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"Grazie"
"...Sei un insegnate delle superiori?" Domanda ancora, sta cercando di farmi parlare
"Si"
"...Lei è una tua alunna?"
"Si"
"Non è lui il genio della squadra?" Mi domanda Alessia
"Si è lui, perché?"
"Per essere un genio sta facendo delle domande stupide" e io ridono un po' per la affermazione, ma la faccia di Spencer è ancora più buffa, è un misto tra interrogativo e preoccupato.
Sta per domandarmi qualcosa, ma arriviamo al nostro piano e usciamo per andare verso casa.
Dopo che si sono chiuse le porte, Alessia, ha iniziato a fare mille affermazioni su una storia d'amore tra me e Spencer.
"Hanno un jet privato?!" Dice Alessia quando vede l'aereo che dobbiamo pendere.
"Si a quanto pare" dico sorridendo.
Saliamo sull'aereo e Alessia viene presa dalle braccia di JJ come una madre.
Alessia è all'inizio tesa, ma poco dopo sta facendo una partita a carte con Rossi.
Io invece mi metto accanto a loro, vicino al finestrino mentre ascolto la musica, ma la mia testa è piena di domande senza rispondete sulla morte di quelle famiglie.
"Prof. Professoressa! Venga a giocare con noi!" Mi sveglia la mia alunna con un grande sorriso per la sua vittoria.
"Rossi battuto da una liceale...che figura ci facciamo?" Dice ironico Derek
"Vuoi fare a scambio con me, prof.?" Domanda speranzosa.
"Grazie Alessia, ma è meglio per te allenarti con Rossi, potresti abbattere tutti!"
"Ma io voglio vedere lei, professoressa! Lei per me è una figura eroica, adesso sembra avere quasi paura di me..." ho creato un mostro, mi provocando per farmi giocare.
Mi alzo e mi metto al suo posto e inizio a giocare con lei, ma cambiando le carte e prendo quelle tradizionali napoletane.
"Mi ha battuto prof!" Dice sfinita arrabbiata per la sconfitta
"Non dire così, è stata molto combattuta" dico ridendo
"In questo momento mi sento stupido, non ho capito mezza parola di quelle che hanno detto in tutto questo tempo..." dice Derek mentre Rossi e Emily ridono.
Quando atterriamo ci sono già tre macchine che ci aspettano.
Durante il viaggio in macchina si sento solo la voce di Hotch che parla al telefono per informare alla polizia di Las Vegas che stanno arrivando i suoi collegi sul luogo del delitto, prima dobbiamo passare prima alla stazione, poi sulla scena.
Ci dice di aspettare in macchina e che sarebbe tornato tra pochi minuti, poco dopo esce dalla porta e mi dice, quando si avvicina, di abbassare il finestrino.
"Vai da Reid e Derek e lascia Alessia qui. Rossi e Emily sono già qui e hanno trovato qualcosa"
"Alessia è sotto la mia custodia, non la lascia da sola"
"Sta arrivando anche JJ...sarebbe traumatizzate vedere il cadere dei suoi genitori" dice sussurrando, ha ragione.
Esco dalla macchina e vado sul sedile del guidatore, poi mi giro dietro per spiegare la situazione e lei con un sorrido dice che va bene.
"Tanto c'è JJ" la sua rassicurazione per me.
Scende dalla macchina ed entra dentro la stazione di polizia.
Mi dice l'indirizzo Hotch e parto. Quando arrivo ci sono due volanti della polizia e vedo anche Derek e Reid che stanno uscendo dalla stanza del motel.
Quando vedono la macchina si avvicinano.
"Lucie? Che cosa fai qui?"
"Mi ha mandato Hotch per aiutarvi, Alessia sta con JJ"
"Ci serviva in fotografa in questo momento"
Mi passa un piglio di guanti e la mia macchina fotografica.
"Come avete la mia fotocamera?" Dico stupita
"Le tue amiche, c'è l'hanno lasciata dopo che sei andata via e Reid l'ha tenuta, convinto che saresti tornata, a quanto pare avevi ragione, vero Reid?" Ma lui rimanere solo a guardare imbarazzato il collega.
Li supero e entro dentro la camera del hotel.
I corpi non ci sono, ma è stato lasciato tutti intatto, inizio a fare altre foto in giro per la stanza.
"Non c'è nessuna traccia di sangue e nemmeno segni di lotta sul corpo. La porta non è stata scassinata come le finestre, nessuna impronta o dna lasciato dall'SI" Spiega Derek seguito da Reid.
"Hanno trovato dei segni di agi?" Donando mentre guardo a terra.
"No, ancora non ci hanno detto niente. Perché?" Risponde Reid
Faccio una foto alla siringa sotto la scarpa del padre e prendo in mano per mostrarla a loro due.
La guardando da più vicino poi Derek la prende e la porta alla scientifica.
Io ricomincio a fare fotografie per tutta la stanza.
"Reid vieni qui" dico vicino al letto.
Lui si avvicina e guarda nella mia stessa direzione, sul cuscino c'è un capello lungo biondo.
Le vittime sono tutte more e con i capelli lunghi, forse è una donna.
Lo prende e lo mette dentro a una bustina.
"Sei felice adesso?"
"Nel vedere una scena del crimine?" Dico indifferente
"No! Nel senso sei felice di essere una professoressa?" Dice velocemente
"Si mi piace" dico secca
"Sei arrabbiata con me" dice fermo mentre mi guarda mentre mi muovo in tutta la stanza, mi giro verso di lui cercando di essere più indifferente possibile.
"Perché pensi che sono arrabbiata con te?" Domando
"Non mi hai rivolto la parola e eviti di parlarmi da quando mi hai chiamato sul telefono."

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