capitolo 23

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Harry
Eravamo perfetti.
Eleonor e Lottie presero i cellulari e ci fecero delle foto. Ci stringevamo più che potevamo, sempre mantenendo le distanze per i nostri polmoni.
La porta con il vetro opaco si spalancò.
Ci ritrovammo davanti vari infermieri.
Louis si schiarì la gola: " Ma buon compleanno a me, credevamo non foste di turno, vi unite a noi?"
Ci guardarono, senza parole, sprizzando di rabbia da tutti i pori.
Sapevano che non potevamo stare vicini, lavoravano nel nostro reparto.
"In piedi subito, seguiteci immediatamente"
Io e Louis salutammo gli altri e li seguimmo.
"Sarete tutti confinati nelle vostre stanze mentre faremo dei controlli respiratori."
disse l'infermiera bionda.
"E tu. Tu verrai trasferito" disse verso Louis.
"No, vi prego non è stato lui sono stato io" provai.
Tornammo nelle nostre rispettive stanze.

Mi stavo per addormentare quando ad un certo punto scattò un allarme.
"Codice rosso. Tutto il personale. Ragazzo alto, biondo, occhi azzurri con tubercolosi trovato senza vita in un appartamento"
Scattai in piedi.
Codice rosso.
Ragazzo alto, biondo, occhi azzurri e tubercolosi.
Cazzo.
Erano passate un paio di settimane da quando...
Niall.
































Un respiro in più insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora