Capitolo 22

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Oh no.

Cominciò a squadrarmi dalla testa ai piedi, avevo una paura immensa che l'ibrido di Gale potesse farmi del male. Velocemente mi alzai dal letto, scendendo do corsa le scale per poi andare verso la cucina.

Gale mi raggiunse veramente ed ebbi davvero tanta paura quando mi ritrovai in un vicolo cieco.

Ma non sembrò avercela con me.

Infatti aprì la porta di ingresso e se ne andò. Che fosse stato solo uno scherzo? No, conosco Gale, non farebbe mai scherzi così cretini.

Eppure, se ne andò.

Rimasi perplessa, perché non mi aveva fatto del male come fece prima Peeta?

Strana la cosa...

Poi finalmente capii tutto.

Io ero il peggiore incubo dell'ibrido di Peeta perché lui mi amava.

E di conseguenza...chi è che ama Gale??

Oh, no. Leslie! Povera Leslie!

Dovevo salvarla da quell'ibrido, dovevo proteggerla.

Così uscii di casa: Gale stava camminando pesantemente, come un ubriacone, verso casa sua e, di conseguenza, verso Leslie.

Dovevo fare presto!

Così presi un'altra strada, una scorciatoia, e correndo giunti da Leslie -fortunatamente- prima dell'ibrido di Gale.

Bussai velocemente alla porta di casa, e sentii dei passi lenti provenire verso di me.

-Hei, Katniss! Che sorpresa! Non era venuto a trovarti G...-

Le tappai la bocca.

-Non dire quella parola-

-E perché? -

Ormai avevo capito, così le risposi:

-Mai dire il nome di un ibrido-

-Come ibrido?-

Le spiegai velocemente ogni cosa, e si svenne. Intanto l'ibrido di Gale stava per arrivare: lo vedevo da lontano.

Allarmatissima non sapevo cosa fare, dato che Leslie era svenuta sulla soglia di casa, non potei prenderla in braccio per il troppo peso(dato che aveva qualcuno in grembo). Cercai di trascinarla fuori, ma invano.

E Gale si stava avvicinando sempre di più.

-Leslie, svegliati!- le urlai contro, ma continuò a stare ferma, immobile.

Allarmatissima, non sapevo cosa fare. Cosa avrei potuto fare???

Oh, no! L'ibrido di Gale si avvicinava sempre di più a noi con un coltello in mano (probabilmente preso dalla dispensa di casa mia) e lo alzò a pochi centimetri da Leslie.

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