I primi raggi di sole cominciarono e filtrare all'interno della camera da letto in cui giaceva Taehyung, colpendo quest'ultimo dritto sugli occhi ancora dormienti. Con una mano vagò sul proprio volto, tentando di poter attenuare quella luce insopportabile ma non c'era nulla da fare. Sbuffò indispettito, lasciò ricadere il braccio stanco sul materasso di fianco a lui e nel farlo si accorse del lenzuolo freddo e del posto vuoto solitamente occupato da una sagoma mascolina. Il biondo si svegliò di soprassalto quando si accorse che Jungkook non si trovava al suo lato, ma pochi istanti dopo nella sua mente riemerse l'ultima conversazione avuta con il più piccolo e terminata con il moro che aveva deciso di dormire sul divano per quella notte.
Taehyung sospirò tristemente al ricordo della sera precedente. Si mise seduto su quel letto troppo vuoto ed osservò in silenzio lo spazio vuoto al suo fianco, non essendo più abituato ormai a dormire da solo.
Jungkook era diventato la sua quotidianità, la loro vita aveva preso un certo equilibrio e sapere che proprio questo era stato messo a rischio proprio a causa sua lo faceva sentire tremendamente male.
Non voleva perderlo per una tale sciocchezza che per lui non aveva la minima importanza.Dall'altro lato della casa, a pochi metri di distanza dal biondo, anche Jungkook era tormentato dalla malinconia e dai sensi di colpa per ciò che era accaduto solo poche ore prima con il fidanzato. Era sveglio ormai già da un po', si era alzato e stava facendo colazione immerso nella sua abitudinaria solitudine e avvertiva parecchio l'assenza di Taehyung e della sua fragorosa risata mattutina che ormai lo accoglieva al nuovo giorno quotidianamente.
Non era trascorso molto tempo dall'ultima volta in cui si erano parlati, eppure per entrambi era diventata insostenibile tutta quella situazione. Non erano abituati a litigare ed a passare così tanto tempo lontani e proprio per questo motivo, deciso di voler mettere un punto a tutta quell'assurdità, Taehyung si mise in piedi proprio con l'intenzione di fronteggiare il ragazzo più piccolo. Infondo, secondo lui, non aveva fatto o detto niente di male se non l'aver omesso il suo primo incontro con Yoongi al moro. Ma non era importante, non per lui.Sbuffò sonoramente e si passo una mano tra i capelli colorati mentre si incamminava lentamente fuori dalla camera. Certo che è da molto che ho questo colore, potrei cambiarlo pensò tra sé e sé osservando attraverso lo specchio del bagno le ciocche chiare ormai rovinate. Si diede un'ultima occhiata e si sciacquò velocemente il viso, per poi avviarsi verso la cucina con l'enorme desiderio di vedere il fidanzato.
Il cuore di entrambi perse un battito non appena i loro occhi si incrociarono, ma fecero finta di nulla. Non capivano se si trattasse di orgoglio o altro, ma nessuno dei due riusciva a pronunciare una sola parola.Taehyung si limitò a prendere una bottiglietta d'acqua dal frigo osservando silenziosamente la figura del suo ragazzo, che in quel momento gli stava rivolgendo le spalle, indeciso sul da farsi. Infine si decise; lasciò andare un enorme sospiro e si avvicinò a lui. Lentamente gli circondò il busto con le sue esili braccia ed insinuò il volto nell'incavo del suo collo, inspirando il profumo di cui aveva avvertito la mancanza per l'intera notte.
Jungkook, dal canto suo, percependo il tocco del biondo su di sé chiuse gli occhi sentendo di poter ricominciare a respirare di nuovo. Era stata parecchia la tentazione di parlare al maggiore sin dal momento in cui questo aveva messo piede in cucina ma non trovava le parole, né tantomeno il coraggio, con cui prendere l'iniziativa.
«Mi dispiace così tanto per ieri.» sussurrò Taehyung lasciando piccoli baci sulla guancia dell'amato. «Non volevo farti arrabbiare, né tantomeno volevo nasconderti la verità. Solo che non ritenevo di vitale importanza dirtelo, infondo è successo quando ancora non stavamo insieme. Ma ti prometto che d'ora in poi ti dirò tutto, sia cose belle che brutte.»
A quelle parole Jungkook non riuscì più a trattenersi e si arrese anche lui; allungò una mano verso quella del fidanzato e la strinse dolcemente. Prese posto su una serie e subito dopo tirò con delicatezza il corpo del fidanzato vicino a sé, così da farlo sedere sulle proprie gambe. Il biondo si lasciò trascinare senza fare obiezione dal minore, sorridendo come un bambino di sette anni. «Dispiace tanto anche a me, non avrei dovuto reagire in quel modo.» sussurrò il più piccolo unendo le loro fronti ed accarezzando la guancia dell'altro. Infine, dopo quelli che parvero secoli e secoli ai due ragazzi, unirono le loro labbra dando vita ad un bacio pieno d'amore e affetto, sussurrandosi in silenzio tutte le parole che non si erano potuti dire durante quella notte nostalgica e travagliata.
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Beautiful Mess
Fanfiction[IN FASE DI REVISIONE + AGGIORNAMENTI LENTI] La vita non è mai stata dalla parte di Jungkook, l'ha sempre maltrattato e deluso. Dopo la morte dei suoi genitori, il giovane ragazzo si ritrova a dover abbandonare gli studi per poter lavorare e riuscir...