35.
A due anni esatti dalla scomparsa di Jungkook, il libro venne messo in vendita. Gli scaffali in libreria si riempirono velocemente ed allo stesso modo si svuotarono. In molti lo comprarono, in tantissimi se lo lessero tutto in un fiato. Ci furono anche delle critiche certo, che però rappresentavano una minoranza così piccola ed insignificante che passò inosservata.
La felicità era tanta, mitigata però dalla ricorrenza di quel giorno così triste. E nel mentre che le persone correvano in libreria ad acquistarlo, Taehyung si sedette nella sedia della scrivania di camera sua. Davanti a sé, pose una videocamera. Non sapeva di preciso neanche lui cosa stesse facendo. Sapeva solo di voler commemorare quell'evento, dargli la giusta importanza e lui voleva farlo in quel modo: parlando, dei suoi pensieri, delle sue riflessioni, dei suoi sentimenti.
Glielo aveva detto Yoongi, così come Hoseok; mai e poi mai doveva tenersi le cose dentro, doveva invece sfruttarli quei sentimenti negativi e farli diventare una sua forza. Aveva letto di recente, navigando su internet, di una particolare tecnica psicodrammatica, chiamata "Magic Shop", con la quale le paure vengono trasformate in attitudini positive.
Aveva imparato che il mostrarsi forte, il fare finta di non avere quelle disastrose cicatrici sul suo corpo, non gli avrebbe fruttato un bel niente. L'accettazione attiva degli eventi, ecco cosa era giusto. Ce l'aveva fatta, non poteva crederci, ed invece era lì che resisteva, dritto sui suoi piedi. Aveva realizzato lui tutto quello, non c'era stato nessuna sorta di miracolo ad aiutarlo, perché se lui per primo non avesse accettato l'aiuto di uno psicologo o quello di Hoseok, sapeva perfettamente che non ne sarebbe più uscito da solo da tutta quella situazione. Il libro pubblicato era solo una piccolezza in confronto al suo stare nuovamente bene ed in pace con se stesso.
Era riuscito a scardinare la porta nel suo cuore, così da permettere ad ogni tipo di emozione di entrare e fortificarlo sempre di più. Forse in passato non aveva dato il meglio di sé o forse sì, non toccava a lui giudicarsi, ma sapeva per certo che tornando indietro avrebbe rifatto le stesse ed identiche cose, non sarebbe mai riuscito a cambiare il passato, ma poteva farne tesoro, poteva pensare in positivo. Jungkook era diventato l'astro più brillante di tutte le galassie esistenti.
Voleva creare un ricordo, da mettere insieme a tutti gli altri. Niente di troppo eccessivo, poetico. Quei fronzoli non servivano a nessuno. Lui che parlava, punto. Lui che parlava a Jungkook e con Jungkook.
Così prese un bel respiro, attivò la registrazione e parlò.
Per quanto cercasse di rimanere calmo «Buongiorno» la voce tremava ed il respiro diventata via via più affannato. Dovette schiarirsi la gola, con un colpo di tosse e prendere un respiro profondo prima di proseguire «Eccomi qui» sfregò le mani tra di loro, provando a mantenersi ancorato alla realtà, il più che potesse.
«Io-» provò ad iniziare il discorso, ma capì che fosse più doloroso del previsto «Scusami, è un po' difficile» si leccò le labbra per inumidirle e deglutì. Chiuse per un attimo gli occhi concentrandosi «Oggi è l'anniversario della tua morte» la mano destra accarezzò frenetica la gamba che non voleva saperne di smetterla di muoversi su e giù, freneticamente «Sono passati due anni da quanto sei diventato una stella del cielo» per la prima volta sorrise un poco «Voglio credere sia così»
Scosse la testa, la voce divenne un pelo più ferma «Ne sono sicuro»
«Sono stati mesi difficili per me. Senza di te...» raddrizzò la schiena, passandosi una mano sul volto «Ma non voglio piangere, te l'ho promesso» si obbligò a distrarsi un attimo o il suo viso sarebbe diventato un disastro di lacrime, di lì a poco. Così estrasse il telefono dalla tasca dei suoi pantaloni ed attivò la prima playlist che trovò. La musica aveva un forte effetto terapeutico su di lui «È tutto okay, metto un po' di musica per rilassarmi un po'» sembrò come se stesse parlando veramente con Jungkook, come se fosse lì con lui «Mi aiuta»
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𝑳𝑨 𝑩𝑬𝑳𝑳𝑬𝒁𝒁𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑰𝑵𝑽𝑰𝑺𝑰𝑩𝑰𝑳𝑬 // ᵀᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfiction[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] ⛔18+ ➳Kim Taehyung è un ragazzo di venticinque anni, restauratore, laureatosi in una Accademia di Belle Arti coreana. Indirizzato dal suo maestro, viene chiamato a lavorare nella chiesa medievale di Mora, un paesino all'antica, lo...