{LYDIA}
Il vento freddo di Novembre mi s'infiltra nelle ossa e mi obbliga a stringermi nel cappotto. Rabbrividisco quando la luce di un lampione tremola al mio passaggio, e aumento il passo finché non trovo una panchina. Mi siedo e tiro fuori dalla borsa i tacchi, li scambio con le scarpe da ginnastica e poi riparto. Le cuffie continuano a cadermi, quindi le poso prima di svoltare l'angolo. In questa parte della città la luce dei lampioni è ancora più debole del quartiere di prima, quasi inesistente. Scendo dal marciapiede e attraverso la strada, ascoltando il sordo ticchettio dei miei passi sull'asfalto. Metto le mani congelate nelle tasche, e quasi inciampo. Riacquisto equilibrio subito, ma non riesco ad andare avanti: il mio tacco si è incastrato tra le sbarre di un tombino. Mi maledico per non aver prestato attenzione, e mi abbasso a slacciare il cinturino della scarpa. Ho quasi fatto, quando un rumore improvviso mi fa salire il cuore in gola.
Due fari squarciano il buio, abbagliandomi e paralizzandomi.
L'auto è troppo vicina e io sono troppo terrorizzata per fare qualsiasi cosa.
___
{LUKE}
Osservo la Nephilim dalle gambe lunghe attraversare la strada, ignara che qualcuno la stia seguendo. Il fatto che un suo tacco si sia incastrato in qualcosa, è solo un colpo di fortuna per me. Rido della stupidità umana, poi avanzo silenzioso nel buio che ci circonda. Lei si accovaccia per terra, forse per togliere la scarpa, e io afferro il pugnale che nascondo negli anfibi. Sto per fare la mia mossa, quando un'auto svolta a tutta velocità e in un attimo è a pochi metri da lei. La lucidità prende il posto della momentanea confusione, e le parole di Lucifero mi rimbombano in testa.
Ricorda che deve morire solo per mano tua.
Mi disfo del pugnale, e mentre i fari dell'auto illuminano il viso spaventato della Nephilim, io faccio la prima cosa che mi viene in mente: mi butto addosso a lei, facendoci cadere poco più in là.
Lei è sotto di me, ha gli occhi serrati per la paura, e posso sentire il suo cuore battere forte contro il mio petto. Ci impiega qualche secondo, ma poi apre le palpebre e mi ritrovo i suoi occhi nocciola e sgranati piantati addosso. Mi soffermo sul suo viso delicato, e l'idea di ucciderla subito non mi alletta come prima. Ho un mese di tempo, forse potrei considerare la proposta del mio Re e divertirmi un po', prima di eliminarla. Il suo respiro pesante mi riporta alla realtà e mi sollevo, poi le porgo la mano per aiutarla a mettersi in piedi a sua volta. La afferra, e le sue dita sono fredde contro la mia pelle calda. Mi guarda incredula, mentre io le sorrido beffardo.
-Ti sei fatta male?- Le chiedo. Non che m'importi, voglio solo assicurarmi che non abbia sbattuto la testa o qualcosa del genere, e che non possa morire da un momento all'altro, prima che la uccida io.
-Come hai fatto?- Balbetta, confusa. Svia la mia domanda, ma si tocca la spalla, rispondendomi senza accorgersene, senza neanche parlare.
-Ero dietro di te, diavoletta.- La prendo in giro. Questo nomignolo le si addice troppo, soprattutto per i suoi capelli, rossi come le fiamme dell'inferno. Lei non batte ciglio.
-No. Non è vero.- Afferma.
-Si, invece.- Lei scuote la testa e si guarda intorno. -Dovresti stare attenta quando cammini.- Le dico, indicando con un cenno della testa il suo piede nudo. Lei segue il mio sguardo, poi torna a guardarmi in silenzio, assottigliando gli occhi.
-Chi sei?- Parla piano, ma decisa.
-Ehi, ti ho appena salvato la vita, chi credi che sia?- Lei alza un sopracciglio e io scoppio a ridere per l'ironia. -Il tuo angelo custode!- Ride anche lei, ma poi torna alla realtà e si rende conto di ciò che è appena successo.
-Stavo per morire.- Sussurra sbigottita, e non sa quanto ha ragione.
Questa doveva essere la sua ultima notte, eppure il destino ha cambiato le carte, decidendo per lei, e decidendo per me.
Dovevo ucciderla, invece l'ho salvata.
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Hey :3 Non so voi, ma io ce lo vedo troppo il mio Luke nei panni dell'angelo caduto *-*
Fatemi sapere cosa pensate del capitolo, pubblico al più presto, ciao <3
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Our Fall ~ Luke Hemmings
FanfictionLuke è un angelo caduto, e per gli angeli caduti non c'è grazia, solo superbia arroganza. È per questo che Luke deve uccidere tutti in Nephilim che gli assegna Lucifero, il primo angelo caduto: pura superbia. Lydia è una Nephilim, figlia di un ange...