Sierra Smith, una ragazza senza peli sulla lingua, adora la danza da quando è solo una bambina. È una ragazza di origini italiane che all'età di 10 anni è costretta a trasferirsi in California a causa del lavoro del padre, chirurgo plastico. Vive i...
Era incredibile come Fuerteventura fosse così diversa dalla California. Faceva parecchio caldo, nonostante fosse il 31 dicembre, le persone passeggiavano così spensieratamente e il paesaggio era veramente incredibile. Dopo un viaggio di circa mezz'ora arrivammo in una villa pazzesca, aveva un solo piano enorme con piscina e fuori aveva anche una tettoia in legno, con tavolo per pranzare/cenare e una piccola cucina, 《wow, è bellissima》disse Aria 《e non hai ancora visto il dentro》rispose Davis mentre ci dirigemmo verso la villa. La villa all'interno si aprì con un grande soggiorno arredato con divano fronte piscina, corredato da caminetto. Accanto, aperta sul soggiorno, c'è la cucina equipaggiata e spaziosa. Dal soggiorno si esce sulla veranda ombreggiata da cannucciato e arredata con tavolo e panche in legno.
La zona notte è formata da 6 camere da letto matrimoniale, di cui una con bagno doccia in suite. Tutte le camere hanno uscita diretta in giardino o nella zona piscina. A servizio delle camere vi è un secondo bagno doccia, era a dir poco fantastica《come ci sistemiamo?》chiese Davis 《io e Aria prendiamo la stanza matrimoniale》dissi e quando Luke mi sentì, iniziò a correre, seguito da me 《ecco, hanno già cominciato》sentì dire mentre correvo. Presi Luke per i pantaloni, spingendolo indietro e riuscii a sorpassarlo, aprendo la porta della camera matrimoniale e tuffandomi sopra di esso《aaah ti odio》disse Luke piegandosi su sè stesso, ormai sfinito per la corsa 《ma dai amico, ti fai battere da una ragazza》disse Blake entrando nella stanza insieme ad Aria 《ben fatto sorella》mi disse Aria battendomi il cinque 《oh Dio, sto per avere un infarto, ha barato, mi ha spinto via, dai pantaloni》disse Luke 《l'importante è chi arriva prima》dissi facendogli l'occhiolino 《brutta imbrogliona》disse buttandosi addosso a me, facendomi il solletico 《sembrate due bambini》disse Blake 《io bambina? Ora te la faccio vedere io, brutto stronzo》dissi alzandomi e iniziando a correre verso Blake, che anticipò le mie mosse e corse fuori dalla porta, entrando in un'altra stanza 《fermati, sono sfinita》dissi fra un sospiro e l'altro 《presa!》disse Blake buttandomi sul letto con lui sopra di me 《oh mio dio, pesi quanto un cinghiale》dissi cercando di togliermelo di dosso 《ah quindi sono grosso?》disse sorridendo e facendo finta di essere offeso 《l'hai detto tu, non io》dissi prendendolo in giro e iniziò a farmi il solletico, non riuscivo a smettere di ridere 《ti pr-ego ba-s-ta》dissi non riuscendo neanche a respirare. Si fermò, ripresi fiato e incrociai il suo sguardo, era così bello, con il suo naso perfetto, gli occhi affilati e quelle labbra...erano così carnose e così invitanti 《piccola, così mi sciupi》disse facendomi tornare alla realtà 《ma smettilaaa》dissi dandogli un colpetto al petto 《mi piace quando mi guardi》disse ridendo 《a te piace quando lo fanno tutti》dissi correggendolo 《no, a me piace se lo fai tu》disse e restai un po' a riflettere su ciò che disse e poi sorrisi 《dai, andiamo che ci aspettano di là》disse prendendomi in braccio e posandomi a terra e dopo ci incamminammo verso il salotto.
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