Diario di una sognatrice

Capitolo 17: Perchè tutti mi nascondono qualcosa?!

Scrittrice:Ciao ragazzi. Spero che il libro vi stia piacendo ;). Vi volevo solo dire che una parte della storia è successa a me e vi dico che non è  per niente bello (il caso è quello della verifica). Comunque grazie dell'attenzione. Ora vi lascio al capitolo;)
                           Rockgirldreamer                   

             20 novembre, lunedì

Passai il fine settimana a chiedere dove e perchè Kevin e papà se ne erano andati senza avvisarmi. Credo che sia stato un fine settimana sprecato, ma non del tutto perchè gran parte lo passai con Andrew. Le cose fra di noi stavano andando benissimo. Avevo finalmente abbattuto il Muro della Timidezza che mi divideva da lui, ma solo quello che mi divideva da lui e no quello che mi divideva dal resto del mondo.

Stamattina mi sono svegliata con un' ansia mortale. Non avevo idea che voto aveva messo il professor Grinflin, sapevo solo che per me era andata male. L'ansia era causata anche da quel biglietto. Qualcuno aveva la mia collana ed io dovevo scoprire chi. Arrivai a scuola. Davanti all'aula c'erano Amber e Michael. Mi stavo avvicinando a loro, non mi avevano ancora visto. Poi sentii che stavano sussurrando qualcosa.
Amber:Ma non voglio offenderla...ma se poi ci rimane male?
Michael:La vuoi ancora sentire parlare solo ed interrottamente di quello si o no?!
Amber:Hai ragione! Mi da su i nervi quando lo fa. Ok glielo diremo, ma con discrezione.

Io,incuriosita da quello che stavano dicendo, mi avvicino a loro.
Io:Dire che cosa? A chi?
Amber:Ehm, ciao Debby! Che ci fai qui?
Io:Io ci studio qui. Di che cosa stavate parlando?
Michael:Di niente...di...niente...
Amber:Non stavamo nemmeno parlando!
Io:Ah allora muovavate le labbra per sport estremo?!
Amber:Ehm...ecco...

La campanella suonò in quel preciso momento.
Michael:Io ed Amber dobbiamo andare!

I 2 scapparono in classe lasciandomi da sola nel corridoio.
Amber:Salvati dalla campanella!
Michael:Se ad uno di noi 2 chiede di che cosa stavamo parlando, quella persona non dirà niente, ok?!
Amber:Va bene...

Entrai in classe. Mi sedetti al mio solito posto per incominciare la lezione di Grinflin. Ero veramente in ansia. Avevo paura di vedere il voto. Addirittura preferivo non saperlo. Ma poi arrivò Amber che mi prese la mano, me la strinse e mi parlò.
Amber:Andrà tutto bene! Tranquilla, non devi avere paura. Scommetto che è andata bene!

Io stavo tremando dalla paura ed ero scoraggiata.
Io:Si certo e poi gli asini voleranno. Non ho mai preso il voto che mi aspettavo in una verifica! È sempre andata male e lo sarà ancora per molto!

Il professore prese le verifiche e si alzò in piedi.
Prof. G : Ragazzi, prendete il libretto dei voti e scrivete"verifica di Geografia".
Io:Accidenti, sono rovinata!
Michael:Eddai! Non essere così negativa!

Il professore passò tra i banchi. Ne dette una, poi un'altra e poi un'altra ancora. Poi passò da Amber. Prese 8+...
Amber:Wow che bello! Siiiiii!
Io:Accidenti brava...
Amber:Eddai ancdrá bene anche a te!

Passò da Michael.
Michael:7 e mezzo...Evvaiii!
Io:.....

Ero così ansiosa e impaurita che stavo pensando di fingere di stare male. Ecco che arriva il professore davanti a me. Stavo per sentirmi male. Il professore mi guardò dritta negli occhi.
Prof. G : Preskot, poteva andare meglio...

Mi consegnò la verifica...ci rimasi da SCHIFO!...5 e mezzo/6-...
Amber:Allora? Quanto hai preso?

Io non risposi. Rimasi a fissare il voto con una faccia che stava per esplodere...a piangere. Amber e Michael guardarono il voto.
Amber:Eddai! È andata...bene...
Io:Bene un cavolo! È andata malissimo...

Appoggiai la testa sopra il banco. Amber mi iniziò ad accarezzami i capelli. Io iniziai a piangere.
Amber:Debby! Non piangere!
Michael:Recupererai con l'interrogazione.
Io:Non posso! Con l'interrogazione farò peggio! Hai visto che sono miracolosamente dopravvissuta grazie ai suggerimenti di Amber!
Amber:Tu ce la faresti anche senza di me perchè sei una ragazza intelligente!
Io:Non è vero! Se mi impegno prendo un brutto voto, se non mi impegno ancora peggio!

Per tutta l'ora non feci che pensare al voto. Allora a fine scuola ritornai a casa. A casa non c'era nessuno...di nuovo. Neanche Stefanie non c'era. Allora andai in camera mia e iniziai a disegnare e ascoltare la mia adorata musica rock(non mi giudicate. La adoro!♥.♥). Arrivò notte e finalmente arrivarono Papà, Kevin e Stefanie.
Io:Ma si può sapere dove andate tutte le sere?
Kevin:Non ti preoccupare
Io:No invece ho tutto il diritto di preoccuparmi! Voi ve ne andate all'improvviso senza avvisarmi e quando arrivate non mi dite né dove siete andate nè perchè non mi avevate avvisata! Perché tutti mi nascondono qualcosa?!

Me ne andai di corsa nella mia camera, chiusi la porta, mi buttai sopra il letto e mi misi a singhiozzare e a pensare che cosa mi consiglierebbe mamma...