9 ~ Your name

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{LYDIA}

-Come si chiama?- Chris mi prende a braccetto e sospira rumorosamente, mentre ci facciamo strada tra gli alunni che si affrettano a raggiungere le rispettive aule.

-Chi?- Chiedo, facendo finta di non capire.

-Il tizio che è uscito dall'aula prima di te, lo stesso che hai seguito come una pazza al centro commerciale!- Ride, prendendomi in giro. Si rigira una ciocca di capelli tra le dita e so che sta facendo la stessa cosa che faccio io: lo sta cercando con lo sguardo, tra i ragazzi annoiati e svogliati che riempiono il corridoio. Ma lui sembra essere sparito.

-Non è vero!- Mi difendo. -Non lo stavo seguendo come una pazza!-

-Oh, fidati, lo sembravi eccome!-

-E Soph dov'è?- Chiedo, sperando di aggirarla così.

-Eh no bella, non azzardarti a cambiare discorso!- Mi sgama Chris. -Ora mi dici subito il nome di quel bel pezzo di ragazzone! Oddio, non so come tu sia riuscita a non saltargli addosso!-

-Luke.- La accontento, ignorando l'ultima parte della frase. Arriviamo davanti all'aula di matematica e ci fermiamo, mi sistemo la tracolla sulla spalla e saluto la mia amica. -Ci vediamo dopo.- Lei ricambia il saluto con un cenno e prosegue per il corridoio.

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{LUKE}

-Come si chiama?- Michael si butta sul divano del nostro nuovo salotto, anonimo come la casa che stiamo occupando, poi mi guarda con un sopracciglio alzato, in attesa di una risposta. Io mi sistemo a terra, sulla moquette consumata, e poggio la schiena contro la libreria in mogano, che è piena di libri e polvere.

-Lydia.- Dico lentamente, assaporando ogni lettera del suo nome che mi scivola sul palato.

-Bel nome!- Dice e io annuisco.

-Già.- Guardo la muffa in un angolino del soffitto bianco, e mi chiedo come Michael abbia potuto scegliere proprio questo posto, tra tutte le case vuote che ci sono qui a Bloomsbury. Non che questo appartamento cada a pezzi, solo che potevamo avere di meglio.

-E com'è?- Ghigna lui.

-Che importa? domani sarà già morta.- Sospiro pesantemente, pizzicando la stoffa dei miei jeans neri.

-Ragazzo mio, non sai proprio divertirti!- Scuote la testa, senza distogliere lo sguardo dalla televisione difronte a lui. -E come la ucciderai?-

-Col pugnale di Lucifero, ovviamente.- Rispondo -Dovrò solo trovarla da sola, e ucciderla dove non ci saranno testimoni.- Rifletto ad alta voce.

-Invitala a uscire!- Suggerisce Michael con un'alzata di spalle, come se fosse la cosa più ovvia da fare.

E lo è, forse.

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Scusate se ogni volta ci metto una vita ad aggiornare :/ Perdonatemi <3

Our Fall ~ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora