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Continua per non so quanto, ormai non sento neanche il dolore, penso che almeno Alessia e i bambini sono in salvo, quello che farà con me, non mi importa.
Esce dalla stanza e ritorna con un cavalletto e un telefono.
Sta facendo un video.
Si avvicina a me, mi tira per i capelli e mi strascina fino alla sedie, mi sbatte sopra di questa e mi inizia a legare sulla sedia.
Sta facendo un videochiamata a Hotch sento la sua voce che mi chiama.
"Rispondi a tua papà Eva" gira la sedia e la mette davanti a lui e di profilo per il telefono, mi tira uno schiaffo.
"Rispondi!" Lo guardo con sfida e mi lancia un altro schiaffo.
"Urla! Piangi! Supplica di venirti a salvare! Digli di venirti a prendere!" Ma rimango fissa a guardarlo
"Sai che più fai così più io non rispondo?" Uso il suo stesso tono, ma ricevo solo un pugno sulla faccia e mi tira di capelli per guardalo in faccia.
"Hai condannato la tua vita a morte" sussurra eccitato
"Non vedevo l'ora" fa cadere la sedia e mi fa sbattere la testa all'indietro.
Vedo che si sta abbassando i pantaloni, ma vedo tutto sfocato, poi vedo alcune luci puntate su di lui, vedo sempre di meno, lui non c'è più, vedo solo il buio e sento qualche rumore, ma non so chi è.
L'unica cosa che riesco a smentire è solo 'Ti voglio bene' poi il buio.

Hotch tiene tra le braccia sua figlia cercando di non mostrarsi debole davanti i suoi collegi, ma dentro si se vorrebbe piangere e chiedere scusa in eterno a sua figlia per tutto il dolere che ha procurato.
Appoggia Eva sulla barella priva di sensi e parte con i medici dentro l'ambulanza.
Gli tiene la mano e la guarda mentre sta morendo davanti ai suoi occhi. Arrivati all'ospedale i medici lo fermano dicendo che non può entrare in sala operatoria e deve aspettare finché non arriverà un dottore. Cammina avanti e dietro il corridoio fino all'arrivo della squadra che sono tutti preoccupati come Hotch.
Passa un ora, ma non ci sono notizie. Passano due ore e sono già tutti quanti al terzo caffè della serata. Scocca la terza ora, ma ancora nessuna notizia, JJ e Garcia sono andate via per la stanchezza.
Quattro ore, anche Emily e Rossi sono andati via.
Quattro ore e mezza anche Derek va a dormire.
Sono passate cinque ore, gli unici rimasti solo Reid e Hotch che sono sia sono scambiati una parola per tutto il resto della serata, se non un grazie per gli numerosi caffè che si sono offerti per rimare svegli.
"Sono felice di te e Eva" dice dal silenzio Hotch con lo sguardo rivolto verso Reid, che stava pensando al bacio tra lui e Eva prima di partire, in quel momento avrebbe fatto qualsiasi cosa per aver provare quella sensazione di felicità.
"Non ti seguo Hotch" dice il ragazzo alzando lo sguardo e guardando interrogativo il suo capo.
"Tu ami mia figlia, vero?" Domanda con un sorriso malinconico.
Per la prima nella sua vita Reid non si è sentito imbarazzato e nemmeno è arrossito a quella domanda diretta. Annuisce.
"Sono felice che abbia trovato te come ragazzo. Non potevo desiderare di meglio per lei" dice mettendo una mano sulla spalla.
Il ragazzo sorride e guarda Hotch.
"Ti dovrò chiamare papà o cognato?" Dice con un piccolo sorriso
"Rimaniamo ancora con Hotch" risponde anche lui con un sorriso uguale al ragazzo.
Dopo finalmente cinque ore e mezza escono dalla stanza più di dieci dottori sfiniti per la nottata passata ad fare un operazione difficile.
"Sono il padre della ragazza che sta in quella stanza." Dice subito Hotch alzandosi dalla sedia insieme a Reid.
"Abbiamo fatto il possibile, è viva. Ha delle gravi lesioni interne dovrà fare abilitazione" dice con un sorriso
"Possiamo vederla?" Domanda Reid
"Io vi consiglio di andare a dormire, la ragazza non è in pericolo questa notte, è forte. Si riprenderà in meno di un mese"
"Va bene...Grazie mille dottore..." dice Hotch scuotendo la mano del dottore
"Il merito è a sua figlia, è molto forte. Buona notte" e va via dal corridoio.
Passa una settimana e la squadra è ritornata a Quantico per risolvere altri casi, Hotch è sempre attaccato al telefono e a chiedere a Garcia che funziona bene, perché non ha ancora ricevuto notizie dalla figlia.
Il fine settimana Hotch non poteva andare a trovare la figlia per una questione di lavoro, ma al suo posto ci va Reid per prendere anche l'opportunità di andare a trovare anche la madre.
La mattina dopo Reid si sveglia presto per prendere il volo per Las Vegas, ha avuto l'istinto di tornare nel suo appartamento quando ha visto la figura della madre sulla sedia che legge uno dei suoi preferiti, ma pensa a Lucie e si fa coraggio.
Reid e la madre parlano di casi del figlio e di come li reputi troppo pericolosi o troppo facile per lui, ma all'improvviso arriva un telefonata, è Hotch
"Mamma scusa è Hotch, sarà sicuramente un caso..."
"Rispondi Spencer, è il tuo lavoro" dice la madre con un sorriso.
"Dimmi Hotch"
"Si è svegliata, mi ha chiamato il dottore, io arrivo fa un ora" e chiude la chiamata.
Su viso del ragazzo automaticamente esce un grande sorriso e si sente di nuovo nel suo corpo una felicità immensa, si alza e si mette di corsa la borsa e la giacca.
"Cosa succede Spencer?" Gli dice la mamma sorridendo non capendo la improvvisa felicità del figlio
"La donna della mia vita si è appena svegliata. Ciao Mamma, vengo dopo.." dice urlando dalla felicità mente esce dall'edifico.
'Ha finalmente trovato qualcuno' pensa la madre mentre vede dalla finestra la macchina del figlio che corre verso l'ospedale.

Da quando mi sono svegliata ho nelle mie orecchie solo il fastidioso bip accanto a me.
Gli ho chiesto al dottore di abbassarlo e spegnerlo, ma non vuole.
Appena svegliata mi hanno fatto dei controlli fisici e fatto alcune domande per la perdita della memoria, mi hanno spiegato che dovrò fare fisioterapia per rimettere il forza le ossa danneggiate.
Si è complimentato per la mia forza fisica, 'in altri casi starebbe senza camminare' mi ha detto il dottore. Non posso ancora prendere da mangiare quindi devo prenderlo endovena, odio gli agi, ma devo combattere con me stessa.
Per uccidere il tempo mi hanno dato un giornale con un cruciverba collegato alla fine.
Alla prima pagina c'è la notizia che l'uomo che ha catturato Hotch è stato condannato a morte cn la sedia elettrica, morto ieri sera.
Non auguro la morte a nessuno, ma in questo caso, se lo meritava.

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