Cap. 1

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< tesoro sei bellissima.. >

le parole di mia madre mi riportano alla realtà.. sto per sposarmi.. sono i miei ultimi momenti da ragazza, prima di diventare una donna sposata.. qui davanti a questo specchio che riflette tutta la mia irrequietezza.. dovrei essere al settimo cielo eppure.. 

< grazie mamma.. potrei restare qui da sola per altri 5 minuti.. vi raggiungo subito.. >

< certo amore vado di sotto ad avvisare che sei pronta.. >

e mi lasciano finalmente sola.. ho accettato di sposarmi in un momento della mia vita in cui ero sicurissima di Will e dell'amore che provavo, lui è sempre stato affettuoso con me.. è una persona dolcissima ma.. alcune situazioni mi hanno messo terribilmente a disagio e così eccomi qui.. negli ultimi minuti della mia vita da single a dubitare di tutte le mie scelte, ho sempre avuto chiarezza su quello che volevo ma, ora non più.. bussano alla porta..

< scendo subito..! >

< Mia sono Ax posso entrare?.. >

< si vieni ti prego.. > 

e appena si apre la porta corro subito ad abbracciarlo..

< va tutto bene Mia?.. ti conosco troppo bene qualcosa ti turba.. >

Axel è il mio pezzo di cuore.. il mio gemello.. morirei senza il suo supporto.. siamo legati da un filo indissolubile e indistruttibile.. e non riguarda solo il fatto che siamo gemelli.. noi siamo letteralmente una cosa sola.. soprattutto dopo la morte di nostro padre, quando si è preso cura di me proteggendomi da tutto e tutti, mi conosce come se stesso e sa sempre quando qualcosa non va..

< Ax, sto bene ma.. sono confusa.. perchè sto reagendo così proprio adesso? >

< Mia.. ti ho visto spesso in crisi ma.. se non mi dici da cosa è provocata non posso aiutarti.. sei sicura che Will non ti ha fatto nulla?.. devi dirmi tutto e devi farlo adesso, prima di commettere errori di cui potresti pentirti.. nostro padre ti direbbe la stessa cosa se fosse qui ora..>

< non posso darti una spiegazione, devi fidarti di me.. mi sosterrai qualsiasi cosa accada?.. >

< sempre e comunque Mia.. >

< bene, allora ti dico che non posso sposarmi.. aiutami ti prego non so come fare.. >
< Cazzo Mia.. avrei dovuto capirlo prima.. ora ci sarà un casino lo sai?? Will non l'accetterà facilmente.. ok ora stai calma.. meglio adesso, aspettami qui, scendo giù a parlare con Nath e chiamo Will..>

Nathan è il mio fratellone più grande, il mio idolo.. ho sempre ammirato la sua anima, lui è identico a mio padre.. lo amo infinitamente e anche lui mi adora, ma ora vive a Londra per lavoro e mancando da un pò non sa molte situazioni.. è amico di Will, e credo che potrebbe guardarlo in modo diverso se solo sapesse.. e dunque eccomi qui, in attesa che arrivino.. mi sento soffocare al pensiero di affrontarlo.. non ho idea di come sarà da adesso in poi, non so più nemmeno quello che provo.. l' unico legame che sento sicuro e forte è con la mia famiglia.. vi chiederete, ma perchè arrivare a questo giorno allora? bhe sono mesi che lotto contro me stessa, e alla fine di ogni mia riflessione mi ripetevo che sarebbe andato tutto bene, che era quello che desideravo.. una vita felice con un marito amorevole e rispettoso.. ma non sono sicura che sia così, ne che sia ciò che voglio!..  delle grida provengono dalle scale , e di colpo si apre la porta..

< Mia ti prego dimmi che è un incubo, che ora mi sveglierò e tu vorrai ancora sposarmi!! >

< Will .. no, è tutto vero.. perdonami ma non posso sposarti.. >

< cazzo Mia stai scherzando?? ma come puoi dirmi ora quasi all'altare che non puoi sposarmi??? sei impazzita??? > e mi prende per le braccia strattonandomi un pò.. 

< levagli le mani di dosso Will puoi parlarle anche senza toccarla.. >  e Nath cerca di allontanarlo da me mettendosi in mezzo..

< aspetta Nath.. >  lo sposto riavvicinandomi a Will.. < mi dispiace ma.. in questi ultimi minuti forse in preda al panico son riuscita a riflettere seriamente e.. >  mi zittisco per qualche secondo poi schiarendo la voce.. < negli ultimi mesi qualcosa è cambiato e.. ci sono cose che non ho compreso e mi hanno allontanato dalle uniche certezze che avevo su di te.. e poi.. si insomma poi.. penso che il nostro amore sia un pò scemato e io.. io non posso farlo.. >

< ma che cazzo dici Mia!! e i nostri anni insieme? hai dimenticato tutto?? che significa scemato?? tu sei fuori di testa Miaaa !! cos'è cambiato dimmi?? ti ho dato tutto! non ti ho mai fatto mancare niente! ho sempre fatto quello che volevi per renderti felice e ora tu mi ripaghi così?? non ti perdonerò mai per questo! maii!!  > 

< Will.. non è giusto.. hai sorvolato sulle mie insicurezze .. nei miei silenzi e, nei miei evidenti turbamenti, tu.. tu hai finto di non vedere.. ti prego basta!.. poi non ho intenzione di aprire argomento Lucy, quindi.. è meglio se non aggiungi altro.. >

i miei fratelli al nome di Lucy si guardano straniti.. e lui, fissandomi pieno di rancore.. resta immobile per qualche secondo senza dire una parola.. perchè anche se non ammette, sa benissimo di cosa parlo, poi.. si volta e furioso lascia la stanza.. poco dopo mia madre arriva di corsa..

< Mia che hai fatto?? che succede?? > sono furiosa.. perchè sicuramente tutti.. compresa mia madre mi incolperanno per ogni cosa.. e senza dare spiegazioni li mando via..

< lasciatemi sola! vi prego andate viaa!! >

e resto nella stanza, nella più totale confusione.. cercando di capire cos'ho appena fatto!! ho cambiato drasticamente la situazione e la mia vita in pochi secondi.. e se avessi sbagliato tutto!?! nascondendomi dietro la tenda osservo Will nel giardino discutere con Nath e Ax, e la sua famiglia gridare, facendo cenno verso la mia finestra.. ho in testa un gran casino ma.. credo, anzi sono sicura che la decisione di quest'attimo fuggente appena vissuto, sia stata la più giusta mai presa..

Mi spoglio immediatamente da questa responsabilità, lasciando cadere a terra il bellissimo vestito fatto su misura.. e immobile guardo il mio corpo minuto allo specchio.. inerme e quasi invisibile.. con questa assurda visione sempre insoddisfatta.. mi carezzo i spigolosi lineamenti..  mi amo.. ma, forse non abbastanza.. la mia vita è un tale disastro, io sono un disastro.. - papà se solo tu fossi qui.. mi manchi accanto.. son così sola.. -  ho vissuto nello sconforto, superando i miei giorni aggrappata alla vita e cosa ho risolto? tutto è andato a puttane.. e nella difficoltà di quei momenti.. qualcosa è cambiato.. Will ha commesso degli errori pensando fossi distratta.. o meglio continuando a vedermi come la solita ragazza goffa e ingenua, senza accorgersi che accanto a lui intanto mutavo..

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