10 novembre, giovedì
Dopo 2 giorni, non ci potevo credere, ma ancora mi sentivo in colpa di aver visto la scheda di Andrew. Comunque decisi di non pensarci più e di lasciar perdere Andrew, anche perchè è già fidanzato. Allora stamattina, a scuola,dovevo assolutamente evitare di parlargli o guardarlo(era difficile, molto difficile, ma ce la dovevo fare). Arrivai davanti all'entrata della scuola, tutta abbattuta peggio di un abete a Natale. Incontrai subito Amber e Michael che mi guardarono con una facvia preoccupata.
Amber:Mamma mia Debby che cos' hai fatto?!
Io:No, niente. Non ti preoccupare.
Michael:Non hai una bella cera, stai bene?
Io:Si tranquilli. È solo che ho deciso di evitare del tutto Andrew e non credo di farcela. Lo so per voi semnra una cosa da niente, quasi una cretinata, ma per me sarebbe come evitare di respirare...
Amber:Mh...se per te è così importante, perchè ti dovremo giudicare?
Michael:Non ti avremo giudicato neanche se tu non avessi detto queste cose.
Amber:Dai non ti preoccupare! Il mare è pieno di pesci! Troverai altri ragazzi, tranquilla*mi mette una mano sulla spalla*.
Io:Grazie ragazzi. Anzi, cercherò di non pensarci. Penserò solo a me e come continuare la mia vita! Ovviamente non mi dimenticherò mai di voi.
Amber:Che tenera! Dai, ora dobbiamo entrare.Io, Amber e Michael entrammo in classe. Passate le 2 ore e l'intervallo, ci fu la 3° ora: Basket. Se devo dire la verità, basket non mi ispira un granchè, ma comunque ci misi lo stesso tutta me stessa. Nello spoiatoio, mentre mi stavo togliendo la maglietta, quando mi tolgo una collana. Amber mi vede posarla dentro all'armadietto.
Amber:Ehi, Debby che cos'é quello?
Io:È il mio porta fortuna. Dentro c'è la foto di mia madre. Ogni volta che sono preoccupata o triste, stringo forte nelle mie mani la collana e parlo con lei. Sento che in qualche modo, questa collana lega mia madre e me e quindi è un modo per parlarle. *Allyson ascolta la conversazione fra Debby e Amber e ascolta senza farsi vedere*Se la perdessi, farei di tutto per ritrovarla.
Beth:Farebbe di tutto per rotrovarla, eh...*sussurra e fa uno sguardo malvagio*
Amber:Che tenera! Beh, vedi di tenerla ben stretta perchè in questi 3 giorni che sei in questa scuola, non hai ancora visto quello che succede di solito.Io ed Amber andammo in campo come tutte le altre ragazze, tranne Beth che rimase nello spogliatoio. Beth si avvicina al mio armadio. Cerca di sbloccare la password, ma visto che sono stupida e idiota, indovina subito! (Password ovvia:1,2,3,4...-_-") Apre l'armadietto e prende la mia collana senza farsi vedere.
Beth:Ora vediamo che farai se perderai la tua cara collana, Debby!Beth mette la collana in tasca e va in campo.
Durante la partita, io e Amber entriamo in campo quando ad un certo punto vedo Andrew che gioca a basket:Era STU-PEN-DO! DA URLO! Aveva i capelli al vento con quel sudore che gli dava quel tocco di "esperto negli sport"(all'inizio fa un pò ribrezzo la cosa, ma se pensi a qualcuno che ti piace a effetto rallentatore che gioca ad uno sport, è il Paradiso *-*) e per finire quel suo sguardo attento alla palla. Non potevo evitare la Bellezza in persona! E quindi mi ritornò il sorriso e decisi di conquistarlo con tutte le mie forze.
Inizia la lezione di ginnastica:i maschi giocano a basket mentre le ragazze a pallavolo. Prima di giocare facemmo qualche riscaldamento:3 giri del campo e poi degli esercizi per le gambe, per la schiena e per le braccia, poi iniziammo la partita. Ognuno si mise nel posto stabilito. Io ero nella prima fila al centro, mentre Amber era alla mia destra. La professoressa fece il fischio d'inizio. Christine Tunder diede il colpo d'inizio, fermato poi dal tiro di Marisa Volder e così via. In poche parole io non toccai palla. Amche perchè avevo paura che se toccavo appena la palla avrei mandato la palla fuori dal campo e in quel poco tempo avrei scatenato la parte competitiva delle mie compagne. Allora rimasi in disparte senza fare niente. Dall'altra parte della palestra c'era Andrew che giocava come un professionista. Io invece ero lì a guardarlo come un'ipnotizzata. Beth mi vide guardare Andrew.
Beth:Ora ti faccio capire chi è la ragazza di Andrew!La palla andò verso Beth, che era in prima fila nella mia stessa posizione. Arrivò la palla, saltò e fece una dchiacciata verso di me. Amber se ne accorse.
Amber:Debby! La palla!Io mi girai di scatto ma era troppo tardi per fermare la palla. La palla mi colpì come un calciatore esperto calcia la palla verso la porta con una forza brutale. Caddi a terra e svenni. Dopo un pò mi ritrovai in infermeria, stesa su un lettino. Accanto a me, seduta, c'era Amber.
Amber:Accidenti che botta eh?Non riuscivo a vedere molto bene. Vedevo tutto sfocato e la testa stava per scoppiare.
Amber:Come ti senti?
Io:Mi fa tanto male la testa. Non riesco a vedere bene.L'infermiera mi si avvicinò con una borsa di ghiaccio in mano.
Infermiera:Ecco un'altra borsa di ghiaccio. Mi raccomando non togliertela.
Io:Per quanto tempo sono svenuta?
Infermiera:Da 1 ora.
Io:1 ora?! Ho perso la lezione di arte!
Amber:Non pensare alla lezione di arte! Pensa solo a riposarti.Ad un tratto entrò Andrew dentro alla stanza.
Andrew:Tutto bene Debby?
Io:C-Cosa? Ah,si s-sto bene...*arrossì*
Andrew:Sei sicura?
Io:S-Si...Andrew si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla testa.
Andrew:Guarisci presto. Ti aspetterò nel cortile della scuola.Lui se ne andò. Io rimasi immobile, ferma più rossa della lingua di uno che ha mangiato un peperoncino intero indiano. Amber mi guardò sorridendo.
Amber:CHE COSA HANNO APPENA VISTO I MIEI OCCHI?!
Io:*la guardai con un sorriso gigantesco in faccia*Non lo so! Non...io...bòh...non...NON LO SO!Scrittrice:Ciao ragazzi! Mi volevo solo scusare se sto pubblico un pò in ritardo i capitoli e che in questi giorni sono un tantino occupata. Spero che mi perdonerete. Comunque spero che la storia vi stia piancendo. Vi dico solo che le cose per Debby si complicheranno e poco a poco sarà più difficile sopravvivere in questa strana scuola. Se vi piace la storia votate, commentate oppure potete seguirvi e io farò lo stesso con voi ;). Al prossimo capitolo!
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Diario di una sognatrice
Fiction généraleQuesto libro parla di una ragazza di nome Deborah Flory Preskot, ma tutti la chiamano semplicemente Debby. Debby ha 14 anni e va in 3° media. Cambia scuole molte volte perchè suo padre cambia residenza per motivi di lavoro. Un giorno però Debby va i...