~se vi può interessare ho scritto questo capitolo sulle note di Memories:Maroon 5~
Mi sveglio di scatto mettendomi a sedere sul letto, affannata e imperlata di sudore, da un mese a questa parte sono tornati a tormentarmi gli incubi della morte dei miei genitori, ancora non lo sa nessuno.
Perché tanto sono semplici incubi no?
Che importanza hanno?
Io non sono la ragazza che fa da vittimella per attirare l'attenzione su di se.
E poi non voglio far preoccupare nessuno.
Come ho già detto sono semplici incubi chi non ne ha mai fatto uno?
Anche se non è solo uno.
Guardo la sveglia sul comodino che segna le cinque e un quarto.
Ora che mi sono svegliata non mi addormenterò più.
Perfetto! Proprio perfetto!
Mi ributto sul letto sbuffando.
Ah e si, sono in stanza da sola, la mia camera è stata finita qualche giorno dopo il mio arrivo.
Così ho lasciato la stanza dei potenziati e sono venuta qui da sola, da una parte sono felice di stare in camera da sola perché così non avrò tra i piedi Speedy anche durante i momenti di "relax", dall'altra sono triste, anzi meglio dire dispiaciuta, perché non c'è più Wanda in stanza con me.
Lo so, lo so la mia mente è contorta.
E con questi pensieri mi alzo mettendo i piedi scalzi sul pavimento freddo, rabbrividendo.
È maggio ma fa ancora freschetto.
Mi avvio verso il bagno, ancora barcollante, passandomi le mani sugli occhi stropicciandoli.
Quando arrivo al bagno mi sciacquo la faccia e guardandomi allo specchio decido di fare una doccia, anche se dopo avrò gli allenamenti ma almeno quella mi aiuterà a svegliarmi.
Così , dopo essermi asciugata la faccia, torno il camera a prendere i vestiti optando per una semplice tuta nera e blu.
La mia fissazione per il blu sempre presente.
Apro l'acqua della doccia regolandola, mi spoglio e dopo entro in doccia lavandomi.
Quindici minuti dopo esco dalla doccia avvolgendomi in uno asciugamano bianco asciugandomi, mi rivesto e comincio o perlomeno cerco di pettinarmi i capelli visto che sono un groviglio.
Ecco quello che succede ad avere i capelli lunghi.
Dopo cinque minuti a litigare con i miei capelli riesco a pettinarli e a farmi uno chignon.
Esco dal bagno e mi infilo le mie fidate Adidas che sto letteralmente distruggendo a causa della corsa.
Strano che ancora non si sono rotte.
Guardo l'orologio e sono le cinque e trentasette , prendo il mio telefono e vedo se ci sono nuovi messaggi o e-mail.
Niente.
Che ti aspettavi hai controllato tutto ieri sera! Chi è secondo te l'imbecille che alle cinque e trentasette è sveglio?!
Io coscienza, io.
Mi butto sul letto e metto le cuffiette nelle orecchie e comincio a sentire diverse canzoni.
La prima che ascolto è: Memories - Maroon 5.
Nell'ascoltarla mi scende una lacrima perché mi fa ricordare quello che mi succedeva quando andavo alle medie e al primo anno di liceo.
Le bugie, le false amicizie, le pugnalate alle spalle, prese in giro, persone che ridacchiano di te.
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Vediamo chi è più veloce [P. M.]
Fanfic[COMPLETA, interamente da REVISIONARE e da MIGLIORARE drasticamente] Maybelle Dixon sembrava una semplice adolescente se non fosse stato per il suo padrino: Tony Stark. Genio, miliardario, playboy e filantropo. Con il quale viveva da quando era u...