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Cap. 5

Sono le 4.30 del mattino, esco in veranda a fumare una sigaretta, Ax e gli altri non sono ancora rientrati.. il silenzio mi coccola, la notte è magnifica e c'è un cielo pieno di stelle.. mi avvicino alle sdraio e li disteso sotto il riflesso della luna trovo Claudio..

< hey anche tu non riesci a dormire? > gli dico divertita..

< no.. ma adoro restare all'aperto e poi è così limpido il cielo stanotte.. stai bene Mia? hai disinfettato la ferita? vieni sdraiati accanto a me.. >

< ok.. si, sto bene.. è tutto apposto, ho solo qualche pensiero in testa.. > mi sdraio nel lettino vicino al suo e col naso all'insù, osservo stelle che non appartengono al mio soffitto.. luminose come lucciole.. e per un attimo mi portano in uno stato di leggerezza mentale.. poi la sua voce.. 

< posso fare qualcosa per te Mia?.. >

< lo stai già facendo tenendomi compagnia.. guarda, le stelle sono bellissime.. > mi fa un mezzo sorriso e si rimette a guardare il cielo picchiettando la mano sul suo lettino.. < vieni qui con me Mia..> e senza dire nulla mi metto accanto a lui infilandomi nel suo braccio.. come se lo conoscessi da sempre.. senza malizia ne timori.. in modo innocente, respiro sentendomi bene.. mi godo questi attimi, consapevole di essere tra le braccia di uno sconosciuto che mi fa sentire normale.. < io amo le stelle sai.. ti confesso una cosa buffa.. nel soffitto della mia stanza ho ancora le stelline fluo di quando ero bambina.. ogni volta che ho bisogno di sentirmi libera alzo gli occhi in su e mi perdo.. lo facevo sempre con mio padre.. >, < una libertà pazzesca.. è davvero immenso lo spazio in cui perdersi nel cielo.. io non ho le stelline in camera, ma spesso dormo in giardino, ed è come averle, sei dolcissima Mia.. davvero.. non ti facevo da stelline sul soffitto.. > sorride.. e nel mezzo di questa pace, mentre mi guarda, vengo sfiorata da un pensiero e.. senza pensarci due volte mi sollevo e lo bacio.. non so perchè lo sto facendo ma un attimo dopo mi stacco.. < scusa.. non so che mi è preso.. > e lui stupito del mio gesto non parla.. poi mi sfiora le guance e tirandomi a se, continua a baciarmi.. lo lascio fare, e per qualche minuto respiro dei suoi respiri.. abbandonandomi al momento.. libera da tutto.. ma poi, nel calore di quei baci le voci dei ragazzi che rientrano mi blocca.. < merda.. devo andare.. >  corro nella mia stanza prima che qualcuno mi veda.. e pensando a quello che è appena successo chiudo gli occhi fingendo di dormire.. per poi addormentarmi davvero..

il cinguettio degli uccellini mi sveglia.. guardo l'ora e sono le 11, è tardissimo, e ho promesso ad Ax che mi sarei rilassata qui, ma comunque decido di alzarmi, il letto accanto è intatto.. esco in veranda e c'è qualche ragazzo che fa colazione.. prendo un succo d'ananas e vado verso la piscina.. dormono quasi tutti e, ho scoperto che mio fratello sta dormendo con Giulia.. poi rilassandomi sul lettino chiudo gli occhi pensando al bacio di qualche ora prima e, sono felice che ancora Claudio non sia in giro.. mi è piaciuto baciarlo, ma credo sia stato un errore.. non è da me.. e sono troppo fragile adesso per pensare ad attaccarmi a qualcuno..

< buongiorno Mia.. posso sedermi qui con te? >

ed ecco il momento d'imbarazzo che tanto temevo.. ora che faccio?? vorrei sparire alla velocità della luce..

<buongiorno Claudio.. certo non devi chiedere, puoi sederti.. dormito bene? >

< si Mia.. > e mi sorride dolcemente.. 

< son contenta.. Claudio, per quello che è successo stanotte io.. > e mi interrompe..

< shh piccola.. non è successo nulla.. è stato un attimo voluto da entrambi.. >

< si lo so Claudio è che io non sono così di solito, non so che mi è preso.. probabilmente ero scossa e.. si mi è piaciuto sono sincera ma, non sarebbe dovuto accadere..>