo una volta, per un attimo.
-L..Luke- Riesce a mormorare. Si porta una mano sulla testa e fa una smorfia di dolore, toccando il punto in cui le esce del sangue. Ringraziando al cielo non ha nessuna ferita grave e guarirà in poco tempo, grazie soprattutto al suo sangue di Nephilim.
-Shh, sta tranquilla Diavoletta, ci penso io a te.- Le sposto una ciocca di capelli sudata dal viso e le accarezzo una guancia delicatamente. Lei annuisce e stringe a pugno le sue dita sporche di terra sul mio petto, tirandomi la maglia, mentre io la sollevo da terra.
Appoggia la testa nell'incavo del mio collo, mentre io cammino piano, tenendola tra le mie braccia come se fosse la cosa più preziosa al mondo, il vetro più fragile.
E io non posso permettere che Lydia si infranga.
Fatto il giro della casa, con un calcio apro la porta già socchiusa e mi fiondo dentro, ma il fracasso che sento mi costringe a fermarmi. C'é qualcuno, qualcuno che sta combattendo. Quindi mi appoggio contro la parete e allungo la testa per vedere oltre l'angolo.
E capisco tutto.
Capisco perché la ragazza che ho tra le braccia è così importante per l'arcangelo Michele: è figlia sua e di Diana.
Diana, che era stata esiliata dal paradiso, ma non è un caduto.
Diana che si era stata trasformata in umana e che aveva fatto nascere la sua bambina sulla terra, nessuno ne conosce il motivo.
Diana, che amava l'arcangelo Michele, ma la loro figlia di più.
Diana sta combattendo con altri due angeli caduti, e lo fa come solo un angelo custode può fare, nonostante non lo sia più. È agilissima e potentissima, e non ho bisogno di assistere a tutto lo spettacolo per sapere che li sconfiggerà senza particolari sforzi.
Devo andarmene, prima che mi veda e fraintenda, decidendo di fare fuori anche me, solo perché ho tra le braccia la sua amata figlia.
Salgo le scale piano, cercando di non fare rumore, e quando raggiungo quella che presumo sia la stanza di Lydia, lei si è già addormentata di nuovo.
La adagio sul letto e mi siedo al suo fianco. Non vorrei lasciarla sola, ma so che è al sicuro, e che è meglio starle lontano, adesso più che mai. Quindi mi alzo lentamente dal letto e prima di andarmene poggio delicatamente le mie labbra ruvide sulle sue, soffici come lo zucchero filato.
È solo un attimo, ma è perfetto.
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Lo so sono una bugiarda, vi avevo detto che non avrei più lasciato passare tanto tempo tra un aggiornamento e l'altro, ma proprio non ce l'ho fatta! Però nel giro di due giorni ho aggiornato tutte e tre le storie, quindi amatemi lo stesso <3 :)
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Our Fall ~ Luke Hemmings
FanfictionLuke è un angelo caduto, e per gli angeli caduti non c'è grazia, solo superbia arroganza. È per questo che Luke deve uccidere tutti in Nephilim che gli assegna Lucifero, il primo angelo caduto: pura superbia. Lydia è una Nephilim, figlia di un ange...