Nell’aria dell’Avengers Tower si percepiva l’ansia di tutte le persone che l’abitavano, Natasha e Maybelle ancora non erano tornate , la più giovane ,delle due ,aveva detto che ci avrebbero messo un paio d’ore, però erano passate quasi quattro ore e di loro non c’era traccia.
Avevano provato a contattarle per telefono ma , i loro, erano irraggiungibili , non potevano andare a casa della Edwards perché nessuna delle due gli aveva voluto dire dove si trovava, per paura che il resto degli Avengers sarebbe piombato in quella casa se ci avessero messo più del previsto, quindi ora si ritrovavano tutti a cercare l’indirizzo di quella che loro ancora non sapevano essere un’agente dell’HYDRA, però tra tutte le informazioni trovate da Belle e Nat il suo indirizzo di casa non c’era più.
Wanda si trovava seduta davanti a Jones, perché era il suo turno di supervisionarlo, all’inizio si trovava dietro al vetro ma quando aveva notato che l’agente si era addormentato , decise di provare a leggergli la mente, visto che durante il sonno tutte le barriere cedono, ci voleva provare perché magari così avrebbe potuto scoprire dove si trovavano le sue due migliori amiche.
Aveva gli occhi rossi, perché stava usando il suo potere, e mentre analizzava i ricordi di Jones nella sua testa si fece largo una voce, come quando lei parlava via telepatia con Belle, cosa che ora le era impossibile, da questa osservazione capì che nella testa dell’agente dell’HYDRA stava succedendo esattamente quella cosa, qualcuno gli aveva riferito un messaggio telepaticamente che diceva: “ho le ragazze”.
Gli occhi della potenziata ritornarono piano del colore normale e la bocca le si aprì per la sorpresa.
Poi gridó “ragazzi!” per farli arrivare tutti nella stanza, Jones quando sentì richiamare gli altri Avengers, si svegliò di scatto, sulla sedia, ritrovandosi davanti Wanda con gli occhi ora rossi dalla rabbia.
Il primo ad entrare, dopo che Wanda li ebbe chiamati, fu Pietro, che entrò nella stanza con la sua super velocità.
“va tutto bene Wanda?” disse guardando la sorella in piedi davanti al tavolo con gli occhi fissi su Jones.
“lui sa dove sono Nat e Belle” rispose Wanda, guardando l’agente, mentre tutti gli altri entravano.
“dicci dove si trovano” disse, autoritario, Steve avvicinandosi al tavolo.
“oh non sarà così semplice farmi parlare…la vostra unica risorsa per estorcermi informazioni è appena stata rapita…come credete di farmi dire qualcosa?” chiese beffardo Jones, con un ghigno.
“non ti preoccupare un modo lo troveremo” gli rispose Bucky, chiudendo a pugno la mano sinistra, arrabbiato, come tutti, perché avevano rapito le sue due amiche.
“non importa se con le buone o con le cattive noi ti faremo parlare” continuò Pietro.
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Vediamo chi è più veloce [P. M.]
Fanfiction[COMPLETA, interamente da REVISIONARE e da MIGLIORARE drasticamente] Maybelle Dixon sembrava una semplice adolescente se non fosse stato per il suo padrino: Tony Stark. Genio, miliardario, playboy e filantropo. Con il quale viveva da quando era u...