Prima doccia ai cavalli e Fieno.- passato-

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Staccarmi dalle sue labbra fu quasi doloroso, ma soprattutto imbarazzante. Il silenzio crebbe fra noi fino a quando propose di andare a vedere il box per i cavalli.
Camminai un passo dietro lui, per un bel po', incerta su come dovessi comportarmi e soprattutto cosa volesse intendere lui con quel bacio.
Insomma, io non bacerei mai un tipo che voglio "lasciare" o rifiutare, giusto?

-Lui è Wonker.- mi disse indicando un enorme, davvero alto, cavallo dal pelo rossiccio.
-Avvicinati, non morde.- mi sorrise.
Avanzai di un passo e allungai una mano sul muso di Wonker per accarezzargli la testa.
Sembrava molto tranquillo per essere grande e grosso.
-Lei è Josey.- indicò il box più avanti, dove spuntava un'altro muso.
-Lí ci sono altre tre puledre appena arrivate. Sono separare perché si devono ambientare.-
Mi voltai verso di lui, mentre mi passava accanto.
-Pronta?!-
Afferrò una sella di un lucido marrone.
-Andiamo a darci una passeggiata.-
Salire su una sella fu davvero un impresa. Mi ero già preparata psicologicamente alla brutta figura; a mostrargli il mio corpo goffo e grasso salire sulla sella.
-Potresti voltarti?- gli chiesi, mentre mi fissava corrucciato.
-Come?-
-Salgo da sola...se tu non mi fissi. Così evito di sembrarti una balena che sale su questo povero cavallo.- gli feci cenno di girarsi.
Lo sentì ridere, mentre si voltava e io cercavo di arrampicarmi su Wonker.
-Comunque..-mormorai mettendo il piede nella staffa e issandomi sulla sua groppa,con grande fatica e decisamente qualche crampo si muscoli-... pensavo toccasse a me Josey.-
Afferrai le redini mentre lui si voltava e sorrideva compiaciuto, mi si avvicinò aggiustando lievemente la lunghezza delle staffe e i miei piedi all'interno, poi mi accarezzò la gamba da sopra i pantaloni.

-Questa passeggiata dovrà essere epica. Voglio fare buona figura. Ne va del nostro futuro...-lo sentì dire sorridendo mentre saliva su Josey e inizia una lenta cavalcata.
Cavolo, era sexy anche mentre cavalcava.
Lo seguì, picchiando per quanto potrai, dolcemente sui fianchi del suo destriero.
-Che intendi?-
Non rispose alla mia domanda. La ignorò apertamente, prendendo invece a parlarmi e a descrivermi i luoghi, i suoi progetti e anche qualche aneddoto divertente.
Mezz'ora dopo eravamo di ritorno al ranch. Smontai da cavallo rimanendo quasi incastrata con il piede in una staffa e mi avvicinai a lui, che stava riempiendo un'enorme ciotola di acqua per i suoi grossi amici animali.
Mentre li fissavo bere con un'enorme invidia, Travis fece il giro affiancandomi. La maglietta blu che indossava era diventata più scura lungo il collo e la schiena. Non avevo mai immaginato che il sudore fosse così sensuale, avevo sempre pensato che fosse...beh disgustoso, ma non su di lui.
Mi lanciai un'occhiata, imbarazzata. Ero anche io sudata?
-Sei stata brava, oggi. Non sapevo sapessi cavalcare.-
Mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal suo.
-Non andavo a cavallo da un po'.- risposi.
Si avvicinò, allungando una mano per accarezzarmi la nuca e socchiusi gli occhi aspettandomi un bacio. Mi passò le dita fra i capelli e tirando indietro le dita notai che fra di esse teneva una foglia. Arrossì mentre lui ridacchiava e si allontanava verso Josey e Wonker.

Oh, cavolo! Che figura.
Mi diedi mille volte della stupida, mentre lo seguivo.
Volevo sprofondare.
Afferrò una pompa d'acqua e aprendola iniziò a bagnare il manto dei cavalli.
-Per raffreddarli.- disse,-Fa troppo caldo per loro...-
I cavalli sembrarono apprezzare, scuotendo la criniera e lanciando nitriti quasi giocosi .
Travis mi passò di mano la pompa mentre ai allontavana alle mie spalle.
Rimasi così a fare la doccia ai cavalli e ad invidiarli.
Loro godevano felici, mentre io ero sudata da morire e accaldata come non mai.
-Ho messo un po' di fieno nel box...-
Mi voltai sussultando verso destra proprio mentre Travis si avvicinava, finendo per bagnarlo con l'acqua.

-Oh, mio Dio! Mi dispiace!!!!-
Scoppiò a ridere, osservandosi la macchia sulla maglietta.
-Ci voleva. Ma non sono l'unico a dover essere raffeddato.- disse, poi si mosse veloce afferrando la pompa proiettandola verso di me.
-Travis!!-urlai ritrovandomi completamente zuppa. Rivoli d'acqua mi scesero lungo la testa, bagnandomi i capelli e l'intera maglia. L'acqua fresca mi fece rabbrividire.
-Oh non farlo!- gridai.

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Completamente zuppa e con i capelli appiccicati al viso, la osservai puntare lo sguardo intimidatorio verso di me.
Quanto era bella e quanto mi piaceva quello sguardo dagli occhi dorati.
L'avevo osservata tutto il giorno, seria impassibile quasi professionale. Si era trattenuta dal fare le sue battute dal sorridere, sembrava fosse intimidita da me.
Le sorrisi malizioso mentre afferravo la pompa e la schizzavo ancora. La maglietta bianca che indossava divenne quasi trasparente lasciandomi intravedere la forma del reggiseno e, Dio, i capezzoli dritti contro il tessuto bagnato.
-Oh sei morto!- ringhiò giocosa, dapprima si diresse verso di me tentando di strapparmi la pompa fra le mani, poi cambiò strategia e corse letteralmente verso la vasca dei cavalli.
E un attimo dopo ero zuppo d'acqua anche io.
Iniziai a rincorrerla per il prato, scivolò qualche volta sul terreno bagnato mentre zigzagava per non farsi prendere, ridendo giocosa mentre le correvo dietro a pochi centimetri di distanza.
Mi piaceva quella caccia, perché alla fine avrei vinto. Avrei avuto lei.
Entrò nel capanno e prima che potesse sfuggirmi l'afferrai cadendo su un cumulo di fieno.
Scoppiammo a ridere, ricoperti di polvere e paglia.
Francesca sputacchiò per togliersi qualche pezzo di erba secca attaccata al viso.
Allungai una mano, mentre l'altra se ne stava comodissima attorno alla sua vita e le spostai i capelli.
Anche sporca e bagnata era stupenda.
Ci guardammo qualche secondo negli occhi, i suoi occhi castani allacciati ai miei. Avrei voluto avere il potere di leggergli la mente.
Tremendamente seria mi colpì con una mano il berretto e mi attirò il viso per baciarmi.
Uno dei baci più belli della mia vita, cazzo.

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