Capitolo 39 - non il miglior compleanno

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Il Natale passò e anche il Capodanno.

Fred mi regalò un vestito blu navy stupendo, lungo e attillato il giusto, e George degli orecchini stupendi che si abbinavano perfettamente.
I signori Weasley mi regalarono il solito maglione con l'iniziale, Hermione un libro su incantesimi e rune antiche, Ron e Harry mi presero dei tè molto pregiati e una sciarpa di Grifondoro nuova, siccome quella vecchia l'ho persa, e Ginny un bel maglione caldo.
Remus mi regalò un libro sulle creature magiche e le loro origini e i miei genitori uno sulla storia della magia.
Anch'io presi sempre le solite cose tra kit per il quidditch, libri, dolciumi vari e gioielli di ogni tipo.

A Capodanno ci trovammo a casa nostra con Angelina, Lee e altri amici e la serata passò velocemente tra scherzi, giochi in scatola e chiacchiere. Grazie a Merlino riuscimmo a vederci e a stare insieme nonostante il clima di tensione del mondo magico.

Questo purtroppo rovinò un po' gli affari del
negozio. La gente aveva sempre più paura di uscire di casa e quindi abbiamo dovuto attivarci con il Servizio ordini via gufo. Andammo avanti così e con i pochi clienti coraggiosi che si presentavano al negozio.
Le vendite furono ovviamente diminuite ma gli affari andavano comunque bene ed eravamo tranquilli

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"Tutto sommato non è stato uno dei compleanni migliori di Ron" commentò Fred e io scossi la testa. Era la sera del 1º Marzo e ci trovavamo nell'infermeria di Hogwarts.
Qualche ora prima ci arrivò una lettera che ci spaventò a morte: Ron era stato avvelenato.
Appena l'abbiamo saputo ci siamo precipitati a scuola senza pensarci due volte.

Il letto di Ron era il solo occupato ed Harry, Hermione e Ginny erano seduti attorno a lui.
"Non era così che avevamo immaginato di darti il nostro regalo" disse George, posando il grosso pacco sul comodino di Ron e sedendosi vicino a Ginny.
"Sì, quando ci figuravamo la scena lui non era svenuto" aggiunse Fred.
"E noi eravamo a Hogsmeade, ad aspettarlo per fargli una sorpresa..." proseguì George.
"Eravate a Hogsmeade?" chiese Ginny, alzando lo sguardo.
"Stavamo pensando di comprare Zonko. Una filiale a Hogsmeade, capisci, ma sai che bell'affare, se voi non avete più il permesso di uscire nei finesettimana per comprare la nostra roba... comunque adesso non importa" spiegò Fred malinconico.

Lui spostò una sedia vicino a Harry e guardò il volto pallido di Ron. Io mi misi dietro di lui e gli appoggiai le mani sulle spalle, strizzandogliele leggermente per sostenerlo.
"Com'è andata esattamente Harry?" chiesi guardandolo gentilmente.
Harry raccontò velocemente la storia: si trovavano dal professor Lumacorno e lui gli ha offerto da bere, peccato che era avvelenato.
"...e poi gli ho ficcato in gola il bezoar e ha cominciato a respirare un po' meglio, Lumacorno è corso a cercare aiuto, la McGranitt e Madama Chips sono venute subito e hanno portato Ron quassù. Dicono che si rimetterà. Madama Chips ritiene che dovrà stare qui una settimana... continuare a prendere l'essenza di Ruta...".
"Accidenti, meno male che hai pensato a un bezoar" mormorò George.
"Menomale che ce n'era uno nella stanza" ribatté Harry e notai che rabbrividì per un secondo.

Hermione tirò su col naso in modo quasi impercettibile. Era straordinariamente zitta, non aveva ancora parlato da quando eravamo arrivati.
"Mamma e papà lo sanno?" chiese Fred a Ginny.
"L'hanno già visto, sono arrivati un'ora fa... adesso sono nell'ufficio di Silente, ma torneranno presto..." gli rispose
Ci fu una pausa e tutti guardammo Ron mentre borbottava qualcosa nel sonno.

"Quindi il veleno era nel vino?" domandò Fred piano.
"Si, Lumacorno l'ha versato-" rispose Harry ma venne interrotto bruscamente da George
"Avrebbe potuto mettere qualcosa nel bicchiere di Ron senza che tu lo vedessi?" chiese
"Probabilmente, ma perché Lumacorno dovrebbe voler avvelenare Ron?" rifletté Harry guardando George.
"Non ne ho idea. Non credi che potrebbe aver confuso i bicchieri per errore? Con l'intenzione di avvelenare te?" ribatté Fred, accigliato.
"Perché Lumacorno dovrebbe voler avvelenare Harry?" domandai allarmata.
Fred alzò la testa per guardarmi e disse "Non lo so, ma ci dev'essere un mucchio di gente che vorrebbe avvelenare Harry, no? Il 'Prescelto' e tutto il resto".
"Quindi tu pensi che Lumacorno sìa un Mangiamorte?" chiese Ginny.
"Tutto è possibile" mormorò Fred, cupo.
"Potrebbe essere sotto la Maledizione Imperius" suggerì George.

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