Vediamo chi è più veloce [P. M.]

✨Discoteca e...✨

Punta.

Prepara.

Spara.

Ormai questa era la sequenza che da tutto il pomeriggio , Belle, si ripeteva in testa come una preghiera, si trovava nella palestra della villa dei suoi genitori, era ormai subentrato agosto e faceva davvero molto caldo ma dentro la “nuova base” , ri-soprannominata momentaneamente così, nessuno subiva il caldo grazie ai condizionatori che Maybelle aveva fatto tenere accesi.

“Belle è pronta la cena” disse entrando nella stanza Natasha.

“wow!...dieci colpi tutti al centro, brava” si congratulò quando vide l’allenamento che la ragazza stava portando avanti dalle quattro.

“grazie…” ringraziò lei con un sorriso sincero andando a prendere l’acqua e l’asciugamano, che si poggiò sulle spalle, su una delle panche presenti nella stanza.

“andiamo?” chiese poi.

Nat sorrise e poi fece cenno, con la testa, verso le scale che portavano al piano superiore.

“chi ha cucinato?” chiese la più piccola.

“oggi ci è andata bene, volevano cucinare Steve e Sam ma alla fine hanno cucinato Bucky ed Izzy” le rispose ridacchiando la russa.

“almeno non moriremo per intossicazione alimentare”

“sai credo che tu e la pistola abbiate una forte intesa”

“dici?”

“ci hai messo meno di me per  imparare ad usarla quindi…si”

“aspetta!” esclamò Belle mettendo una mano davanti la rossa per fermarla.

“ho dimenticato la pistola giù!” disse poi , sbattendosi una mano in fronte, e facendo dietro front correndo di nuovo giù.

La Vedova Nera alzò gli occhi al cielo e seguì la ragazza.

“devi proprio andare a prenderla?”

“si altrimenti me la fregano o Pietro o Steve e dopo non si ricordano dove l’hanno messa, poi tocca a me ricercarla, quindi no grazie” finì il monologo arrivando davanti la porta della palestra e aprendola.

“visto sta lì non te l’ha presa nessuno!”
Maybelle prese la pistola dal tavolo e , dopo aver messo la sicura, risalì insieme all’amica.

“ce l’avete fatta ad arrivare!” esclamò Tony appena le vide oltrepassare la porta della cucina.

“Steve, Pietro quando trovate la pistola di Belle sul tavolo della palestra vi supplico non la usate perché io non ci tengo a fare un’altra volta su e giù per tre piani”

“ricevuto” annuirono i due.

“quindi praticamente Belle con sé ora ha la semiautomatica?” chiese , timoroso della risposta, Tony.

“oh giusto , un attimo che la vado a mettere a posto” disse l’interpellata uscendo dalla stanza.

“non ceneremo mai se continuiamo così” si lamentò Clint sbattendo la testa sul tavolo.

“un attimo…” una folata di vento fece volare i tovaglioli dalla tavola.

“ma che…?” prima che l’arciere potesse finire di formulare la domanda in cucina si materializzarono Pietro con in braccio Maybelle che appena si fu fermato scese dalle sue braccia.

“non ce n’era bisogno”

“visto che non puoi ancora correre con la super velocità e visto che vogliamo tutti cenare, si ce n’era bisogno”