Cap. 23

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Ed eccoci qui in questo splendido loft affacciato sul Duomo.. uno spazio sistemato a Doc, tra quadri e forme geometriche disposte in modo quasi irrazionale.. il tutto illuminato da luci colorate soft che scaldano la zona che ci accoglie.. mi trovo qui.. disinvolta e silenziosa, coprendo ogni macchia delle ore precedenti, marchiandomi il volto di finti sorrisi.. in un'ingannevole felicità solo per il legame che ho stretto con Giulia.. dopo la perdita di Ax, lei è diventata un mio punto d'incontro con lui.. più la conosco e più capisco perchè si siano innamorati.. quando siamo vicine riesco a percepirla in modo naturale.. come fosse una sorella di sangue..

la gente si diverte, si muove sulle note delle musiche scelte per la serata, tra erba e alcol.. ho bevuto parecchio stasera ma, non sono ubriaca, riesco ancora a ricordare l'incontro spiacevole del pomeriggio.. e sentire il bruciore sotto i polsini..

<hey piccola va tutto bene? sei silenziosa stasera..> e mentre mi avvolge in un abbraccio baciandomi l'orecchio, cerca di scoprire il mio stato.. ma annuisco senza rispondere.. sono completamente fottuta nella mia testa.. vorrei solo andarmene da li.. allontanarmi da quel caos e.. da lui.. esser qui a Milano ha risvegliato in me quel bisogno irrefrenabile di Maik.. vedere Lara.. sentire il suo profumo attraverso di lei.. sono nera.. vorrei tanto sentirlo.. e urlargli soltanto perchèè?? perchè ha ascoltato il mio grido di dolore provando a salvarmi.. portandomi in quello spazio vitale che mai avevo vissuto.. mi ha fatto innamorare di lui.. mostrandomi la sua infinita dolcezza.. quel suo dannato potere che prende forza appena siamo vicini.. nulla ha più senso ormai.. vorrei solo addormentarmi e dormire per sempre.. e poi appena tutti sono distratti intorno alla festeggiata, mi defilo.. lasciando quei sorrisi.. quel calore umano che non mi appartiene.. Claudio.. e mi ritrovo a vagare per le strade intorno al Duomo, un passo segue l'altro.. non mi curo della vita attorno, proseguo il mio cammino fino a trovarmi di fronte a Ceresio 7.. sono frastornata, il cuore pulsa a una velocità ritmica devastante.. voglio entrare.. voglio respirare sul terrazzo..

entro respirando l'atmosfera del passato.. c'è il pienone stasera e la musica è alta da vibrarmi nel corpo.. ordino un Pechino al bancone e mi dirigo nel terrazzo.. andando direttamente nell'angolo appartato di quella notte.. e sorseggiando il mio Drink mi lascio trasportare dalla musica.. il telefono continua a squillare.. sul display Claudio.. lo so sono una stronza, sarà preoccupato.. ma non intendo rispondere.. ho bisogno di smaltire la tensione di una giornata estenuante.. 

mi sporgo come una bambina spensierata, senza badare al pericolo.. brilla e alleggerita da tiri d'erba, continuo ad ancheggiare, accarezzata da quel suono che incessante pulsa.. occhi chiusi e.. nella testa lui..

e poi di nuovo quel profumo che si insinua su per le narici.. mi blocco sentendo una presenza dietro la nuca.. un lieve calore respirato all'orecchio e..

<ragazzina sei nel mio sogno o.. sei davvero qui??..> un brivido mi ha attraversato la schiena.. <Maik!!.. > sto per voltarmi e.. <non voltarti ragazzina.. cazzo quanto mi sei mancata.. sei qui.. sei davvero tu.. sei reale..> e poi le sue dita mi carezzano.. dalle spalle scendendo fino a incrociarsi nelle mie.. si stringe.. combaciando perfettamente il suo corpo al mio.. <Maik..> vorrei girarmi, guardarlo dritto negli occhi e sputare tutto quello che avrei voluto dirgli in quest'anno lontani.. ma lo sento circolare dentro.. attraverso le vene si espande, riciclando la mia linfa vitale ormai dormiente.. vorrei ma.. riesco solo a restare chiusa nelle sue braccia, mentre insieme i nostri corpi si muovono.. mi respira tra i capelli.. e poi di nuovo la sua voce.. <penso a questo momento da un anno.. il tuo  profumo.. il tuo corpo vibrarmi sotto le dita.. la mia calda ragazzina..>

<Maik io..> e poi la sua mano mi percorre.. dal fianco.. salendo per il seno e.. inclinandomi la testa, la ferma sotto al collo tenendomi indietro stretta a lui, e con un dito sfiorato sulle labbra mi zittisce.. <shhh ragazzina.. ho bisogno respirarti..> e poi la sua bocca che desidero da impazzire mi divora il collo.. vibro d'eccitazione pura.. lo sento e sto bruciando come un incendio divampa e devasta.. vibro e sento la sua eccitazione sulla schiena.. e mentre non desidero altro che fondermi a lui.. l'altra mano la fa scivolare sotto al vestito.. ancora in movimento a ritmo di musica ci desideriamo.. il cuore mi pulsa in gola a contatto con la sua lingua.. un attimo.. è bastato un attimo per impazzire, ma poi riaffiora l'immagine di Lara con le sue parole e..  l'unica cosa che ho in testa, è che mi ha abbandonato per tornare da lei.. l'agitazione prende il sopravvento e mi stacco allontanandomi da lui.. <non puoi toccarmi Maik.. sei tornato con Lara!! ti odio! mi hai distrutto il giorno che mi hai lasciato, e quando mi hai abbandonato in quel letto d'ospedale, mi hai ucciso..>  sono  pazza di lui.. staccarmi è stato difficile ma, sono furiosa.. <Mia ti prego, fammi spiegare.. devo dirti troppe cose.. avrei dovuto farlo un anno fa ma tu..>

<io cosa?? dimmi.. no Maik!! mi hai lasciato per stare con lei..>

<cazzo Mia.. devi sapere la verità!! ma non posso farlo ora non sono solo qui.. davvero credi che quest'ultimo anno io sia stato felice?? tu non sai quanto sto soffrendo lontano da te ragazzina..>  e poi di nuovo il telefono.. rispondo..

"porca puttana Miaaa, dove cazzo seii??"

"Cla sono da Ceresio.. vieni a prendermi ti prego.."

e dopo aver chiuso la chiamata..

<quindi ora stai con Claudio?.. >  non riesco a emettere alcun suono.. persa in quel suo sguardo eccitato e confuso.. lo sento e poi.. <ok.. non ho diritto di chiederti nulla ma, se decidi di ascoltarmi, mi trovi dai miei.. vivo li ora..>

 incapace di lasciare i suoi occhi, inerme al suo potere.. dannatamente bisognosa di sentirmi di nuovo a casa.. al sicuro.. collego il cervello alle gambe e, dopo averlo ascoltato senza degnarlo di risposta, mi allontano lasciando lui e il locale, senza voltarmi..

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