Esco dalla camera di Bucky e torno giù, diciamo che mi sono liberata di un peso, ovviamente non attaccare l'ex soldato dell'Hydra, ma aver sistemato tutto, che poi se non avrei attaccato nessuno prima,
non mi sarei dovuta liberare del peso ma dettagli.Quando arrivo giù trovo tutti riuniti seduti su divani e poltrone , mi avvicino e Tony mi dice
"abbiamo un problema..."
Ecco ora cos'è successo?
"cioè?"
"non possiamo preparare da mangiare" dice teatralmente.
Ma va...mi ha fatto pure preoccupare.
"che disgrazia!" dico sarcastica.
Si però fame ce l'ho pure io... se contiamo che non ho fatto colazione e ora è ora di pranzo.
"ehy ma tu non hai fame?" mi chiede Sam.
Ho trovato una persona che ha sempre fame peggio di me.
"si che ho fame!"
"bene...come facciamo?" chiede Tony.
Noi tutti ci scambiamo delle occhiate complici e Tony se ne accorge.
"va bene ho capito...tra mezz'ora fatevi trovare tutti pronti andiamo a mangiare fuori!" dice per poi alzare gli occhi al cielo sorridendo.
Ci alziamo tutti con dei sorrisi stampati in volto e cominciamo ad andare verso le nostre stanze per prepararci.
Io corro in camera mia e la prima cosa che vedo allo specchio è che la mia faccia fa letteralmente schifo: ho le occhiaie, la faccia pallida e gli occhi arrossati per via del pianto, i capelli che erano legati in una treccia ora sono tutti arruffati.
Faccio veramente pena.
Mi accorgo che ancora indosso il pigiama nero, con i pantaloni lunghi e le maniche a tre quarti.
E bè in effetti mica mi sono cambiata.
Decido di fare una doccia e lavarmi i capelli tanto faccio in tempo in mezz'ora.
Apro l'acqua e quando è pronta entro, mi lavo i capelli con il mio fidato shampoo all'olio di argan e quando sento quel profumo mi rilasso, anche grazie all'acqua calda che mi accarezza.
Dopo un quarto d'ora esco ,mi avvolgo nel mio accappatoio blu e mi asciugo, strizzo i capelli ,mi accorgo che le ferite sulle mani ormai sono sparite , è si ho anch'io la guarigione accellerata.
Mi vesto e mi metto una canottiera a girocollo blu cobalto con dei jeans neri , sopra la canottiera ci metto una camicia a scacchi neri, blu , rossi e bianchi e mi metto gli anfibi neri.
Mi asciugo i capelli e li lascio sciolti in delle onde, poi mi metto un filo di mascara e...fatto, pronta.
Esco dalla mia camera dopo aver preso il telefono e scendo giù.
Ci sono solo Tony, Pietro e Nat.
"ti sei aggiudicata il terzo posto Belle!" dice Tony appena arrivo dove sono loro.
Mi lascio cadere sul divano vicino a Pietro.
"ma voi due prima non vi odiavate? Fino all'altro ieri se stavate in stanza insieme per più di cinque minuti era un miracolo se uscivate tutti e due vivi..." dice Natasha.
Nat, cara, ti sei persa un pezzo della storia.
"sono cambiate alcune cose..." dico io vaga e lei mi guarda con un sorriso malizioso che però questa volta non mi da fastidio.
STAI LEGGENDO
Vediamo chi è più veloce [P. M.]
Fanfiction[COMPLETA, interamente da REVISIONARE e da MIGLIORARE drasticamente] Maybelle Dixon sembrava una semplice adolescente se non fosse stato per il suo padrino: Tony Stark. Genio, miliardario, playboy e filantropo. Con il quale viveva da quando era u...