Questa vita è una giostra e domani sarà un giorno diverso

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Sangiovanni, 5 giorni dopo il compleanno del ballerino si era trovato costretto a riscendere a Roma perché Deddy, Rosa, Tancredi, Serena ed Aka volevano andare ad un lunapark... Giulia ci sarebbe stata. E in quel periodo Sangiovanni non avrebbe perso neanche un'occasione di vederla e parlarci. Visto che il Lunapark era un po' fuori Roma avevano deciso di affittare un pulmino a 9 posti, per viaggiare tutti insieme. Ed inoltre avevano prenotato tutti allo stesso hotel. La mattina stessa nel viaggio in treno Sangiovanni venne avvisato della presenza di Samuele il fotografo.

Arrivato a Roma, raggiunse velocemente il punto d'incontro e trovò già tutti i ragazzi pronti a partire.
Salutò tutti e poi misero le valigie nel bagagliaio. A guidare era Aka e davanti con lui c'erano Tancredi e Serena, poi la fila centrale era occupata da Deddy e Rosa, e l'ultima fila aveva Sangiovanni, Samuele e Giulia (al centro).
Giulia si tenne tutto il tempo le cuffiette.
Sangiovanni aveva sul cellulare il nuovo singolo e più volte pensò di proporle di sentirlo, ma ogni volta se ne pentì pensando che la ragazza potesse rifiutare l'ascolto.
<<Ormai fate coppia eh>> disse poi durante il viaggio ai due accanto.
Giulia fece finta di non sentire.
<<Siamo molto amici>> rispose Sam continuando a guardare davanti.
E Sangiovanni annuì cercando di nascondere il fastidio che provava.
Poco dopo Giulia accese lo schermo del cellulare e Sangiovanni notò che stava ascoltando "Raggi Gamma", non poteva far finta di nulla...
<<Bella sta canzone... mi sembra di conoscerla>> disse scherzando
E Giulia infastidita cliccò con il dito sul tasto per passare alla canzone successiva. Sangiovanni cercò di non far notare il suo esserci rimasto male.
Durante il viaggio decise di non dire più nulla.
Arrivati al hotel andarono ognuno della propria camera a lasciare le valigie. Poi ripresero il loro mezzo e andarono verso il lunapark. Erano le 19:00 avevano tempo per fare tutto.
Arrivati al lunapark, decisero di provare più giostre. Poi si avvicinarono ad uno di quei chioschetti dove sparando alle lattine potevi vincere un pupazzo. Giulia voleva provare. Samuele le pagò 10 colpi:
il primo non riuscì
il secondo prese lui la pistola ma non riuscì a colpire la lattina
il terzo riprovò lui e fallì
il quarto di nuovo fallì
al quinto riprovò Giulia fallendo
al sesto Sangiovanni le si avvicinò, mise le sue mani sopra quelle di lei per indirizzare meglio la pistola e poi colpirono la lattina
al settimo fecero la stessa cosa
poi all'ottavo lui lasciò la presa e lei riuscì
e anche al nono e al decimo.
Era felicissima di essere riuscita a prendere anche un piccolo pupazzo.
<<Grazie>> disse al cantante e lui le sorrise. Poi prima di continuare i giri sulle giostre andarono tutti a prendersi dello zucchero filato. Solo che mentre camminavano a Sangiovanni cadde.
<<Ecco qua!>> esclamò
<<Torniamo indietro che ne prendi un altro>> propose Deddy
<<No tranquilli, intero non mi va più>>
Allora Giulia le porse il suo.
E lui scosse la testa.
<<Un morso>> insistette la ragazza e lui diede un morso allo zucchero filato. Non tanto per il cibo in sé, ma perché era il primo gesto carino di lei di quella giornata dopo il "grazie" e non voleva sprecarlo.
Poi si sorrisero e a lui venne spontaneo metterle un braccio sulle spalle. E lei stranamente non disse nulla. Infondo non si erano mica lasciati, aveva chiesto del tempo lei... ma mica potevano far finta di essere sconisciuti.
Arrivati davanti alla ruota panoramica avevano tutti finito lo zucchero filato. I posti su ogni gabbietta della ruota erano due. Andarono a fare tutti il biglietto. Come per ogni altra giostra, il giostraio li riconobbe. In particolare a Sangiovanni. Poi dovevano decidere come salire.
<<Vabbè Rosa e Deddy insieme, Tacre e Serena, Giulia e Sangio e... Sam tu vieni con me?>> chiese Aka per aiutare il suo amico.
E così fecero. Appena partì la giostra, il giostraio avviò Malibu.
<<Sembra il tuo videoclip>> disse Giulia ridendo e Sangiovanni sorrise come un ebete.
<<In quel videoclip... ci baciamo>> disse lui dopo un po' e lei lo guardò cercando di ammonirlo. Ma lui aveva una testa dura e si sporse verso le sue labbra.
E si baciarono. Lì a metri d'altezza, tutto era un po' come un deja vu. Nessuno li vedeva, nessuno poteva toccarli.
<<Vedi, noi siamo così>> disse lui sulle labbra di lei
Lei un po' si staccò.
<<Oggi siamo così... domani...>> disse lei dubbiosa
<<Perché pensi a domani... domani sarà un giorno diverso...>> rispose lui accarezzandole la guancia.

Ho una proposta sexy da farti- SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora