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Cap. 4

E' notte fonda e devo essermi addormentata, nn ho nemmeno preparato la valigia.. lo farò ora.. e mentre mi avvio verso l'armadio il mio sguardo cade sull'appartamento di Maik... una donna passeggia in intimo tra le stanze...lo sapevo!! un uomo così bello non poteva essere solo.. ho fantasticato gli ultimi due giorni in un modo che nemmeno so a cosa porti, per non averlo mai vissuto.. nonostante conosca a memoria ogni singolo punto del mio corpo, e ogni cicatrice invisibile dei miei dolori in realtà non conosco niente di me.. non mi piaccio... la mia immagine riflessa allo specchio è un disegno privo di emozione, artisticamente parlando mi vedo più simile a una 'natura morta'.. e per il fatto di vedermi così non sono mai riuscita a sfiorarmi.. molte volte ho pensato al desiderio.. al bisogno di appartenere a qualcuno.. al sentire quella voglia di avere accanto la persona che ami e lasciare che ti provochi quell'emozione da levarti il fiato.. purtroppo non ho mai provato questa passione nemmeno per Will e probabilmente è per questo che sono una ragazza ancora vergine a 19 anni.. ho sentito sensazioni nuove vedendo Maik, ma per quanto siano belle, sono sbagliate e lui non potrebbe desiderarmi mai.. soprattutto vedendo la ragazza nuda che gli gira per casa.. ahhhh non posso avere questi pensieri!!

Devo impegnarmi in qualcosa e soprattutto devo provare a vivere a pieno la mia vita.. se continuo così potrei raggiungere il mio amato padre.. 

< Ahh Mia! bene sei già sveglia, sbrigati che tra venti minuti passano a prenderci.. ti aspetto di sotto..>

< arrivo subito Ax chiudo la valigia.. sono pronta..>

Siamo partiti prestissimo in un furgone 9 posti  in modo da essere per ora di pranzo a Milano e viaggiare tutti insieme..  e dopo 6 ore siamo finalmente arrivati.. Laura la sorella di Sandro, ci ha trovato in affitto un villino in periferia, staremo tutti li e ci incontreremo con gli altri.. spero di passare qualche giorno serena.. voglio dimenticare l'ultima settimana e soprattutto Will e Lucy.. il villino è fantastico.. immerso nel verde, con una piscina e una veranda immensa nel retro, il tutto circondato da uno splendido giardino che emana profumo da ogni lato.. un'oasi di puro piacere, mi farà bene.. 

Dopo che ci siamo sistemati, Laura e la sua compagnia ci hanno raggiunto e il pomeriggio è passato allegramente  tra sole e tuffi in piscina, abbiamo pranzato e ho conosciuto Giulia la ragazza per cui mio fratello è corso qui.. probabilmente la vedrò spesso anche a Roma, lui sembra pazzo di lei e devo ammettere che è molto carina.. nel gruppo c'è anche Claudio, un ragazzo dagli occhi neri penetranti, in apparenza timido, non parla molto ma le poche cose che ha pronunciato mi hanno fatto sorridere, mi piace parecchio e credo sia dolce.. sono sempre attratta da ragazzi più grandi.. la dottoressa di sostegno dice che la mancanza di mio padre mi spinge verso di loro.. sicuramente c'è un pò di verità in questo ma, la mia relazione con Will è iniziata quando mio padre era ancora in vita, quindi credo che la mia persona sia proprio ispirata da una personalità più matura.. poi comunque son cresciuta nella compagnia di Nath ed eravamo un mix di età.. il tempo è scorso veloce abbiamo cenato nella splendida veranda tutti insieme.. cibo speziato indiano e pizza con patate, ordinati con just eat.. e verso le 22..

< Miaa fatti bella che stanotte si vive senza freni.. >  Ax mi sorride dall'altro lato della lunga tavolata accanto a Giulia.. cerca sempre di tenermi attiva e serena.. < ok Ax! > rispondo sorridente e incrociando lo sguardo di Claudio scappo verso la mia stanza per una doccia e prepararmi per la nottata..

avevo il telefono in carica e noto subito il led lampeggiare.. 7 chiamate di Lucy e un messaggio..

"Non sei stata giusta con me.. avresti dovuto parlarmi, prima di arrivare il giorno del matrimonio e farmi fare la figura del coglione lasciandomi.. comunque non ti biasimo avevi ragione su tutto.. io e la tua grande amica Lucy avevamo una storia alle tue spalle.. tu per me sei sempre stata la perfezione e ho cercato di rispettare le tue scelte ma.. sono uomo.. e probabilmente ora, ai tuoi occhi, anche stronzo e ho ceduto sbagliando.. ti chiedo perdono per questo, soprattutto perchè avrei dovuto fare più attenzione ai tuoi bisogni dopo tutto quello che stavi passando.. mi dispiace non aver le palle di dirti tutto questo guardandoti negli occhi ma non sopporterei il disgusto con cui mi guarderesti.. ti scrivo oggi perchè ho lasciato Lucy e voglio darti la mia versione prima che lei ti dica cazzate per pararsi il culo.. meriti tutto il mio rispetto e anche se so che non lo farai mai, sappi che potrai contare su di me per ogni cosa.. ricorda.. anche sbagliando ti ho amato veramente tanto e resterai per sempre quell'amore.. come il primo, che non si scorda mai.. tuo Will"

Sarei quell'amore che non si scorda?.. dice di avermi amato?.. eppure mi ha tradito.. ha voluto rispettare le mie scelte.. ma dove sta il rispetto in tutto questo?!? e Lucy ??la ragazza che definisco una sorella, 7 chiamate.. certo voleva dirmi tutto prima di Will.. ha avuto tante occasioni per parlarmi..ma invece di farlo, si scopava il mio ragazzo mentre avevo davvero bisogno di lei.. dopo Ax cercavo loro.. e loro?? stavano insieme fingendo gli importasse di me.. è proprio vero.. son sempre le persone più vicine a farti più male.. suona il telefono..

"finalmente Mia, è tutto il pomeriggio che ti chiamo.. devo dirti.." e subito la interrompo..

"Lucy.. non voglio sentire niente.. non ho bisogno di giustificazioni adesso... "

"Mia ti prego fammi spiegare.. devo.."

"no Lucy non voglio ascoltare.. e d'ora in poi non voglio più vederti..!!"

e chiudo la chiamata senza dargli modo di replica.. subito dopo il telefono squilla di nuovo.. e poi ancora.. e ancora.. la muto.. indosso un pantaloncino e una maglia e, lascio la stanza.. 

< scusate devo aver preso troppo sole oggi, mi sento un pò stanca credo che farò una passeggiata e poi mi sdraierò.. andate pure senza di me..>  Ax mi lancia un'occhiata e subito si avvicina... < Mia guardami.. stavi bene poco fa, che cazzo è successo? non mentirmi.. >, < Ax ti prego sto bene.. non è successo niente, lo sai che spesso ho bisogno di stare sola.. comunque sono davvero stanca oggi.. farò una passeggiata e poi riposerò.. ci rifaremo domani sera ok? ti voglio bene fratellino.. divertiti, ci vediamo dopo..> lui annuisce anche se la sua preoccupazione è evidente, e mi bacia la fronte.. saluto e mi avvio.. cammino nelle stradine, che pian piano lasciano i colori del giorno diventando cupe.. non so dove andare ma continuo sui miei passi accompagnata dal suono delle cicale.. la testa mi picchia, invasa da mille pensieri.. ho sempre avuto ragione, mentre continuavano a prendersi gioco di me.. penso.. e più le immagini girano nella mia testa e più il respiro manca, il cuore batte a mille.. mi siedo su una panchina in mezzo al Parco.. non c'è quasi nessuno intorno e provo a calmarmi.. cercando di non ripiombare nei miei attimi oscuri.. ci provo .. ma invano.. tutto finisce sempre in quel modo.. infliggermi dolore e.. il porpora del mio sangue che scivola dal polso disperde i miei pensieri.. qualche taglio e.. il vuoto mi assale, lasciandomi in un attimo di pace devastante..

< hey Mia va tutto bene? stai sanguinando.. >

la mia bolla senza tormenti finisce in frantumi, trafitta dal suono di una voce.. alzo lo sguardo e ..

< Claudio! ciao si va tutto bene.. tranquillo sono scivolata e ho grattato il braccio per terra sto bene davvero.. che ci fai qui? >

< corro sempre la sera.. poi mi sembravi turbata ed eccomi qui.. fa vedere la ferita..>

< non serve davvero è tutto apposto.. >  scosto velocissima il braccio dalla sua mano ma son riuscita comunque a vedere il suo sguardo incupirsi.. ora penserà che sono una ragazzina pazza.. < è solo un graffio devo aver preso qualche pietra appuntita o altro.. non preoccuparti.. sei stato gentile a venire a controllare.. rientriamo? si è fatto tardi.. > distolgo lo sguardo dal suo, carezzandolo con un sorriso e in quell'attimo, sembra che quei pensieri negativi su di me l'abbiano lasciato.. e insieme tra 2 chiacchiere e qualche sorriso torniamo verso il villino..