11.
<<Il diavolo insinua il dubbio, l'umano lo amplifica credendogli>>
Edmondo non smetteva mai di ripeterlo al suo alunno preferito "Taehyung, devi stare attento. Gli occhi delle persone sono ovunque e le loro voci corrono più veloci di quanto tu possa pensare" Cercava di metterlo in guardia, sapeva come girasse il mondo e se ne aveva l'occasione cercava di fortificare il carattere di Taehyung il più possibile.
«È permesso?»
E quel discorso continuava a palesarsi spesso ed il ragazzo sapeva che fosse soltanto un metterlo in guardia "Bada bene alle tue azioni. Se vuoi essere libero, allora devi preservarla questa libertà"
«Salve signora Kang, entri pure»
Taehyung pensava spesso a quelle parole, forse senza dar loro un effettivo peso, a causa della sua giovane età? Probabile. In quel periodo sono più le cose che accadono per caso che quelle programmate. E ci si lascia trasportare dai sentimenti, abbassando così la guardia. "Tu devi imparare a non lasciare nessun punto scoperto. Non sapranno come ferirti"
«Buongiorno Padre»
Edmondo a quel punto si alzava e gli poggiava una mano sulla spalla, dandogli qualche pacca "Non ti sto dicendo di restare sempre in difensiva o con il piede di guerra, ma solo di stare attento. Devi saper distinguere le persone di cui ti puoi fidare da quelle male intenzionate"
«Cosa la porta qui oggi» la voce di Padre Lee rimbalzò sulle mura spoglie del suo ufficio, nella sagrestia della chiesetta medievale. Ed alzò il capo per poter guardare la signora Kang per cercare di capire cosa gli volesse dire. Non sembrava lì per essere confessata, tanto meno per fare un'offerta «Volevo parlarle di una cosa» e seppe nascondere bene il veleno di quella sua lingua biforcuta attraverso un sorrisetto di pura cordialità «Riguardante?»
Insinuò così il dubbio nella mente del pastore, incrementando dei piccoli sospetti che già possedeva «Jungkook ed il restauratore Kim» fu ovvio come la sua attenzione venne catturata all'instante. Lasciò tutti i documenti che stringeva tra le mani e la sua espressione si indurì notevolmente «Parli pure»
Ficcare il naso in questioni altrui. Immischiarsi con cose che non ci riguardano. La signora Kang, la bibliotecaria, era un'esperta in questo e non perdeva giorno a spettegolare sulle vite altrui. «Ultimamente li vedo sempre in giro insieme e proprio l'altro ieri il signor Kim si è fatto accompagnare da vostro figlio al laghetto speranza ed io con i miei stessi occhi, ho sentito Jungkook essere invitato in camera dall'altro» strinse i manici della piccola borsetta e teatralmente si portò una mano davanti la bocca, come una vera attrice «Oh cielo mio, la tentazione corporale è stata troppo forte per resistere e l'invito è stato accettato» scosse la testa come se fosse stata veramente preoccupata per quel fatto, in modo da amplificarne la gravità, che poi in fin dei conti non esisteva.
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𝑳𝑨 𝑩𝑬𝑳𝑳𝑬𝒁𝒁𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑰𝑵𝑽𝑰𝑺𝑰𝑩𝑰𝑳𝑬 // ᵀᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfiction[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+ ➳Kim Taehyung è un ragazzo di venticinque anni, restauratore, laureatosi in una Accademia di Belle Arti coreana. Indirizzato dal suo maestro, viene chiamato a lavorare nella chiesa medievale di Mora, un paesino all'antica, lo...