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'Penso che tu non mi voglia rivedere al tuo risveglio, perciò sono andato via. Buongiorno Kookie. ~Th.'

Fu questo il biglietto che si ritrovò davanti Jungkook non appena aprì gli occhi. Non riusciva a capire, Taehyung era stato lì la notte precedente? Con lui? E perché aveva deciso di andarsene con così tanta fretta?

Gli unici ricordi che aveva in mente erano sfocati, non avevano un'immagine ben precisa della serata precedente e questo lo destabilizzò parecchio. La testa gli scoppiava, le gambe erano doloranti e il petto non faceva altro che far male. Aish, così imparo a bere così tanto.

Sospirò e si distese su di un lato, afferrando il cellulare da sopra il comodino per controllare eventuali notifiche da parte della rossa.

Roseanne
Lisa mi ha detto quello
che è successo ieri sera.

Sono così dispiaciuta Kookie!

Non avrei dovuto lasciarvi soli,
conoscendola.

Spero tu adesso non ti senta
in imbarazzo con i miei amici,
ti giuro che non sono cattive
persone!

Oltretutto ho detto a Taehyung
che tra me e te non c'è niente,
spero possiate risolvere voi;)

Ieri sera sembrava così preoccupato,
l'ho addirittura trovato fuori dalla
porta mentre ti aspettava.

Perdonalo, avrà sicuramente
una ragione valida per non essersi
fatto sentire durante quei giorni.

Jungkook
Se lo dici tu, mi fido.

Gli parlerò.

E non ti preoccupare,
i tuoi amici non c'entrano nulla
con ciò che è successo e di certo
non è colpa tua.

Rispose a tutti quei messaggi ancora più confuso e amareggiato nello scoprire gli eventi avvenuti solo poche ore prima. Era rimasto sorpreso nel venire a conoscenza del fatto che il biondo lo stava aspettando fuori dal condominio. Perché mai avrebbe dovuto farlo? Infondo aveva Jimin, era chiaro il rapporto tra i due ragazzi. Eppure, c'era qualcosa dentro il povero Jungkook che lo infastidiva riguardo il legame tra i due, ma non si spiegava cosa. Infondo Taehyung non era nessuno per lui e lui non era nessuno per Taehyung.

Lasciò andare un lungo sospiro e si alzò, ormai sconsolato dal fatto che il sonno era sparito del tutto e che non si sarebbe più riaddormentato. Così, si diresse in bagno e si sciacquò il viso, svegliandosi per bene, ed andò in cucina per poter sgranocchiare qualcosa da mangiare sentendo lo stomaco brontolare.

Era combattuto con sé stesso, non sapeva come doversi comportare; sarebbe dovuto andare da Taehyung per chiarire o lasciare la situazione così per com'era?

Andando da lui avrebbe rischiato di incontrare Jimin, sicuro del fatto che non gli avrebbe permesso di incontrare il biondo. Ma egli voleva davvero riappacificarsi con il maggiore, gli mancava ed era diventata la sua quotidianità ormai, ci aveva quasi fatto l'abitudine ad averlo sempre attorno e non sopportava di averlo a soli pochi passi da lui ma non potergli parlare per qualche stupida ragione.

Aish, fottutissimo Jimin!

Quando ormai si era convinto di compiere il passo, uscire di casa e bussare alla sua porta, il suo telefono suonò bloccando ogni suo movimento. Era un messaggio da parte del capo, che gli chiedeva di svolgere delle commissioni per lui. Sbuffò, ma accettò ugualmente, infondo si trattava del suo lavoro e qualche guadagno extra di certo gli avrebbe fatto comodo.

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