Un respiro in più insieme

capitolo 27

Harry
Sentivo il braccio formicolarmi.
Aprivo gli occhi ma vedevo solo luci sfocate.
Erano i neon dell'ospedale.
Poco a poco riprendevo la vista.
Due volti.
Mamma.
Papà.
Ne manca uno.
Dov'è Louis.
"Harry calmati, verrai operato" mi disse una voce.
Un chirurgo.
"Non voglio" urlai.
"Lasciatemi morire insieme a Louis piuttosto".
Non pensavo di dirlo.
"Dov'è Louis" urlai con tutta l'aria che possedevo
"Sono qui" sentii una voce flebile. "Harry sono qua con te".
Louis.
Era ancora vivo.
"Ti prego Haz fai l'intervento, fallo per me che non posso". Cercava di convincervi.
L'amore della mia vita si stava sacrificando per me.
Ma non potevo avrei vissuto molto più tempo di lui.
"Ti prego vai ai ferri" dissero insieme i miei genitori.
"Vivi Haz, fallo per Niall e per tutti quelli che non possono, compreso me"
Louis riuscì a convincermi con le lacrime che rigavano il mio volto.
"Ok"
Ero pronto per un nuovo inizio.
Non ero pronto senza di lui.
Lo vedevo il modo in cui mi guardava.
Lo vedevo il modo in cui voleva baciarmi.
Le sue parole rimbombavano nella mia testa: "Vivi Haz"

Louis
Aveva accettato.
Lui vivrà senza di me.
"Cazzo"
Mi misi seduto con il torace che bruciava.
Piangendo dissi: " Gli ho fatto la respirazione bocca a bocca"
"Non aveva ossigeno Tomlinson, hai fatto bene, se si sarà preso qualche altro batterio lo affronteremo" mi rispose un infermiera.

Guardai l'orologio.
Il tempo passava.
Cinque ore.
Erano passate cinque ore da quando me l'avevano portato via piangendo.
Ero un pericolo per lui.
Dovevo dargli il mio ultimo sorriso, oltre il mio ultimo respiro.
Chiamai Zayn e Liam.
Ci organizzammo con l'intero reparto.
Ognuno sapeva cosa bisognasse fare in quelle ultime ore rimanenti.
Lo facevo per lui.
Volevo rimanere con lui.
Dovevo farlo a distanza.