Oggi è il ventidue marzo e ieri è stato il mio compleanno e, come tutti gli anni, Tony mi ha fatto una festa invitando quei pochi amici che ho anche se io gli dico sempre che non deve fare niente per me e puntualmente lui non mi ascolta...ma va be Tony è così e così io e Pepper ce lo teniamo , parlando di Pepper potrei chiedere a lei dove diavolo è finito Tony visto che mi aveva detto: "un'oretta massimo una e mezza e torno".
Sono passate tre ore
Tre fottutissime ore
E lui "un'oretta massimo una e mezza", mi sta venendo il grande dubbio che: o ha perso il senso dell'orientamento e si è perso oppure sta facendo qualcosa che io non devo sapere e quindi quando gli ho chiesto dove andava e tra quanto sarebbe tornato mi ha detto la prima cosa che gli è passata per la testa , certo si poteva impegnare un po' di più per inventare una scusa.
Comunque scendo le scale e arrivo in salotto dove , come previsto, trovo Pepper.
"Pep tu sai che fine ha fatto Tony?"
"certo che lo so"
"e me lo puoi dire?" gli chiedo con gli occhi da cucciolo bastonato sapendo che Pepper non mi resisterà a lungo.
"Belle...non mi guardare con quegli occhi"
io ovviamente sapendo che sto riuscendo nel mio intento aumento la dolcezza.
"per favooore"
"ok ok te lo dico...è andato all'Avengers Tower"
"e perché non me lo pot-" ma mi interrompo sentendo la porta aprirsi e poi si sente un :
"signore sono tornato!" e io in meno di due secondi mi ritrovo davanti a Tony scompigliandogli i capelli a causa del vento che ho mosso correndo.
"Tony perché invece di dirmi dove andavi mi hai detto una bugia?" vado subito al punto senza tanti giri di parole.
"Pepper te lo ha detto"
Io annuisco e basta.
"bene visto che te lo ha detto ti dico qual è il mio regalo per il tuo compleanno" dice Tony, io sgrano gli occhi per poi dire
"ma tu già ieri mi hai fatto la festa quella basta e avanza..."
"eh no ora tu chiudi un po' quella bocca e mi ascolti" faccio per ribattere ma Tony è più veloce e comincia a parlare
"tu , sempre se vuoi, ti puoi trasferire all'Avengers Tower"
"CHE!?!" urlo basita , lui mi sorride
"allora vuoi o no venire a-" questo uomo parla troppo...vabbè io proprio non posso parlare visto che straparlo ogni tre per due...comunque lo interrompo e in pratica gli urlo un "SI" in faccia per poi cominciare a correre con la mia super velocità per tutta casa.
Vado su poi torno giù e poi di qua e poi di-
Ma cosa cazzo sto facendo
Infatti mi fermo di nuovo davanti a Tony e lo abbraccio.
"vai a preparare le valigie così partiamo"
"subito?"
"esattamente"
"corro" dico io correndo sopra e prendo la mia valigia, nera e rosa, da sopra l'armadio buttandoci dentro tutti i miei vestiti.
Porca miseria non basta una valigia... ma quanti cavolo di vestiti ho?!
Troppi mia cara
E tu chi diavolo sei?
La tua coscienza
STAI LEGGENDO
Vediamo chi è più veloce [P. M.]
Fanfikce[COMPLETA, interamente da REVISIONARE e da MIGLIORARE drasticamente] Maybelle Dixon sembrava una semplice adolescente se non fosse stato per il suo padrino: Tony Stark. Genio, miliardario, playboy e filantropo. Con il quale viveva da quando era u...
![Vediamo chi è più veloce [P. M.]](https://img.wattpad.com/cover/262188368-64-k117087.jpg)