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Cap. 17

<ragazzina..>

e nell'aria, di nuovo il suono della sua voce.. lo voglio così tanto, da percepirlo addirittura qui.. poi come un brivido, mi sento sfiorare i capelli e accanto all'orecchio di nuovo quel suono sussurrato..

<ragazzina sei tu?!? com'è possibile..>

no no è reale, e col cuore che picchia impazzito mi giro di scatto..

<Maik.. sei davvero qui?!> non credo a ciò che vedo.. come può essere qui su questa terrazza.. com'è possibile.. ma sono così felice di vederlo che subito mi infilo nella sua giacca stringendomi al suo petto.. e lui non mi ferma, anzi mi avvolge nelle sue braccia.. accorciando quella distanza che in questi giorni ci ha separati.. mi sento in pace.. a casa..  ma poi torno alla realtà e devo assolutamente sapere.. <Maik perchè sei qui? come sapevi dov'ero? mi hai seguito fino a Milano??..>

<Mia scherzi? non sapevo fossi qui.. non ti ho seguito.. io ci vivevo qui.. ho mia madre qui.. tu che ci fai a Milano? stai bene? comunque, anche se davvero insolito.. sono felice di vederti..>

<Maik non può essere che siamo entrambi nello stesso posto.. lontani da casa e, da giorni di silenzio.. ti ho scritto un messaggio..> mi slego dal suo corpo allontanandomi leggermente.. poi con lo sguardo a terra continuo..< si.. ti ho scritto qualche ora fa ma..>

<non ho il telefono con me.. l'ho lasciato da mia madre, è distrutto.. davvero Mia che ci fai qui?>

il telefono da sua madre.. distrutto, che diavolo è successo.. <Maik.. mi fai preoccupare, stai bene? quindi non hai risposto solo perchè non hai visto il messaggio.. comunque, sono venuta con Sandro.. avevo bisogno di staccare e, gli amici qui volevano vedermi.. stasera, sono a cena in questo posto con Claudio.. tu perchè sei a Milano.. ti sei trasferito di nuovo?.. >

<cazzo Mia! non sono tornato con Lara se è a questo che alludi.. mi trovo a Milano perchè avevo degli importanti incontri di lavoro, uno stasera qui e poi.. domani ci sarà la ricorrenza del mio Thiago.. esattamente tra 5 ore, sono 2 anni che.. >

mi sento una merda.. i miei pensieri sono proprio da ragazzina infantile e stupida, in balia della gelosia, e invece lui.. lui è così innocente.. e spinta dai sensi di colpa mi stringo di nuovo a lui, so che ne ha bisogno adesso.. non so spiegare.. ma lo sento..

<ragazzina.. > mi solleva il viso e, avvicinandosi mi sfiora le labbra con un bacio.. <venire a Milano era solo un modo per allontanarti da me?.. sai anch'io desideravo tanto vederti.. avrei dovuto cercarti ma, tu hai tagliato i ponti.. mi ero ripromesso di farlo dopo aver sistemato le cose qui.. io.. sto bene Mia.. sono solo molto arrabbiato e.. irrequieto.. pensavi davvero che non ti avrei risposto se avessi letto il messaggio?.. sai, ho temuto di non vederti più.. e speravo mi cercassi, perchè io non osavo farlo per timore mi rifiutassi.. cosa mi avevi scritto?>

<in realtà dovevo metabolizzare tutto quello che era successo tra noi, per questo sono partita.. io non voglio allontanarmi da te.. son stata male senza te.. mi chiedi cosa ti ho scritto.. beh ero in un momento un pò così.. e come spesso accade ti pensavo.. non era nulla di particolare.. semplicemente volevo sapessi che mi mancavi.. >

<mm ti mancavo ragazzina.. e a cosa pensavi? >

<sei sempre nella mia testa Maik.. ormai dovresti saperlo.. amo il tuo modo di proteggermi, mi manca il tuo essere una presenza costante nella mia vita.. e poi.. si sono pazza di te.. ti desidero come nemmeno posso immaginare, perchè in realtà oltre quel nostro contatto sensoriale, non è mai successo nulla.. però, immagino il tuo tocco su di me, riesco a sentirlo forte.. sogno i tuoi baci e, di più.. lo so pensi sia piccola e tu così maturo ma.. non m'importa.. sei l'unico desiderio che vorrei si avverasse.. poi però, mi torna in mente che non vuoi nemmeno sfiorarmi, e mi fa star male da morire Maik.. non posso sperare in una cosa che non desideri.. >