Che ci posso fare?

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E ora su quel palco, lui si sente a casa. La mente si stacca, rimane solo la sua musica. Nulla ha più tanta importanza. Canta il suo nuovo pezzo, sente il pubblico applaudire.

Giulia lo sta guardando dal monitor, e mentre Maria lo presenta ha la conferma che sia proprio lui. Quel ragazzo incontrato per caso che l'aveva aiutata qualche mese prima. Al loro saluto le era dispiaciuto pensare che non si sarebbero più rivisti. Ma per qualche strano motivo si erano di nuovo per caso incontrati.
Ora lo guarda meravigliata, il suo pezzo è bellissimo.
Lei spera che lui si ricordi di lei, e non se fosse dimenticato solo perché era una delle tante donzelle in pericolo che aveva salvato.

Una volta finita l'esibizione Maria chiese ai professori cosa pensavano di Sangiovanni.
Iniziò Rudy << per me spacca, banco sì>>
<< Io non saprei come lavorare con te>> disse Arisa quasi dispiaciuta.
A lui in quel momento non interessa, aveva il banco e glielo aveva dato anche Rudy, che lui stimava molto.
<< Anche a me interessi, banco sì>> concluse Anna Pettinelli.
Sangiovanni era senza parole, ringraziò i professori. Pensando solo al fatto che aveva due banchi ed era entrato ad amici. Stimava molto anche la Pettinelli, ma in quel momento non voleva pensare al prof che avrebbe scelto.
Maria gli aveva chiesto di scegliere un palco, lui scelse quello di Irama. Si andò  a sedere aspettando ora, di vedere quella ragazza di cui aveva incrociato lo sguardo per essere sicuro di essersi sbagliato, "perché non può essere".

Pian piano si esibirono quasi tutti, e quelli che si erano esibiti avevano preso il banco. Ora toccava a Giulia, che tremava come una foglia. Arrivata sul palco le sue gambe tremavano.

Maria la presentò, presentò anche la parte più particolare di lei ovvero la sua risata. E Giulia rise mettendosi le mani davanti la faccia. Sangiovanni non poteva sbagliarsi, era proprio lei. Non aveva alcun dubbio.

Si esibì, il pubblico applaudiva. Sangiovanni era incantato dal modo in cui lei sul palco si trasformava. Se qualche mese prima non riusciva ad immaginarsela ballando ora quell'immagine di lei che ballava non riusciva a cancellarla dalla sua testa. Era rimasto senza parole.

Aveva finito di ballare. Ora tremava solo al pensiero di sapere il giudizio delle maestre.
La maestra Celentano disse no.
Poi Giulia chiese il parere della Peparini che sorridendo le diede il banco.
Non poteva crederci, era dentro AMICI.

Si sedette al banco di Andreas, ma prima di salire diede un occhiata a quel ragazzo. Lui le stava sorridendo. E lei ricambiò.

Poco dopo entrarono in hotel (l'unico posto dove non c'erano le telecamere). Questa volta si presentarono tutti.
Arrivò anche il turno loro, che fino a quel momento non si erano scambiati neanche mezza parola.
<<Io sono Giulia Stabile>> disse lei porgendogli la mano, sperando che lui la correggesse dicendogli di ricordarsi di lei.
<<Giovanni Pietro Damian, piacere>> 
non voleva fare la figura del cretino, dicendo di ricordarsi di lei... magari lei non lo aveva riconosciuto. Da un lato era meglio così. Meglio partire con tutti da 0.

Lei rimase delusa, ma a quanto pare il suo sospetto era fondato, lui non si ricordava di lei. E lei non aveva intenzione di rinfrescargli la memoria.

Poi si sedettero tutti al tavolo. Tranne Leonardo, un ragazzo simpaticissimo che aveva conosciuto poco prima, e Martina, una delle sue due compagne di stanza, loro si misero ai fornelli mentre gli altri apparecchiavano o chiacchieravano.
Giulia notò subito che Sangiovanni si fosse dileguato dicendo di dover chiamare a casa. La serata procedeva tranquillamente, anche se Giulia e Sangiovanni non si erano scambiati neanche un'altra parola.

Una settimana dopo

Una settimana era passata. La convivenza andava sempre meglio. Giulia si sentiva legata un po' con tutti. Tranne che con l'unico che aveva già incontrato prima, Sangiovanni. Era sempre distaccato, parlava solo con Enula e Deddy... con gli altri scambiava giusto qualche parola. Con lei proprio zero. Era come se non esistesse per lui.
Le prove andavano sempre meglio, lei inoltre non pensava più a Sangiovanni. Ora era infatuata di un ballerino dell'anno scorso si chiamava Sebastian. Sembrava scolpito, a sentir lei.
<<Secondo me, hai delle possibilità>> disse Martina mentre erano sul divano dell'hotel.
<< Martina non m'illudere, è fidanzato ed è anche più grande>> rispose Giulia ridendo. E in quel momento entrò Saniovanni nella stanza. Quel giorno erano in 5 rimasti in hotel, gli altri erano a lezione. Martina, Rosa, Deddy ancora nel letto, Sangiovanni che si era appena piombato nella stanza in comune e Giulia.
<<Buongiorno>> disse lui
E le ragazze risposero, poi lui si avviò verso la cucina poco lontana dalle ragazze.
<<Io ti vedo bene con lui, invece>> sussurrò Rosa a Giulia.
Lei sussultò a sentire quelle parole. Quel ragazzo al loro primo incontro le era potuto anche piacere, ma ora che lo conosceva meglio non era più lo stesso. Inoltre era fidanzato.
<< No è fidanzatissimo, in più non ha un bel carattere>> rispose Giulia sempre sussurrando.
<< Veramente Deddy me ne parla spesso e quelle poche volte che io ho parlato con lui sembra maturo, e della ragazza non ne parla mai>> disse Rosa facendo l'occhiolino a Giulia
<< Anche se non ne parla non significa che non ci sia, e poi non mi sembra interessato. E a dirla tutta neanche io lo sono!>> sussurrò Giulia quasi stanca di quella conversazione
<< E poi Giulia ha Sebastian!>> disse Martina questa volta quasi urlando, come per farsi sentire dal cantante che era in cucina. Poi tutte e tre si misero a ridere.

Ho una proposta sexy da farti- SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora